- Docente: Giorgio Giovanni Negroni
- Crediti formativi: 8
- SSD: SECS-P/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8050)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si pone il fine di trasmettere le conoscenze di base delle principali teorie della giustizia distributiva. Al termine del corso lo studente è in grado di comprendere i principali snodi teorici e di intervenire, con sufficiente precisione ed autonomia, nel dibattito politico/economico attuale sulla giustizia distributiva.
Contenuti
1. Introduzione: giustizia sociale e analisi economica.
Uno sguardo ai dati
Ruolo dei giudizi di valore nell'analisi economica (giudizi di valore liberali, modello a stati finali; modello procedurale; scelta individuale e scelta sociale).
Primo e Secondo teorema fondamentale dell'economia del benessere.
2. Giustizia distributiva nella prospettiva delle scelte sociali.
Giudizi di benessere sociale, confronti interpersonali e giustizia distributiva (criterio di Pareto; ordinamento sociale di benessere; funzione del benessere sociale; teorema di impossibilità di Arrow; funzione del benessere sociale rawlsiana; funzione del benessere sociale utilitarista).
3. Egualitarismo.
Giustizia distributiva come assenza di invidia (allocazione priva di invidia; allocazione priva di invidia ed efficiente nel senso di Pareto; super-equità).
Introduzione a Dworkin (risorse e preferenze; ruolo della responsabilità personale e cattiva sorte; giustizia distributiva come eguaglianza di risorse anziché come eguaglianza di welfare; il ruolo del mercato concorrenziale).
L'idea di eguaglianza di opportunità (compensazione e ricompensa; allocazioni egualitarie condizionali; allocazioni egualitarie equivalenti; approccio liberale ed utilitaristico; reddito minimo garantito).
4. Giustizia distributiva e contrattazione.
Contratto sociale e giochi di contrattazione (soluzioni di Nash, Kalai-Smorodinski, utilitarista e proporzionale).
5. Giustizia distributiva e neo-utilitarismo.
Introduzione ad Harsanyi (alternative estese; preferenze estese; l'osservatore simpatetico ed imparziale; confronti interpersonali; la dotttrina di Harsanyi ed il teorema dell'osservatore imparziale; il problema del commitment).
6. Giustizia come equità.
Introduzione a Rawls (concezione politica della giustizia; cooperazione sociale per il mutuo vantaggio; struttura fondamentale della società; principi di giustizia; confronti interpersonali e beni primari; posizione originaria; principio di differenza; confronti con l'utilitarismo classico; il problema del commitment).
7. Contratto sociale equo.
Introduzione a Binmore (giochi ripetuti, norme distributive e selezione degli equilibri; contratto sociale self-enforcing; evoluzione culturale e posizione originaria).
8. Giustizia nei possessi.
Introduzione a Nozick (giustizia nelle acquisizioni e giustizia nei trasferimenti; clausola limitativa e compensazioni; scambi volontari e ruolo del mercato concorrenziale).
9. Evoluzione e teorie della giustizia distributiva.
Giustizia distributiva come convenzione sociale (introduzione alla teoria dei giochi evolutivi, l'emergere di convenzioni nei giochi di contrattazione con equilibri multipli).
Testi/Bibliografia
- Negroni Giorgio, Analisi Economica e Teorie della Giustizia Sociale. Appunti delle Lezioni, mimeo, 2010.
Metodi didattici
Il metodo d'insegnamento prevede lezioni tradizionali da parte del docente.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in una prova scritta che avrà luogo al termine del corso.
Strumenti a supporto della didattica
Pagina web (l'indirizzo sarà comunicato all'inizio delle lezioni).
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giorgio Giovanni Negroni