Anno accademico | 2020-2021 |
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Area tematica | Scienze Matematiche, Fisiche, Chimiche ed Astronomiche |
Ciclo | 36 |
Coordinatore | Prof.ssa Domenica Tonelli |
Lingua | Inglese |
Durata | 3 anni |
Posti | 23 posti. Maggiori informazioni nella Scheda del dottorato. |
Scadenza bando | 21/05/2020 ore 13:00 (Scaduto) |
Periodo di immatricolazione | Dal 21/07/2020 al 31/07/2020 |
Data inizio corso | 01/11/2020 |
- Sede dottorato
- Bologna
- Struttura proponente
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Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician" - CHIMDipartimento di Chimica industriale "Toso Montanari" - CHIMIND
- Periodo all'estero
- 6 mesi
- Temi di ricerca
Curriculum 1: Scienze Chimiche
Le tematiche di ricerca del curriculum Scienze Chimiche comprendono tutti i settori della Chimica, fra i quali la chimica computazionale (es. modellistica di materiali molecolari, fotofisica e fotochimica computazionale, spettroscopia), la chimica fisica (es. stato solido e cristalli liquidi), l'elettrochimica (es. elettrochimica dei materiali molecolari e per l'energetica, tecniche di analisi elettrochimiche), la fotochimica (es. sistemi per la conversione dell'energia, materiali fotoreattivi, sensori e traccianti luminescenti), lo studio di polimeri (es. produzione di materiali polimerici innovativi per applicazioni biomediche), le scienze analitiche (es. metodi analitici basati su tecniche separative avanzate, chimica bioanalitica, ambientale e dei beni culturali, biosensoristica), la chimica organica (es. chimica dei radicali e dei sistemi host-guest, sintesi organica e mediante catalisi enzimatica, sviluppo di materiali e metodologie per "Green Chemistry"), la strutturistica e la chimica dello stato solido ("crystal engineering", sviluppo di materiali innovativi per applicazioni biomedicali, sintesi e caratterizzazione di materiali nanostrutturati) e la spettroscopia molecolare (spettroscopie di elettroni, spettroscopia rotazionale). Per molti settori la ricerca ha anche importanti sviluppi multidisciplinari sia in direzione nanotecnologica che biomedica.Curriculum 2: Chimica Industriale
Le tematiche di ricerca del curriculum Chimica Industriale riguardano i settori della chimica industriale, della chimica dei materiali (es. polimeri e ceramiche) e dei processi, della chimica analitica e della chimica ambientale. Le attività di ricerca comprendono lo sviluppo di nuovi processi industriali a maggior compatibilità ambientale (operando su scala di laboratorio o d’impianto pilota), il miglioramento o l'innovazione nella produzione industriale di sostanze chimiche con l'introduzione di processi "sostenibili" ovvero di "Green Chemistry", lo studio di metodi per l’abbattimento d’inquinanti e per la produzione di combustibili, la sintesi di materiali polimerici d’interesse industriale e per la conversione di energia, lo sviluppo di nuovi materiali catalitici (es. composti metallorganici o di coordinazione) e la loro sperimentazione in condizioni industriali in modo da determinarne reattività, ruolo e caratteristiche, lo studio di processi per la produzione di composti chimici, combustibili o energia da fonti rinnovabili (es. biomasse), l'applicazione di tecniche analitiche per la caratterizzazione di materiali destinati a produzione e stoccaggio di energia e sviluppo di sensori, la sintesi elettrochimica di catalizzatori di interesse industriale.- Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
- Lo sbocco professionale più importante di un Dottore di Ricerca in Chimica è l'inserimento in strutture pubbliche (Università, enti di ricerca) o private (laboratori, industrie, spin-off, ecc.). Si ritiene che l'esperienza in una situazione di attività lavorativa sia pienamente garantita dalla quotidiana attività di ricerca svolta dal dottorando durante la sua formazione: tale attività si svolge a contatto con colleghi di diversa esperienza in un ambiente analogo a quello professionale. Inoltre, i dottorandi possono svolgere parte della loro attività di ricerca in ambienti lavorativi, es. presso enti pubblici e privati e in spin-off accademici, o attraverso specifiche modalità quali il Dottorato Industriale. I dottorandi partecipano anche a importanti forme di collaborazione con altre strutture di ricerca italiane e straniere realizzate e formalizzate nell'ambito di progetti finanziati a livello nazionale ed europeo portati avanti dai diversi docenti del Collegio. Il percorso d'inserimento nel mondo del lavoro può iniziare con un periodo di training post-dottorale e sfociare in posizione di responsabilità di elaborazione e conduzione di progetti o di gestione di gruppi o sezioni. Il buon accoglimento dei Dottori di Ricerca in Chimica in enti di ricerca e industrie è testimoniato anche dal costante flusso di finanziamento di borse di studio da parte di enti pubblici e privati che si è verificato nei cicli fino ad ora attivati.
- Commissione esaminatrice
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Cognome Nome Ateneo Ruolo email Boanini Elisa Università di Bologna Membro effettivo elisa.boanini@unibo.it Bordoni Silvia Università di Bologna Membro effettivo silvia.bordoni@unibo.it Lanzi Massimiliano Università di Bologna Membro effettivo massimiliano.lanzi@unibo.it Lesch Andreas Stephan Università di Bologna Membro effettivo andreas.lesch@unibo.it Marcaccio Massimo Università di Bologna Membro effettivo massimo.marcaccio@unibo.it Mirasoli Mara Università di Bologna Membro effettivo mara.mirasoli@unibo.it Valgimigli Luca Università di Bologna Membro effettivo luca.valgimigli@unibo.it Amorati Riccardo Università di Bologna Membro supplente riccardo.amorati@unibo.it Bergamini Giacomo Università di Bologna Membro supplente giacomo.bergamini@unibo.it Bernardi Elena Università di Bologna Membro supplente elena.bernardi@unibo.it Della Valle Raffaele Guido Università di Bologna Membro supplente raffaele.dellavalle@unibo.it Mazzocchetti Laura Università di Bologna Membro supplente laura.mazzocchetti@unibo.it Rivalta Ivan Università di Bologna Membro supplente i.rivalta@unibo.it Roda Barbara Università di Bologna Membro supplente barbara.roda@unibo.it Sambri Letizia Università di Bologna Membro supplente letizia.sambri@unibo.it Zattoni Andrea Università di Bologna Membro supplente andrea.zattoni@unibo.it Parteciperanno ai lavori della commissione in qualità di membri esperti Aquilanti Giuliana (giuliana.aquilanti@elettra.eu) per CERIC, Parrinello Fiorenzo (fiorenzo.parrinello@sacmi.it) per SACMI Imola S. C. e il dott. Simone Sprio (simone.sprio@istec.cnr.it) per CNR e Finceramica.
- Obiettivi formativi del dottorato
- Il Dottorato di Ricerca in Chimica ha come obiettivo la formazione di Dottori di Ricerca di elevata qualificazione scientifica, in grado di svolgere attività di ricerca in ambito Chimico e Chimico Industriale, oltre che in altri settori in cui la chimica riveste un ruolo predominante. Sarà posta attenzione agli aspetti multidisciplinari della ricerca e all'integrazione con discipline affini (es. Fisica, Biochimica, Ingegneria) allo scopo di stimolare pensiero creativo e originalità. Gli obiettivi formativi del Dottorato includono inoltre il conseguimento di abilità riguardanti l'organizzazione e gestione dell'attività di ricerca, la presentazione e la discussione dei risultati ottenuti, la stesura di relazioni e pubblicazioni scientifiche, l'approfondimento di problematiche relative alla proprietà intellettuale e al trasferimento tecnologico. Il Dottorato si articola in tre curricula che condividono gli obiettivi formativi generali ma si differenziano per le finalità della ricerca.
- Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
- L'attività principale del dottorando in Chimica è l'attività di ricerca, condotta presso i laboratori dei Dipartimenti universitari e degli istituti di ricerca convenzionati, consistente in prevalenza in attività di laboratorio con accesso a strumentazioni di vari livelli di complessità. L'attività di ricerca sperimentale prevede l'utilizzo di strumentazione scientifica avanzata, includendo anche le grandi strumentazioni gestite in modo centralizzato dai Dipartimenti e può prevedere l'accesso a strumentazioni gestite da enti nazionali e internazionali (sincrotrone, elaboratori di calcolo ad alte prestazioni, ecc.). In parallelo alla ricerca il dottorando svolgerà anche attività di documentazione e ricerca bibliografica utilizzando il materiale disponibile nelle biblioteche o accessibile online attraverso sistemi informatici e/o il Sistema Bibliotecario di Ateneo. Le attività di formazione alla ricerca si svolgono a differenti livelli e sono articolate in base ai contenuti (insegnamenti di base e in ambito specialistico, insegnamenti scelti nell'ambito dell'offerta formativa dei corsi di laurea e dei master di secondo livello dell'Ateneo). Fra le attività richieste al dottorando, vi è anche la partecipazione a seminari e cicli di seminari e a scuole e congressi, sia nazionali sia internazionali.
- Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
- Le attività di formazione alla ricerca alle quali partecipano i dottorandi si svolgono a differenti livelli e sono articolate in base ai contenuti. Il Dottorato organizza insegnamenti di base e corsi caratterizzanti, nei quali sono affrontati in modo approfondito argomenti specifici relativi ai vari settori di ricerca. Ogni dottorando nel corso del triennio dovrà acquisire almeno 13 CFU frequentando preferibilmente gli insegnamenti offerti nel Dottorato. In aggiunta insegnamenti possono essere scelti nell'ambito dell'offerta formativa di altre scuole di dottorato, di corsi di laurea e di master di secondo livello dell'Ateneo. Tutti i corsi prevedono una forma di valutazione finale. È prevista la partecipazione dei dottorandi a seminari e cicli di seminari, e ad altre eventuali attività "autogestite" quali presentazioni comuni delle attività di ricerca, journal club, ecc. Infine i dottorandi devono obbligatoriamente partecipare ad almeno una scuola e ad un congresso nazionale o internazionale.
- Elementi di internazionalizzazione del dottorato
- Il Dottorato di Ricerca in Chimica garantisce l'internazionalizzazione del percorso formativo operando a differenti livelli. Ogni dottorando è tenuto a svolgere attività di ricerca all'estero per un periodo di almeno 6 mesi. Il percorso formativo prevede poi la partecipazione obbligatoria a scuole e convegni internazionali e la frequentazione di seminari (in genere organizzati dai Dipartimenti proponenti), spesso tenuti da ricercatori provenienti da enti di ricerca e università estere. I dottorandi possono inoltre partecipare a progetti di ricerca e iniziative scientifiche internazionali che coinvolgono i gruppi di ricerca nei quali svolgono la loro attività.
Il Dottorato è pubblicizzato per attirare studenti stranieri e permette lo svolgimento di tesi in cotutela con istituzioni estere. Al momento è iscritta al Dottorato una decina di studenti stranieri, la maggior parte dei quali finanziati con borse di programmi di mobilità internazionale, es. Erasmus Mundus Azione 1, Marie Curie o China Scholarship Council. Si segnala inoltre che il curriculum SINCHEM (Sustainable Industrial Chemistry) fa parte di un programma internazionale di Dottorato Erasmus Mundus che coinvolge Università italiane, francesi, tedesche, inglesi e aziende di rilievo nel settore chimico e dell'energia (Dow, ENI, BaSF, ecc.). I dottorandi del curriculum SINCHEM (come anche alcuni dottorandi degli altri curricula) sono in cotutela con Università estere, il che potrà permettere un più facile accesso a progetti di ricerca coinvolgenti le Università e le industrie consorziate. - Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
- I prodotti e i risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi sono quelli riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale. In particolare ci si aspetta che le attività di ricerca portino durante il triennio di Dottorato almeno a due prodotti collegati alla partecipazione del dottorando a scuole e congressi nazionali e internazionali (es. poster, presentazioni orali, pubblicazione di relazioni). L'ottenimento di questi prodotti sarà verificato nel corso delle prove di superamento dei vari anni di Dottorato. Si prevede inoltre che durante il Dottorato, e comunque non oltre un anno dalla sua conclusione, ogni dottorando abbia prodotto come autore o coautore almeno due pubblicazioni (o eventualmente brevetti) relativi all'attività di ricerca svolta.
- Collegio dei docenti
Cognome Nome Ateneo/Ente Qualifica Albonetti Stefania Università di Bologna Professore Associato Bergamini Giacomo Università di Bologna Professore Associato Bernardi Luca Università di Bologna Professore Associato Bigi Adriana Università di Bologna Professore Ordinario Boanini Elisa Università di Bologna Professore Associato Cozzi Pier Giorgio Università di Bologna Professore Ordinario Fabbri Daniele Università di Bologna Professore Associato Confermato Galletti Paola Università di Bologna Professore Associato Maini Lucia Università di Bologna Professore Associato Marcaccio Massimo Università di Bologna Professore Ordinario Mazzanti Andrea Università di Bologna Professore Ordinario Mirasoli Mara Università di Bologna Professore Associato Monari Magda Università di Bologna Professore Associato Confermato Negri Fabrizia Università di Bologna Professore Ordinario Passarini Fabrizio Università di Bologna Professore Associato Tonelli Domenica Università di Bologna Professore Ordinario Valgimigli Luca Università di Bologna Professore Associato Venuti Elisabetta Università di Bologna Professore Associato Zacchini Stefano Università di Bologna Professore Ordinario
Vedi anche
- Regolamento d'Ateneo in materia di Dottorato Pubblicato
- AMS tesi di dottorato Pubblicato