Dottorato in Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali

Anno accademico 2023-2024
Area tematica Scienze Ingegneristiche
Ciclo 39
Coordinatore Prof. Alessandro Tugnoli
Lingua Inglese, Italiano
Durata 3 anni

Scadenza: 22/08/2023 ore 23:59 (Scaduto)

Bando per ulteriori posizioni finanziate su fondi Next Generation EU - PNRR ex D.M. 117/2023 e 118/2023 e altri finanziamenti

Immatricolazione: Dal 26/09/2023 al 03/10/2023

Data inizio corso: 01/11/2023

39°  - Bando PNRR

Scadenza: 20/06/2023 ore 23:59 (Scaduto)

Bando d'Ateneo (con borse finanziate su fondi Next Generation EU - PNRR ex D.M. 117/2023 e 118/2023 e altri finanziamenti)

Immatricolazione: Dal 26/07/2023 al 03/08/2023

Data inizio corso: 01/11/2023

39°  - Bando PNRR
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei Materiali - DICAM
Strutture concorrenti
Dipartimento di Architettura - DA
Curricula
  1. Ingegneria delle infrastrutture, delle risorse e del territorio
  2. Ingegneria strutturale e geotecnica
  3. Ingegneria chimica e di processo
  4. Ingegneria dei materiali e biotecnologie industriali
Temi di ricerca

Curriculum 1: Ingegneria delle infrastrutture, delle risorse e del territorio

  • Ingegneria delle acque
  • Ingegneria sanitaria
  • Strade e sistemi di trasporto
  • Topografia e cartografia
  • Geoingegneria e Georisorse
  • Geologia applicata

Curriculum 2: Ingegneria strutturale e geotecnica

  • Meccanica dei materiali, solidi e strutture
  • Strutture
  • Geotecnica

Curriculum 3: Ingegneria chimica e di processo

  • Principi di Ingegneria chimica
  • Impianti chimici
  • Fondamenti di sviluppo di processi chimici
  • Chimica industriale e delle tecnologie

Curriculum 4: Ingegneria dei materiali e biotecnologie industriali

  • Fondamenti delle tecnologie chimiche
  • Scienza e tecnologia dei materiali
  • Biotecnologie industriali, alimentari e ambientali
Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Prospettive occupazionali sono tutte quelle che richiedono la capacità di coordinamento, gestione ed esecuzione di attività di Ricerca di alta qualificazione finalizzata allo sviluppo di tecnologie innovative in tutti i settori dell’ingegneria civile, o dell’ingegneria chimica e di processo, o dell’ingegneria ambientale e dei materiali e delle biotecnologie industriali. Gli studenti che hanno frequentato negli anni recenti di Dottorato hanno di norma ottenuto un impiego soddisfacente nel pubblico o nel privato, ossia in amministrazioni pubbliche, agenzie di servizio, aziende, centri di ricerca, università, etc. La percentuale di impiego rilevata ad un anno dal conseguimento del titolo è molto alta (stimata superiore al 95%). Circa un quinto di chi ha conseguito il titolo ha ottenuto posizioni all’estero. In passato circa il 40% di chi ha concluso il percorso di Dottorato ha trovato impiego in ambito accademico, ottenendo posizioni permanenti o contratti nell’ambito di progetti.
Commissione esaminatrice

Commissione Bando per ulteriori posizioni
Nominata con Decreto Rettorale n. 1066/2023 Prot n. 0226313 del 04/08/2023

Cognome e Nome Ateneo / Ente Ruolo email
Bragalli Cristiana Università di Bologna Membro effettivo cristiana.bragalli@unibo.it
Doghieri Ferruccio Università di Bologna Membro effettivo ferruccio.doghieri@unibo.it
Frascari Dario  Università di Bologna Membro effettivo dario.frascari@unibo.it
Pozza Luca  Università di Bologna Membro effettivo luca.pozza2@unibo.it
Sangiorgi Cesare  Università di Bologna Membro effettivo cesare.sangiorgi4@unibo.it
Soccio Michelina  Università di Bologna Membro effettivo m.soccio@unibo.it
Ferretti Francesca Università di Bologna Membro supplente francesca.ferretti10@unibo.it
Guidotti Giulia Università di Bologna Membro supplente giulia.guidotti9@unibo.it
Minelli Matteo Università di Bologna Membro supplente matteo.minelli@unibo.it
Pinelli Davide Università di Bologna Membro supplente davide.pinelli@unibo.it
Tataranni Piergiorgio Università di Bologna Membro supplente piergiorg.tataranni2@unibo.it
Toth Elena Università di Bologna Membro supplente elena.toth@unibo.it

* Sono membri esperti per l'assegnazione di posizioni a tema vincolato:

  • Corrado Fittavolini - Eni SpA

 

Commissione Bando d'Ateneo
Nominata con Decreto Rettorale n. 709/2023 Prot n. 149534 del 02/06/2023

Cognome e Nome Ateneo / Ente Ruolo email
Bortolotti Villiam Università di Bologna Membro effettivo villiam.bortolotti@unibo.it
Fava Fabio Università di Bologna Membro effettivo fabio.fava@unibo.it
Landi Luca Università di Bologna Membro effettivo l.landi@unibo.it
Luni Camilla Università di Bologna Membro effettivo camilla.luni@unibo.it
Marchi Michela Università di Bologna Membro effettivo michela.marchi@unibo.it
Minelli Matteo Università di Bologna Membro effettivo matteo.minelli@unibo.it
Soccio Michelina Università di Bologna Membro effettivo m.soccio@unibo.it
Tugnoli Alessandro Università di Bologna Membro effettivo a.tugnoli@unibo.it
Vittuari Luca Università di Bologna Membro effettivo luca.vittuari@unibo.it
Zanuttigh Barbara Università di Bologna Membro effettivo barbara.zanuttigh@unibo.it
Boi Cristiana Università di Bologna Membro supplente cristiana.boi@unibo.it
Bonoli Alessandra Università di Bologna Membro supplente alessandra.bonoli@unibo.it
Borgatti Lisa Università di Bologna Membro supplente lisa.borgatti@unibo.it
Buratti Nicola Università di Bologna Membro supplente nicola.buratti@unibo.it
Celli Annamaria Università di Bologna Membro supplente annamaria.celli@unibo.it
Dal Pozzo Alessandro Università di Bologna Membro supplente a.dalpozzo@unibo.it
Di Federico Vittorio Università di Bologna Membro supplente vittorio.difederico@unibo.it
Mentani Alessio Università di Bologna Membro supplente alessio.mentani2@unibo.it
Pozza Luca Università di Bologna Membro supplente luca.pozza2@unibo.it
Raddadi Noura Università di Bologna Membro supplente noura.raddadi@unibo.it

* Sono membri esperti per l'assegnazione di posizioni a tema vincolato:

  • Corrado Fittavolini - AgroMateriae Srl
Obiettivi formativi del dottorato

Obiettivo primario è l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione finalizzata allo sviluppo di tecnologie e metodi innovativi nei settori caratterizzanti e di frontiera dell’ingegneria civile, o dell’ingegneria chimica e di processo, o dell’ingegneria ambientale, o dell’ingegneria dei materiali e delle biotecnologie industriali.

Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi

L'attività scientifica dei dottorandi si configura principalmente nello sviluppo teorico e/o sperimentale di un tema di ricerca di particolare attualità ed importanza definito nell’ambito dei filoni di ricerca attivi nel dipartimento DICAM, anche in collaborazione con altre università e /o centri di ricerca di fama internazionale e/o centri di ricerca aziendali. Lo sviluppo della tesi di dottorato e la divulgazione attraverso pubblicazioni scientifiche e la partecipazione a convegni nazionali ed internazionali, costituiscono l'attività principale per lo studente e prevede un rilevante lavoro sperimentale e/o di modellazione e simulazione numerica dei sistemi e processi esaminati. L’attività viene svolta sia nei laboratori di DICAM, sia presso laboratori internazionali. Per le tematiche di ricerca e sviluppo in collaborazione con gruppi aziendali sono possibili esperienze in un contesto di attività lavorative. Le attività di formazione sono concentrate principalmente nel primo anno. Una approfondita conoscenza bibliografica del settore di riferimento è condizione necessaria per l’avanzamento della ricerca. Nell’ultimo semestre sono concentrate le attività di dissemination con la preparazione dell’elaborato finale. 

Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato

L’attività di formazione prevista è dedicata all’acquisizione delle conoscenze e competenze fondamentali, sia trasversali sia specifiche, per i settori caratterizzanti il corso di dottorato. La modalità di svolgimento prevede la partecipazione a insegnamenti formali specialistici (di terzo livello) e a seminari. Gli insegnamenti specialistici sono organizzati dal Dipartimento DICAM e riguardano aspetti sia trasversali (produzione di documenti e presentazioni tecnici e scientifici in lingua inglese, progettazione europea, proprietà intellettuale, etc.) sia specialistici delle varie tematiche di ricerca di interesse per il corso di dottorato. Tali attività formative sono da completare nell’arco dei primi due anni del percorso. I percorsi formativi sono necessariamente tarati per ciascun studente in relazione alla precedente carriera di studi e al tema di ricerca scelto. Sono tuttavia considerate fondamentali ed irrinunciabili conoscenze approfondite nei settori di carattere generale per il corso di dottorato.
I seminari, tenuti da docenti provenienti da atenei e centri di competenza nazionali ed internazionali, aprono il dottorando ai temi dell’approfondimento, della interdisciplinarietà e dell’internazionalizzazione. È inoltre considerata altamente formativa la partecipazione a iniziative di alto profilo organizzate a livello nazionale ed europeo (e.g. PhD Schools, cicli di seminari di eccellenza).
Agli insegnamenti formali si affianca l’attività formativa informale svolta dai supervisori durante lo svolgimento delle attività di ricerca. Tale attività riguarda lo sviluppo di competenze nella ricerca e nella disseminazione dei prodotti specifiche dell'area tematica in cui si inserisce il Progetto di Ricerca assegnato.
La formazione dei dottorandi viene di norma completata da un soggiorno di studio all'estero, per un periodo di norma non inferiore a 5 mesi, presso università e/o centri di ricerca.

Elementi di internazionalizzazione del dottorato

Il dottorato è orientato a una formazione alla ricerca di prospettiva internazionale. I gruppi di ricerca in cui sono inseriti i dottorandi vantano una rete di collaborazioni internazionali nel campo della ricerca, della divulgazione dei prodotti della ricerca e della formazione tecnica e scientifica.
Tutti i dottorandi devono compiere, tranne situazioni particolari, parte del loro percorso formativo conducendo attività presso laboratori/centri di ricerca internazionali di strutture estere con le quali esistono collaborazioni nei progetti a loro assegnati, per periodi compresi fra 5 e 18 mesi. Il soggiorno all’estero è finalizzato all’acquisizione di tecniche sperimentali e/o di modellazione specifiche e complementari a quelle sviluppabili presso i laboratori DICAM; consente inoltre di inquadrare in un opportuno contesto internazionale, nei metodi e nelle idee, le tematiche di ricerca sviluppate. Vengono regolarmente attivati “scambi” di studenti di dottorato stranieri, sia nel contesto delle medesime collaborazioni, sia nel contesto di accordi internazionali specifici (ERASMUS, Progetti EU, ecc.). Il soggiorno all’estero viene di norma condotto nel penultimo anno.
Durante il percorso di dottorato vengono proposti vari seminari, di profilo internazionale, tenuti in buona parte da docenti di istituzioni estere e/o visiting professors. I corsi specifici per il dottorato e i seminari sono tenuti prevalentemente lingua Inglese.
Le prove di ammissione prevedono la modalità telematica per favorire la partecipazione dei candidati stranieri.
Il dottorato è aperto ad ospitare posizioni coperte da borse o programmi di finanziamento nazionali ed internazionali (negli ultimi cicli di dottorato vi sono state posizioni con supporto da Marie Sklodowska-Curie Actions, Chinese Scolarship Council, Ministero Affari Esteri, etc.). Sono stati inoltre stipulati in passato vari accordi di co-tutela con università estere.

Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi

L’attività di ricerca svolta viene documentata e valutata non solo sulla base dei risultati illustrati nella tesi finale, ma soprattutto sulla capacità dimostrata dallo studente nella elaborazione attiva dei risultati ottenuti. Tale capacità deve essere documentata attraverso la presentazione dei risultati a convegni internazionali e attraverso la pubblicazione di alcuni articoli su riviste scientifiche internazionali di rilievo per i settori caratterizzanti del dottorato. Il deposito di brevetti nazionali ed internazionali è considerato qualificante.