07654 - BIOETICA

Anno Accademico 2017/2018

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)

Conoscenze e abilità da conseguire

Introduzione alla bioetica da una prospettiva filosofica. Analisi e confronto critico con gli argomenti fondamentali dell'etica applicata alle questioni di vita o morte. Individuazione degli argomenti morali maggiormente influenti nella discussione bioetica e conseguente acquisizione da parte degli studenti di consapevolezza e capacità di analisi critica sulle questioni centrali di rilevanza bioetica.

Contenuti

Sul corpo. Percorsi bioetici di riflessione

Il corso intende introdurre gli studenti al dibattito bioetico offrendo loro preliminarmente una definizione di bioetica che ne valorizzi la valenza argomentativa, decisiva per la deliberazione in ambiti eticamente controversi entro un orizzonte istituzionale democratico.

Centrale sarà poi il tema del corpo sulla scorta di un’idea olistica di corporeità che comporta una rielaborazione del concetto di malattia e di salute, come quella avanzata da Georges Canguilhem, nonché un ripensamento della sfera politica e delle relazioni sociali che si avvale anche del contributo filosofico foucaultiano.

Per questa via si approderà a una problematizzazione di alcune delle ricadute più perniciose di una rappresentazione angusta e dualistica del corpo.

In tale contesto si colloca la strumentalizzazione ideologico-politica, tipica dei regimi liberticidi, ma pervasivamente presente anche in contesti costituzionali chiamati a confrontarsi con l’universo della disabilità o della condizione psichiatrica.

Degno di ampia riflessione è il tema del rifiuto del corpo, quale si manifesta ad esempio nei disturbi alimentari come l’anoressia.

Come pure la questione delle molteplici forme di reificazione del corpo: tra queste ci si soffermerà in particolare sulle ragioni culturali dell’accanimento terapeutico e dei possibili significati della problematica del fine vita.

Occuperanno infine l’ultima parte del corso le frequenti e molteplici espressioni della violenza sul corpo, a cominciare dalle nuove schiavitù sino a quelle violenze che compromettono le condizioni di vita di “devianti”, donne, minori.

 

Gli studenti iscritti a Corsi di laurea non umanistici come Medicina, Scienze biologiche, Scienze farmaceutiche ecc., se lo desiderano, possono concordare con la docente un programma individuale. Tale scelta è del tutto facoltativa. 

I SEMESTRE. Orario delle lezioni: Lunedì, Martedì, Mercoledì 17-19 AULA IV di via ZAMBONI 38.

Inizio del corso: 25 settembre 2017.

 

Testi/Bibliografia

Georges Canguilhem, Il normale e il patologico, Einaudi, Torino, 1998, Parte II, capp. I-IV, pp. 87-191.

Ronald Dworkin, Il dominio della vita, Milano, Edizioni di Comunità, 1994, capp. I e III, pp. 3-40 e 93-138.

Michel Foucault, La società punitiva. Corso al Collège de France. 1972-1973, a cura di P.A. Rovatti, Feltrinelli, Milano, 2016 (pp. 13-33, 56-73, 74-95).

Maurice Merleau-Ponty, La fenomenologia della percezione, Milano, Bompiani, 2003, Parte I, capp. I-IV, pp. 111-219.

Alice Miller, La rivolta del corpo. I danni di un’educazione violenta, Raffaello Cortina, Milano, 2005.

Jean-Paul Sartre, L'essere e il nulla, il Saggiatore, Milano, 1972, Parte III, cap. II, pp. 378-443.

Maria Giulia Bernardini, Disabilità, giustizia, diritto, Giappichelli, Torino, 2016, cap. 1, pp. 1-74.

Marina Lalatta Costerbosa, Una bioetica degli argomenti, Torino, Giappichelli, 2012.

 

N.B. Le edizioni delle traduzioni italiane delle opere indicate nella bibliografia d'esame sono tutte presenti nella Biblioteca del Dipartimento di Filosofia e comunicazione (sede di via Zamboni 38). Possono essere sostituite da altre edizioni italiane successive, se integrali.


 

Metodi didattici

Lezioni frontali, discussione delle tematiche più cruciali in aula e offerta di un seminario integrativo di carattere interdisciplinare e allargato ad altri studiosi e studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale finale sui testi d'esame. La valutazione terrà conto delle nozioni fondamentali, del livello di approfondimento e della capacità critica. Sulla base di questi tre parametri principali si formalizzerà in una valutazione espressa in trentesimi che potrà variare secondo l'intera gamma di voti disponibili.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.governo.it/bioetica/ Žhttp://ec.europa.eu/research/biosociety/bioethics/bioethics_ethics http://bioethics.georgetown.edu/pcbe/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marina Lalatta Costerbosa