Corso di alta formazione in Cybersicurezza e Diritto - 6149

Codice 6149
Anno accademico 2024-2025
Tipologia di corso Alta Formazione
Area di interesse Sociale, economica, giuridica
Sede didattica Bologna
Direttore Prof. Fabio Bravo
Durata 3 mesi
Costo Contributo totale 4.000 Euro per la quota piena e 900 Euro per la quota ridotta. Il pagamento della quota in misura ridotta, pari a 900,00 Euro, è previsto per l'iscrizione di corsisti appartenenti alle forze dell'ordine e per chi sia iscritto ad albi professionali o di associazioni di categoria e ad albi di consulenti e periti presso l'autorità giudiziaria
Prevista selezione Si
Scadenza bando

24/09/2024 (Scaduto)

Inizio e fine immatricolazione dal 30 settembre 2024 al 07 ottobre 2024
Struttura proponente
Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia - SDE
Presentazione
corso di durata 3 mesi, è erogato in lingua iitaliana, rilascia 16 crediti formativi universitari (CFU) e ha come obiettivo quello di fornire una preparazione ed una formazione specialistica sia in materia di cybersicurezza (con riguardo agli aspetti informatici e criminologici), sia in materia di diritto della cybersicurezza (con riguardo agli aspetti prettamente giuridici della cybersicurezza), privilegiando l'intersezione tra il diritto e la cybersecurity, al duplice fine di formare figure professionali in grado di padroneggiare saperi multidisciplinari, tenendo conto delle specifiche esigenze di settore, nonché di perfezionare le professionalità di chi già opera nel settore della cybersecurity, ma che necessita di approfondimenti specialistici interdisciplinari. Il settore della cybersecurity richiede infatti competenze trasversali, di tipo tecnico-informatico e ingegneristico di tipo criminologico (anche a fronte dello sviluppo tecnologico basato su tecnologie di Intelligenza Artificiale) e di tipo giuridico (stante l'attenzione costante e penetrante del legislatore europeo e nazionale, che ha dettato specifiche disposizioni normative che devono essere padroneggiate dai tecnici esperti in materia. Si pensi, ad esempio, alla Direttiva NIS1 e NIS2, Reg. CER, DORA, alla riforma dei reati informatici, etc.). L'intervento legislativo nel settore della cyberseurity e l'istituzione di un'apposita Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), l'attivazione di CSIRT (Computer Security Incident Response Team), CERT (Computer Emergency Response Team) e SOC (Security Operations Center), nonché le nuove disposizioni sugli assetti organizzativi di cybersecurity e quelle di riforma dei reati informatici richiedono una preparazione interdisciplinare sia in ambito informatico, criminologico e giuridico da parte delle figure professionali che operano in tale delicato settore, aprendo nuove prospettive per il mercato del lavoro in tale ambito che, per essere colte, necessitano di nuove competenze professionali, che il Corso di Alta Formazione in Cybersicurezza e Diritto mira a perfezionare. In caso di attacchi informatici vanno padroneggiati anche gli aspetti giuridici relativi alla commissione degli illeciti e ai rimedi previsti dall'ordinamento giuridico, nonché gli aspetti di carattere civile, penale, probatorio e processuale, che richiedono competenze trasversali, sia per chi subisce gli illeciti e deve approntare sistemi di prevenzione e reazione, sia per chi svolge attività investigativa e di contrasto (incluso le forze dell'ordine), sia per chi professionalmente opera nei processi che si svolgono innanzi all'autorità giudiziaria per l'accertamento dei reati o per esigenze difensive (polizia giudiziaria, organi investigativi, pubblici ministeri, avvocati, periti e consulenti tecnici). L'obiettivo del Corso di Alta Formazione, di fronte anche a tali scenari, è proprio quello di curare tale preparazione interdisciplinare, di fronte all'evoluzione tecnica e normativa della materia, per giungere sia a formare nuove figure professionali di settore, sia a perfezionare con nuove competenze le figure professionali già attive. .
Numero partecipanti
Minimo: 10 - Massimo: 100
Incompatibilità con altri corsi
  • lauree triennali e/o lauree magistrali conseguite ai sensi del DM 270/04 (o lauree di primo e/o secondo ciclo eventualmente conseguite ai sensi degli ordinamenti previgenti DM 509/99 e Vecchio Ordinamento) nei seguenti ambiti disciplinari/classi di laurea: in discipline giuridiche, economiche, informatiche, politiche,sociali, psicologiche, filosofiche, di scienze della comunicazione e della formazione (e simili). Tra le lauree triennali sono comprese: L-2 Classe delle lauree in scienze dei servizi giuridici, L-3 Classe delle lauree in scienze della mediazione linguistica, L-4 Classe delle lauree in scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile, L-5 Classe delle lauree in lettere, L-6 Classe delle lauree in scienze del servizio sociale, L-7 Classe delle lauree in urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale, L-8 Classe delle lauree in ingegneria civile e ambientale, L-9 Classe delle lauree in ingegneria dell'informazione, L-10 Classe delle lauree in ingegneria industriale, L-11 Classe delle lauree in lingue e culture moderne, L-13 Classe delle lauree in scienze dei beni culturali, L-14 Classe delle lauree in scienze della comunicazione, L-15 Classe delle lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali, L-17 Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale, L-18 Classe delle lauree in scienze dell'educazione e della formazione, L-19 Classe delle lauree in scienze dell'amministrazione, L-20 Classe delle lauree in scienze della comunicazione, L-22 Classe delle lauree in scienze e tecnologie della navigazione marittima e aerea, L-23 Classe delle lauree in scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda, L-26 Classe delle lauree in scienze e tecnologie informatiche. L-27 Classe delle lauree in scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura, L-28 Classe delle lauree in scienze economiche, L-29 Classe delle lauree in filosofia, L-30 Classe delle lauree in scienze geografiche, L-31 Classe delle lauree in scienze giuridiche, L-32 Classe delle lauree in scienze matematiche, L-34 Classe delle lauree in scienze e tecniche psicologiche, L-35 Classe delle lauree in scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace, L-36 Classe delle lauree in scienze sociologiche, L-37 Classe delle lauree in scienze statistiche, L-38 Classe delle lauree in scienze storiche, L-39 Classe delle lauree in scienze del turismo, L-41 Classe delle lauree in tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali;

  • lauree triennali e/o lauree magistrali conseguite all’estero negli ambiti disciplinari su indicati e ritenute valide ai fini dell’ammissione al corso.

  • Lauree triennali e/o magistrali in ambiti eventualmente diversi da quelli sopra indicati, in presenza di un curriculum vitae et studiorum che documenti una qualificata competenza nella materia oggetto del corso.

Criteri di selezione
L’ammissione al corso è subordinata al superamento della selezione consistente nella valutazione del curriculum vitae, dei titoli, dei documenti e delle eventuali pubblicazioni presentati all'atto dell'iscrizione alla selezione dal candidato, che pertanto non dovrà presentarsi ad alcuna prova d'esame.
Piano didattico
  • Cybersecurity Governance - INF/01 - Gabriele D'Angelo; Renzo Davoli
  • Information Security 1 - ING-INF/05 - Rebecca Montanari; Stefano Fratepietro
  • Information Security 2 - ING-INF/05 - Stefano Zanero; Igor Falcomatà
  • Strumenti per la Cybersecurity - ING-INF/05 -  Marco Prandini
  • Criminalità informatica 1 - SPS/12 - Raffaella Sette; Renzo Davoli
  • Criminalità informatica 2 - SPS/12 - Maurizio Tonellotto
  • Reati informatici - IUS/17 - Antonio Gammarota
  • Cybersecurity e Digital Forensics Law - IUS/17 - Antonio Gammarota; Corrado Federici
  • Cybersecurity Law (NIS1, NIS2, DORA)  - IUS/20 - Antonio Gammarota; Daniele Sborlini 
  • Cybersecurity e Data Protection Law - IUS/01 - Fabio Bravo 
  • Cybersecurity e Diritto dei Contratti  - IUS/01 - Fabio Bravo 
  • Cybersecurity e Responsabilità Civile  - IUS/01 - Fabio Bravo 
Frequenza obbligatoria
70%