- Docente: Daniela Scagliarini
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-ANT/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 0264)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo lo studente comprende le relazioni della società romana con le altre culture contemporanee, in particolare quella etrusca e quella greca, e con riferimento al contesto storico.
Contenuti
Curiosus pictor (Petr. Sat. 29): la pittura negli
spazi privati come autorappresentazione sociale e
individuale.
Funzioni e significati della decorazione nelle domus, nelle
villae, nei sepolcri. I quattro "stili pompeiani". La
situazione documentaria (Roma; le città vesuviane). La bottega
pittorica. Architettura, pittura, mosaico: la decorazione in
rapporto con le funzioni abitative. I soggetti: epica, mitologia,
letteratura, teatro, vita quotidiana, ritratto. Pinacothecae
tectoriae: modelli greci, artisti, artigiani e committenti
romani.
Testi/Bibliografia
Gli studenti frequentanti del nuovo corso di laurea (esame da 6
cfu) devono conoscere, oltre al contenuto delle lezioni:
A. la decorazione pittorica e musiva di un edificio del territorio
vesuviano, a scelta (reperibile in: Pompei Pitture e Mosaici, 10
voll., Istituto dell'Enciclopedia Italiana; oppure in SPINAZZOLA,
Pompei alla luce degli scavi nuovi di Via dell'abbondanza (1910
-1923), 3 voll., Roma 1953; oppure in A. Maiuri, Ercolano, I nuovi
scavi (1927-1958), 2 voll., Roma 1958). Presentarsi all'esame con
alcune fotocopie della decorazione e la planimetria dell'edificio
prescelto.
B. due dei seguenti testi, a scelta:
D. SCAGLIARINI CORLAITA, Spazio e decorazione nella pittura
pompeiana, in "Palladio", XXIII-XXV, 1974-76, pp.3-44;
I. BALDASSARRE, Piramo e Thisbe: dal mito all'immagine, in L'art
décoratif à Rome à la fin de la républic et au début du principat,
Table ronde (Rome 1979), Roma 1981, pp. 337-347;
F. PARISE BADONI, Arianna a Nasso: la rielaborazione di un mito
greco in ambiente romano, in "DialArcheol " 8, 1, 1990, pp. 73-89
M. de VOS, La fuga di Enea in pitture del I sec.d.C., in "KölnerJb"
24, 1991, pp. 113-123 S.T.A. MOLS - E.M. MOORMANN, Ex parvo crevit.
Proposta per una lettura iconografica della toma di Vestorius
Priscus fuori Porta Vesuvio a Pompei, in "RivStPomp", VI, 1993-94,
pp. 16-52
B. BERGMANN, The Roman House as Memory Theater: the House of the
Tragic Poet in Pompeii, in "ArtBull" LXXVI, 2, 1994, pp. 225-255
F. GHEDINI, Miti greci nella pittura della prima età imperiale come
specchio di un messaggio ideologico: Achille a Sciro, in Le
giornate del castello. Incontri di studio (Pordenone, 1996)
(Quaderni del Museo Archeologico del Friuli occidentale, 1),
Pordenone 1997, pp. 83-108
S.SANTORO BIANCHI, I passi plautini sulla pittura, in
"MélEcFrançRome", 109, 1997,2, pp.765-812;
N. BLANC, L'enigmatique "Sacello Iliaco" (I 6, 4 E); contribution à
l'étude des cultes domestiques, inI temi figurativi nella pittura
parietale antica (IV se.a.C.-IV sec.d.C.) *, Atti del VI Convegno
internazionale sulla pittura parietale antica (Bologna, 1995)
(Dipart. di Archeologia dell'Univers. di Bologna, Studi e Scavi,
4), a cura di D.Scagliarini Corlàita, Bologna 1997, pp.37-42,
321-323
D. SCAGLIARINI CORLAITA, Propter spatia longitudinis: cicli e serie
f igurative nelle ambulationes del secondo e del quarto "stile
pompeiano", in Temi figurativi*, pp. 119-123, 344-46
A.VARONE, Pompei: il quadro Helbig 1445, “Kasperl im
Kindertheater”, una nuova replica e il problema delle copie e delle
varianti, ", in Temi figurativi*, pp. 149-152, 351-352
D. SCAGLIARINI CORLAITA, Lucius pinxit: un'insolita firma di
pittore a Pompei, in Actes du VIIe Congrès Internationale sur la
Peinture Murale Antique, a cura di A. Barbet, St.Romain-en-Gal,
1998, pp.323-26, pl. LXIV;
V.M. STROCKA, Mars und Venus in Bildprogrammen pompejanischer
Häuser, in Temi figurativi *, pp.129-134 V.M. STROCKA, Das
Bildprogramm des Epigrammzimmers in Pompeji, in Röm.Mitt., 102,
1995, pp. 269-290;
I. COLPO, La formazione del repertorio. Immagini di Ganimede
dall'area vesuviana, in Eidola, 2, 2005, pp. 67-93;
A. BARBET-C.ALLAG, La pittura romana dal pictor al restauratore,
ediz. ital. a cura di G.Ciurletti e D.Scagliarini, Imola 2000;
A. VARONE, L'organizzazione del lavoro in una bottega di
decoratori: le evidenze dal recente scavo pompeiano lungo Via
dell'Abbondanza”, in MededRom 54, 1995, pp. 124-139;
G. SAURON Nature et signification de la mégalographie énigmatique
de Boscoreale”, in REL 71, 1993, pp. 87-117;
G. SAURON, La grande fresque de la villa des Mystères à Pompei,
Paris 1998 P. ZANKER, Immagini mitologiche nelle case pompeiane, in
ID., Un'arte per l'impero. Funzione e intenzione delle immagini nel
mondo romano, a cura di E. Polito, Electa, Milano 2002, pp.
112-132;
M. G. MAIOLI, Edilizia privata: gli aspetti culturali e
architettonici, e D.SCAGLIARINI, Edilizia privata: l'apparato
decorativo in "Aemilia. La cultura romana in Emilia Romagna dal III
secolo a.C. all'eta' costantiniana" (a cura di M. Marini Calvani ),
Bologna, 1999 pp. 173-194;
D. SCAGLIARINI, Phoenix volavit. Continuità e aggiornamenti nel
sistema di icone tramandato dalla propaganda politica augustea, in
Atti del Convegno Iconografia 2005. Immagini e immaginari
dall'antichità classica al mondo moderno, Roma 2006, pp. 145-154;
N.BLANC, J.-L. MARTINEZ, La tombe de Patron à Rome, J.-L.Martinez,
Reliefs et inscriptions trouvés avec la tombe de Patron, in Au
royaume des ombres. La peinture funéraire antique, Paris 1998, pp.
82-84; 85-95
Gli studenti frequentanti del II o III anno del vecchio corso di
laurea (esame da 5 cfu o seconda parte dell'esame da 10 cfu)
devonbo preparare:
C. la conoscenza della decorazione di un edificio del territorio
vesuviano, secondo le modalità sopra indicate (al punto A)
D. una delle letture sopra indicate (al punto B)
Gli studenti NON frequentanti del nuovo corso di laurea (esame da 6
cfu) devono presentare:
E. una delle letture indicate per i frequentanti (al punto
B);
F. una delle seguenti letture o gruppi di letture:
Romana Pictura. La pittura romana dalle origini all'età bizantina,
a cura di A. Donati, Milano 1998
R. LING, Roman Painting, Cambridge University Press, 1991
A. BARBET, La peinture murale romaine. Les styles décoratifs
pompéiens, Paris 1985
La pittura di Pompei. Testimonianze dell'arte romana nella zona
sepolta dal Vesuvio nel 79 d. C., a cura di G. Cerulli Irelli,
Milano 1991
BALDASSARRE, A. PONTRANDOLFO, A. ROUVERET, M. SALVADORI, Pittura
romana dall'ellenismo al tardoantico, Motta ed., Milano 2002, pp.
62- 258
A. CORALINI, Hercules domesticus. Immagini di Ercole nelle case
della regione vesuviana (I secolo a.C.-79 d.C.), Studi della
Soprintendenza Archeologica di pompei, Napoli 2001
Gli studenti NON frequentanti del II o III anno del vecchio corso
di laurea (esame da 5 cfu o seconda parte dell'esame da 10 cfu)
dovranno presentare uno dei volumi elencati al punto F
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame orale accerterà la conoscenza e comprensione critica del
contenuto delle lezioni e delle letture (oppure, per gli studenti
non frequentanti, delle letture sostitutive).
Per gli studenti stranieri è possibile, su richiesta,
svolgere la prova d'esame sul contenuto delle lezioni e delle
letture mediante brevi risposte scritte ad alcuni quesiti (sono
accettate anche le risposte in inglese, francese, spagnolo); la
prova scritta verrà discussa con la docente in lingua
italiana.
Strumenti a supporto della didattica
Lezioni frontali, con ampio uso di immagini, che al termine del
corso verranno consegnate come ppt agli studenti.
Gli studenti disporrano di: un fascicolo di fotocopie con immagini
utili per seguire le lezioni; testi delle fonti letterarie con
traduzione; schemi scritti delle lezioni del corso.
E' previsto un viaggio di istruzione nei luoghi trattati durante il
corso.
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.archeologia.unibo.it/Archeologia.htm
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Daniela Scagliarini