35480 - METODOLOGIA CLINICA VETERINARIA

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Gualtiero Gandini
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: VET/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina veterinaria (cod. 8206)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente conosce gli strumenti per effettuare un esame clinico, comprensivo dell'esame obiettivo generale e degli esami obiettivi particolari dei singoli apparati nonché le procedure cliniche di base atte a raccogliere campioni biologici nelle diverse specie domestiche. E' in grado di effettuare le manualità di una visita clinica agli animali delle diverse specie studiate, di apprezzare e raccogliere i sintomi clinici presenti. E' in grado, inoltre, di effettuare le principali manualità semiologiche e procedure cliniche sull'animale e di eseguire le procedure cliniche di base finalizzate a ottenere campioni biologici da utilizzare in indagini di diagnostica collaterale.

Contenuti

Prerequisiti:
L'allievo che accede a questo insegnamento conosce già, e sa utilizzare per le applicazioni cliniche, gli aspetti relativi alla morfologia normale e al funzionamento fisiologico dei diversi organi e apparati, nonché i fondamenti dei processi patologici, acquisiti attraverso lo studio della patologia generale.
È necessario che l'allievo disponga della comprensione della lingua inglese parlata e scritta per permettere la lettura sia di slides (che il docente potrebbe utilizzare a lezione) che di estratti di pubblicazioni, testi scientifici e manuali.
(Regolamento didattico: Art. 4 - Frequenza e propedeuticità - http://www.vet.unibo.it/NR/rdonlyres/08E3C369-31C6-48AB-B63B-E5D3F367C01A/253007/RegolamentodidatticoCdS8618.pdf).


L'insegnamento “Metodologia Clinica Veterinaria” si propone di fornire allo studente gli strumenti intellettuali e operativi per effettuare un esame clinico completo finalizzato a stabilire lo stato di salute di un animale. Contestualmente, l'insegnamento si propone di insegnare le procedure cliniche di base atte a raccogliere campioni biologici nelle diverse specie domestiche. Una accurata visita clinica rappresenta il punto di partenza del processo diagnostico-terapeutico. In questo contesto il medico veterinario deve sapere:
    - Raccogliere adeguatamente le informazioni anamnestiche;
    - Approcciare l'animale in modo adeguato, garantendo la sicurezza propria e del paziente;
    - Rilevare e raccogliere i segni e i sintomi che l'animale mostra attraverso l'esecuzione di un esame fisico adeguato e completo;
    - Produrre una diagnosi di sede oppure una lista di problemi su cui orientare le ulteriori indagini del protocollo diagnostico.

Al termine dell'insegnamento:
  • CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - lo studente conosce le modalità e gli strumenti per effettuare un esame clinico completo e per la raccolta di campioni biologici nelle principali specie domestiche secondo la diverse metodologie semiologiche precedentemente citate;
  • CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE - lo studente è in grado di:
    - raccogliere i dati del segnalamento e dell'anamnesi;
    - approcciare un animale in modo adeguato per garantire la sicurezza propria e del paziente;
    - effettuare le manualità relative alla visita clinica di un animale;
    - apprezzare e raccogliere i segni e i sintomi clinici presenti
    - effettuare le manualità atte a raccogliere campioni biologici da utilizzare in indagini di diagnostica collaterale
  • CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO, AUTONOMIA DI GIUDIZIO, ABILITÀ COMUNICATIVE - lo studente è in grado di:
    - risolvere le problematiche proposte attraverso l'esposizione a casi “reali”;
    - comunicare con i colleghi studenti e con il tutor le proprie deduzioni;
    - utilizzare risorse complementari a disposizione in facoltà (Portale didattico Veterinario, motori di ricerca sul web etc..) per risolvere le problematiche proposte.

Il programma dettagliato del corso, incluso del syllabus, è reperibile sul sito web del docente ( http://www.unibo.it/docenti/gualtiero.gandini )

 

Testi/Bibliografia

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti nell'apposito sito web (indirizzo http://campus.cib.unibo.it oppure collegandosi al sito web del titolare del corso: http://www.unibo.it/docenti/gualtiero.gandini ).

In particolare, i testi consigliati sono:
- "Semiologia e Diagnostica Medica Veterinaria" di A. Messieri e B. Moretti, Libreria Universitaria Tinarelli, 1963.
- Ettinger SJ, Feldman EC, eds. Textbook of Veterinary Internal Medicine, 7th ed. Philadelphia, PA: WB Saunders, 2010
- Nelson RW, Couto CG, eds Small Animal Internal Medicine, 4th  ed. Philadelphia, Saunders, 2008
- "L'esame Clinico del Bovino", di G. Rosenberger, terza edizione a cura di G. Dirksen, HD. Gruender, M. Stoeber, Edagricole, 1993;
- "Clinical Examination of Farm Animals", di P. Jackson e P Cockcroft, Blackwell Publishing, 2002;

Metodi didattici

L'insegnamento si compone di lezioni frontali (27 ore) e di lezioni pratiche (12 x 4 ore)
a. Lezioni frontali
Le lezioni frontali prevedono una stretta interazione tra il docente e gli studenti e sono organizzate in modo da rappresentare al meglio la situazione in cui il medico veterinario si viene a trovare nella professione.
Nel dettaglio, le lezioni frontali sono dedicate a spiegare l'approccio clinico ad un paziente secondo la discussione approfondita delle tematiche riportate nel seguente schema:
· tecniche di semiologia diretta
· raccolta del segnalamento e dell'anamnesi
· Esame Obiettivo Generale (EOG)
· Esame Obiettivo Particolare (EOP) di specifici apparati
· esempi di algoritmi procedurali secondo l'approccio orientato al problema

b. Lezioni pratiche
Le lezioni pratiche sono svolte dividendo gli studenti in quattro gruppi, a ciascuno dei quali verrà dedicata la stessa ora di esercitazione, verosimilmente arrivando a formare gruppi di circa 25 studenti, da suddividere ulteriormente in gruppi di 4-6 studenti.
L'obiettivo delle lezioni pratiche è duplice:
· far acquisire allo studente dimestichezza con le manualità dell'esame clinico (hands on activity) – acquisizione di abilità professionalizzanti;
· sviluppare nello studente la capacità di riconoscere segni clinici utilizzando sia casi clinici provenienti dall'Ospedale Didattico Veterinario, sia video e fotografie nel laboratorio informatico. – acquisizione di capacità di elaborazione e sintesi; acquisizione di abilità comunicative e di lavoro di gruppo;

Le lezioni pratiche saranno pertanto di due tipi:
 - esercitazioni sull'animale per acquisire le necessarie abilità manuali
 - sessioni interattive al computer, nelle quali il docente produrrà quesiti e problematiche che gli studenti devono risolvere utilizzando le informazioni provenienti dalle lezioni frontali.
Nell'ambito delle lezioni pratiche il docente avrà cura di proporre e enfatizzare il lavoro di gruppo, orientato allo sviluppo della capacità di risolvere problemi utilizzando anche gli strumenti a disposizione in facoltà (biblioteca, libri di testo, motori di ricerca sul web etc..)

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento dei principali obiettivi didattici:
- Capacità di  raccogliere in modo efficace e completo l'anamnesi clinica di un animale;
- Conoscenza delle manualità relative alla visita clinica di un animale e capacità di effettuarle nella pratica;
- Capacità di apprezzare e raccogliere i segni e i sintomi clinici presenti.

Il voto finale del corso integrato “Metodologia, Patologia Clinica e Medicina Legale” consta della sintesi delle valutazioni finali dei diversi insegnamenti che lo compongono. Le valutazioni ottenute nelle diverse prove non hanno scadenze di validità e di norma vengono integrate per ottenere il voto finale di esame. 
La valutazione dello studente relativa all'insegnamento “Metodologia Clinica Veterinaria” consta di una prova pratica, effettuata utilizzando le ultime esercitazioni  pratiche e di una prova orale.
L'obiettivo della prova pratica, effettuata sull'animale, è quello di verificare l'adeguato apprendimento delle manualità relative alla corretta esecuzione della visita clinica;
  - La prova si intende superata quando al candidato viene dato un giudizio di idoneità
  - Un giudizio di non idoneità prevede la ripetizione della prova da parte del candidato
La prova orale ha l'obiettivo di verificare l'acquisizione delle conoscenze previste secondo quanto dettagliato negli obiettivi del corso e si riterrà superata dalla corretta risposta a due quesiti principali relativi ad argomenti trattati durante il corso, Il punteggio sarà comprensivo dell'accertata idoneità alla prova pratica
  - La valutazione della preparazione del candidato potrà avvalersi di ulteriori domande volte a specificare aspetti relativi ai due quesiti principali. 
  - E' estremamente importante che il candidato conosca le informazioni derivanti dai corsi degli anni precedenti (prerequisiti), con particolare riguardo ai   principali meccanismi fisiologici di funzionamento degli organi e a quelli fisiopatologici di disfunzione. 
  - Nella valutazione delle risposte del candidato, la commissione porrà particolare attenzione nel valutare l'acquisizione di un metodo logico-deduttivo nell'esposizione dei contenuti.
  - Durante la prova non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale libri di testo, appunti, supporti informatici.

Informazioni pratiche

Gli studenti sono incoraggiati a sostenere la prova pratica e la prova orale nella stessa prova in itinere.

La commissione giudicatrice valuterà l'opportunità di inserire altri appelli per sostenere la singola prova pratica secondo le stesse modalità di seguito riportate per la prova orale.
Gli studenti possono prenotarsi per la prova pratica orale di esame esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema online Alma Esami. Per eventuali informazioni sulle modalità di prenotazione, collegarsi al sito: (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm).
   · Gli appelli vengono di proposti nell'ambito delle apposite finestre per gli studenti in corso e nell'arco di tutto l'anno accademico per gli studenti fuori corso.
   · In dipendenza della frequenza degli appelli, la commissione esaminatrice si riserva di fissare un numero massimo di candidati per sostenere l'esame orale. In qualsiasi caso, per ogni giornata d'esame è prevista la valutazione di un numero massimo di otto candidati.
   · Qualora i candidati per la prova orale previsti per un appello siano in numero superiore a 8, la commissione si impegna a far loro sostenere l'esame nel più breve tempo possibile, stilando un calendario di esame la prima giornata dell'appello.
   · Ciascuno studente non può iscriversi a più di un appello per volta.
   ·  Lo studente che dovesse non superare la prova orale, è ammesso a risostenerla trascorso un periodo minimo di tre settimane.

Strumenti a supporto della didattica

Casi clinici reali e in video, aula informatica, Portale Didattico Veterinario (PDV), materiale e strutture dell'Ospedale Didattico Veterinario (ODV), inclusa l'aula multimediale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gualtiero Gandini