04161 - STORIA DELLA LOGICA

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Rossella Lupacchini
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Rossella Lupacchini (Modulo 1) Guido Gherardi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento si propone di fornire sia una preparazione istituzionale circa gli sviluppi della logica nelle diverse epoche storiche fino alle soglie dell'età contemporanea, sia di dotare gli studenti degli strumenti necessari per leggere, interpretare correttamente e commentare testi e opere classiche di logica, con particolare riguardo all'età moderna e contemporanea.

Contenuti

La natura del pensiero e il ragionamento come calcolo in Hobbes e Boole

Il corso sarà incentrato sul confronto tra la concezione di Thomas Hobbes e di George Boole sulla natura della logica, del pensiero e del ragionamento. È assai nota la posizione espressa da Hobbes nei suoi Elementi di Filosofia sull'essenza del ragionamento: secondo tale posizione, le operazioni logiche compiute dal pensiero razionale sono riconducibili alle semplici operazioni aritmetiche di somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione. Strettamente collegato a questa visione, è il carattere prettamente simbolico della sua logica: per Hobbes le leggi logiche non sono fondate su principi ontologici e metafisici ma su regole di natura grammaticale di combinazione simbolica. In questo aspetto risiede il nominalismo radicale di Hobbes. Nonostante l'aspetto assai innovativo di questa interpretazione della logica, bisogna attendere George Boole affinché tale concezione, rimasta in Hobbes al puro livello embrionale, dia i suoi frutti nella costruzione di un sistema di logica formale basato sul linguaggio dell'algebra astratta. 
Nella sua fondamentale opera Indagine sulle leggi del pensiero, Boole presenta infatti per la prima volta nella storia un compiuto sistema di logica formale basato sui recenti sviluppi dell'algebra nella sua epoca. Tuttavia, l'impianto generale di questa opera (che la distingue dal precedente lavoro di Boole sullo stesso argomento) è di carattere primariamente filosofico, tant'è che si può dire che il sistema formale da lui sviluppato non costituisca altro che lo "scheletro" della sua riflessione filosofica di più largo respiro sulla natura del pensiero. Ma il rapporto tra logica formale e filosofia si esplica in quest'opera anche nella direzione inversa: Boole si serve infatti del suo metodo logico-matematico per indagare criticamente l'argomentazione filosofica e metafisica in autori quali Clarke e Spinoza.

Testi/Bibliografia

Thomas Hobbes:  Elementi di filosofia: il corpo, l'uomo. A cura di Antimo Negri. UTET, Torino (Parte Prima: Calcolo o Logica. Capp. 1-6)   
George Boole: Indagine sulle leggi del pensiero. A cura di Mario Trinchero. Einaudi, Torino (Capp. 1-7, 13, 15, 22)

Testi critici (di riferimento) 
• Ludovico Geymonat: Storia del pensiero filosofico e scientifico. Garzanti, Milano [Volume II, capitolo IX, paragrafo III (per la logica di
Hobbes) e volume V, capitolo V, paragrafo III (per la logica di Boole)]
• Evandro Agazzi, Nicla Vassallo (a cura di), George Boole: Filosofia, Logica, Matematica. Franco Angeli, Milano (Capitolo "Logica e linguaggio in
Boole: una ricostruzione storica" di Maurizio Ferriani e "Boole e lo psicologismo" di Massimo Mugnai.)

Metodi didattici

Il corso sarà costituito da lezioni frontali il Martedì e il Mercoledì. La lezione del Giovedì sarà di tipo seminariale.

Strumenti a supporto della didattica

Buona parte del corso sarà basata sullo studio diretto dei testi originali di Hobbes e Boole (in moderne traduzioni in lingua italiana). La lezione del Giovedì sarà invece di tipo seminariale.

Orario di ricevimento

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