Codice | 5927 |
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Anno accademico | 2024-2025 |
Tipologia di corso | Formazione permanente |
Area di interesse | Umanistica |
Sede didattica | Bologna |
Direttore | Mariarosaria Nardone |
Durata | 6 mesi |
Costo | € 400,00 |
Prevista selezione | Si |
Scadenza bando |
14/10/2024 (Scaduto) scadenza bando prorogata al 14/10/2024 ore 11.00 |
Inizio e fine immatricolazione | dal 24/10/2024 al 05/11/2024 |
- Struttura proponente
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Dipartimento di Scienze dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin" - EDU
- Presentazione
- Il corso di durata semestrale, è erogato in lingua italiana, rilascia 8 crediti formativi universitari (CFU) e ha come obiettivo quello di approfondire lo studio e le conoscenze su ambienti digitali e media touchscreen, che caratterizzano sempre più l’esperienza quotidiana dell’infanzia, in particolar modo nei contesti familiari. Per la loro intrinseca immediatezza e intuitività d’uso, hanno aumentato le possibilità di accesso dei bambini e delle bambine, anche al di sotto dei tre anni, alla possibilità di giocare con le app, guardare video, scattare foto, ascoltare musica, registrare messaggi, ecc. La pedagogia (e non solo) si interroga sulle opportunità e i rischi di una (sovra)esposizione agli strumenti tecnologici per più piccoli, evidenziando sfide, contraddizioni, timori, entusiasmi nelle questioni educative rilevanti quali, per esempio, la responsabilità e corresponsabilità, il benessere, l’uso equilibrato, il diritto all’alfabetizzazione. Pensarsi in contrapposizione, ovvero “nativi vs immigrati digitali” non contribuisce a costruire forme di alleanze e di costruzione di nuove governance, sia nelle famiglie che nei servizi educativi del territorio, semmai alimenta l’illusorio immaginario di un’infanzia contemporanea “omogenea” per esperienza, accessibilità e competenza rispetto agli ambienti digitali e interattivi, creando il “falso mito” di una competenza già acquisita e in cui gli adulti di riferimento non possono contribuire in modo incisivo. I servizi educativi dello 0-6, dunque, rivestono un ruolo centrale nella costruzione di una cultura al digitale per i bambini e le bambine, in quanto hanno l’opportunità di mediare e familiarizzare nella conoscenza degli usi complessi, divergenti e creativi degli strumenti tecnologi, favorendo la costruzione delle possibilità espressive e di partecipazione attiva dell’infanzia, anche in ottica di cittadinanza digitale e rappresentando anche una “bussola” di orientamento per le famiglie. In questo si pone in continuità alle ricerche e riflessioni avviate da diversi anni dal CEMET – Centro di Educazione, Media e Tecnologie del Dip. Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna.
- A chi si rivolge
- Insegnanti della scuola dell’infanzia in servizio e non; educatori, educatrici dei servizi per l’infanzia, coordinatori pedagogici, pedagogisti, personale delle ludoteche, centri per le famiglie, biblioteche e degli enti culturali di territorio perla prima infanzia.
- Numero partecipanti
- Minimo: 15 - Massimo: 35
- Titoli d'accesso
- - lauree triennali e/o lauree magistrali conseguite ai sensi del DM 270/04 (o lauree di primo e/o secondo ciclo eventualmente conseguite ai sensi degli ordinamenti previgenti DM 509/99 e Vecchio Ordinamento) nei seguenti ambiti disciplinari/classi di laurea: L-5 Filosofia; L-10 Lettere; L-11 Lingue e culture moderne; L-19 Scienze dell'educazione e della formazione; L-20 Scienze della comunicazione; L-24Scienze e tecniche psicologiche; L-39 Servizio sociale; L-40 Sociologia o lauree di primo ciclo di ambito disciplinare equivalente, eventualmente conseguite ai sensi degli ordinamenti previgenti (DM 509/99 e Vecchio Ordinamento). Laurea magistrale e magistrale a ciclo unico conseguita ai sensi del D.M. 270/04 nelle seguenti classi: LM-1 Antropologia culturale ed etnologia;LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi; LM-51 Psicologia; LM-57 Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua; LM-78Scienze filosofiche; LM-85 Scienze pedagogiche; LM-87, Servizio sociale e politiche sociali; LM-92 Teorie della comunicazione
- Lauree che hanno consentito o consentono l'accesso all'insegnamento (Educatore dei servizi per l'infanzia, Scienze della Formazione primaria - LMCU);
- lauree triennali e/o lauree magistrali conseguite all’estero negli ambiti disciplinari su indicati e ritenute valide ai fini dell’ammissione al corso.
- In base ad una valutazione positiva della Commissione Giudicatrice possono essere ammessi al percorso di selezione anche candidati in possesso di altre lauree magistrali affini a quelle sopra indicate, purché in presenza di un curriculum vitae et studiorum che documenti una qualificata competenza nelle materie oggetto del corso. - Criteri di selezione
- L’ammissione al corso è subordinata al superamento della selezione colloquio.
- Data di selezione
- 15/10/2024
- Piano didattico
- Modelli di mediazione didattica tra analogico e digitale - SSD M-PED/03 - Docente titolare: Mariarosaria Nardone
- Metodi e strumenti per un’alleanza educativa tra servizi e famiglie - SSD M-PED/03 - Docente titolare: Federica Zanetti
- Servizi innovativi, inclusivi e sperimentali per l’infanzia - SSD M-PED/03 - Docente titolare: Lucia Balduzzi
- La lettura e il digitale nella prima infanzia - SSD M-PED/02 - Docente titolare: Mariarosaria Nardone
- Frequenza obbligatoria
- 70%