00233 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (D-L)

Anno Accademico 2016/2017

  • Moduli: Elena Zucconi Galli Fonseca (Modulo 1) Maria Giulia Canella (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di formare gli studenti alla conoscenza delle nozioni e degli istituti essenziali del diritto processuale civile, con ampio spazio dedicato ai profili generali della tutela giurisdizionale ed al suo rapporto con il diritto sostanziale.

Contenuti

Per la laurea magistrale:

Il programma si articola nei seguenti argomenti, cui verranno dedicate, approssimativamente, le ore indicate:

Principi generali. La giurisdizione ed il sistema dei suoi limiti. Provvedimenti dichiarativi, costitutivi e di condanna. L'esecuzione forzata e i suoi scopi. I provvedimenti cautelari. L'azione in giudizio. L'interesse ad agire e la legittimazione ad agire. Le difese del convenuto. La cosa giudicata ed i suoi limiti. Tipi di procedimenti. Il giudice. La competenza. Il pubblico ministero. Le parti e i difensori. Responsabilità  per le spese e per i danni. Il litisconsorzio. L'intervento in causa. La successione nel processo. Gli atti di parte. I provvedimenti del giudice. Comunicazioni e notificazioni. I termini e le nullità  degli atti processuali.

Il processo di cognizione. La determinazione della materia del contendere. Posizione del giudice di fronte al diritto e di fronte al fatto. Onere della prova. I mezzi di prova in particolare. Lo svolgimento del processo di primo grado. Le ordinanze interinali. La decisione del giudice e la sua esecutività.

Le impugnazioni della sentenza in generale. Il regolamento di competenza; l'appello; il ricorso per cassazione; la revocazione; l'opposizione di terzo.

I modelli speciali del processo di cognizione. I procedimenti in materia di famiglia. Il rito di cognizione nelle controversie di lavoro. Il rito sommario.

L'esecuzione forzata. Il titolo esecutivo e il precetto. Il processo di espropriazione forzata: regole generali, pignoramento, vendita forzata e assegnazione, la distribuzione del ricavato, il concorso dei creditori. L'esecuzione per consegna e rilascio. L'esecuzione degli obblighi di fare e di non fare. Le opposizioni. La sospensione e la estinzione del processo esecutivo.

I procedimenti cautelari e possessori.

I procedimenti speciali. Il procedimento per ingiunzione. La convalida di sfratto. I procedimenti in camera di consiglio.

L'arbitrato

La mediazione

Le regole europee in tema di processo civile.  

Gli studenti che abbiano sostenuto o abbiano incluso nel piano di studi il corso di Diritto dell'arbitrato interno e internazionale possono escludere l'arbitrato dal programma d'esame. Parimenti, gli studenti che abbiano sostenuto o abbiano incluso nel piano di studi il corso di Diritto processuale dell'Unione europea possono escludere dal programma d'esame le regole europee in tema di processo civile. L'inclusione nel piano di studi delle suddette materie complementari e l'impegno a sostenere il relativo esame saranno autocertificati dagli studenti al momento dell'esame.

Nel secondo semestre si terrà un seminario a crediti di approfondimento, pratico e teorico, delle tecniche di mediazione e negoziazione dei conflitti: i frequentanti potranno escludere dal programma d'esame i relativi argomenti.

 

Testi/Bibliografia

 

Testi consigliati per l'esame

 

Per la laurea magistrale (lettere D-L)

 

sono consigliati i seguenti testi:

 

a) P. BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile, Bologna, ultima edizione disponibile; gli aggiornamenti sono periodicamente pubblicati sul sito www.buponline.com, nella sezione "materiali didattici"; occorre integrare con lo studio dei processi in materia di famiglia.

 

o in alternativa

 

G.F. RICCI, Diritto processuale civile, 3 vol., ultima edizione disponibile: vol. I; vol. II; vol. III (dal vol. III, sono tuttavia esclusi i capp.: XX; XXI limitatamente alle sezz. II, III e IV; XXII; XXIV, XXV, XXVI, XXVII. 

 

b) un approfondimento a scelta su uno dei seguenti testi:

 

E. ZUCCONI GALLI FONSECA, Diritto dell'arbitrato, Bononia University Press, 2016, capp. I, II, III, IV, V, VI (eccetto gli approfondimenti in carattere più piccolo); il testo sostituisce la parte dedicata all'arbitrato nei manuali indicati sub a) ed in particolare parr. 80-88 cap. IV, nonché cap. VII del testo di Biavati e cap. 29 30 e 31 del volume III di Ricci.

 

P. BIAVATI-M.A. LUPOI, Regole europee e giustizia civile, ult. edizione disponibile, Bononia University Press, capp. I, II, III ed altri due capitoli a scelta; il testo sostituisce la parte dedicata ai regolamenti europei nei manuali indicati sub a).

E' opportuno il costante riferimento alle fonti normative:  assai utile, al riguardo, la selezione effettuata da L. QUERZOLA (a cura di), Fonti di diritto processuale civile, Giappichelli, 2014. 

 

Per gli studenti stranieri dei Programmi Erasmus, Socrates o Tempus varranno i medesimi programmi, a seconda del corso di studio prescelto e dei crediti da conseguire, salvo specificità  da concordare con il docente.

 

Il programma entra in vigore dalla sessione estiva 2016 e varrà  anche per gli studenti quadriennali Vod/Nod (A-Z).

 

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I laureati triennali che, iscritti al corso magistrale, debbono svolgere l'attività   integrativa (solo lettere D-L), o coloro che, pur non essendo laureati triennali, abbiano compiuto il passaggio alla laurea magistrale, (ma abbiano già  sostenuto l'esame di diritto processuale civile I) potranno sostenere l'esame, a partire dalla sessione estiva 2016, sui seguenti testi:

 

a) P. BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile, Bologna, ultima edizione disponibile, capp. IV, V, VI, VII;

 

o in alternativa

 

G.F. RICCI, Diritto processuale civile, Torino, ultima edizione disponibile: vol. III (sono tuttavia esclusi i capp.: XX; XXI limitatamente alle sezz. II, III e IV; XXII; XXIV, XXV, XXVI, XXVII.

 

b) un approfondimento a scelta su uno dei seguenti testi:

 

E. ZUCCONI GALLI FONSECA, Diritto dell'arbitrato, Bononia University Press, 2016, capp. I, II, III, IV, V, VI (eccetto gli approfondimenti in carattere più piccolo); il testo sostituisce la parte nei manuali indicati sub a) ed in particolare parr. 80-88 cap. IV, nonché cap. VII del testo di Biavati e cap. 29 30 e 31 del volume III di Ricci.

 

P. BIAVATI-M.A. LUPOI, Regole europee e giustizia civile, ult. edizione disponibile, Bononia University Press, capp. I, II, III ed altri due capitoli a scelta; il testo sostituisce la parte dedicata ai regolamenti europei nei manuali indicati sub a).  

 

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I laureati triennali del corso di Operatore giuridico di impresa di Ravenna (lettere D-L), per sostenere l'esame, dovranno preventivamente recuperare i tre crediti mancanti preparandosi in alternativa su P. BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile, Bologna, ultima edizione disponibile, cap. III, o in alternativa G.F. RICCI, Diritto processuale civile, Torino, ultima edizione disponibile: vol. II.

 

 

 

 

 

Metodi didattici

Le lezioni saranno tenute dalla prof.ssa Elena Zucconi Galli Fonseca, titolare del corso e dalla dott.ssa Elena Gabellini, titolare del modulo didattico.

La didattica si articolera'  in lezioni frontali, con l'esposizione sistematica degli argomenti oggetto del corso, attraverso l'ausilio di slides, per poi lasciare spazio alla disamina di casi giurisprudenziali su singoli temi e all'analisi di atti giudiziari, nonche' ad approfondimenti su specifici temi.

nel secondo semestre verrà  organizzato un processo simulato.

Le lezioni si terranno nel I e nel II semestre e pertanto coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'A.A. in corso potranno sostenere l'esame a partire dal mese di maggio.

Si ricorda, inoltre, che l'esame di profitto potra'   essere sostenuto solo dopo aver superato gli esami di Diritto costituzionale e di Diritto privato (Istituzioni di diritto privato).

La frequenza alle lezioni, pur non essendo obbligatoria, e' fortemente consigliata.

Tesi di laurea

L'assidua frequenza al corso e' criterio preferenziale.

L'argomento e' scelto dopo un colloquio con lo studente, secondo le sue propensioni, nei limiti degli argomenti che non siano gia'   stati assegnati.

La tesi, salvo diverso accordo, dovrà  essere consegnata al Docente in veste definitiva almeno 15 giorni prima della data per il deposito in Segreteria studenti; per la prima scadenza di settembre, la tesi in veste definitiva dovrà  essere consegnata al Docente entro il mese di luglio, ultimo ricevimento, salvo specifici accordi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di profitto consisterà in una prova orale.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali saranno supportate da materiale didattico, slides, sentenze, altri materiali.

I frequentanti potranno iscriversi al corso virtuale accessibile dal portale del programma, per ottenere i materiali e partecipare attivamente alle esercitazioni, autovalutazioni ecc. ecc.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Zucconi Galli Fonseca

Consulta il sito web di Maria Giulia Canella