Corso di alta formazione in Progettazione, sviluppo e valutazione del lavoro di strada - 5864

Codice 5864
Anno accademico 2023-2024
Tipologia di corso Formazione permanente
Area di interesse Umanistica
Sede didattica Bologna
Direttore Roberta Caldin
Durata 6 mesi
Costo 620,00 €
Prevista selezione No
Scadenza bando

12/02/2024 (Scaduto)

Struttura proponente
Dipartimento di Scienze dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin" - EDU
Obiettivi
Il corso di durata di 6 mesi, è erogato in lingua italiana, rilascia 15 crediti formativi universitari (CFU) e ha come obiettivo quello di offrire un’ampia panoramica delle conoscenze e delle strategie oggi applicate nel lavoro di strada in ambito nazionale e internazionale, dare la possibilità di sviluppare ulteriori capacità a chi è già in possesso di una significativa esperienza in questo ambito, fornire una ricca introduzione, teorica e pratica, a chi vuole acquisirne le basi. Tra gli obiettivi specifici si evidenziano il confrontarsi con le metodologie del lavoro di strada, di prossimità e di riduzione del danno; l’esplorare gli ambiti di intervento più diffusi (dipendenze e consumo, povertà e mancanza di dimora, prostituzione e tratta, giovani e divertimento); l’acquisire strumenti per la valutazione qualitativa del servizio e gli esiti per la comunità.
Numero partecipanti
Minimo: 21 - Massimo: 30
Titoli d'accesso
- Lauree triennali e/o lauree magistrali conseguite ai sensi del DM 270/04 (o lauree di primo e/o secondo ciclo eventualmente conseguite ai sensi degli ordinamenti previgenti DM 509/99 e Vecchio Ordinamento) nei seguenti ambiti disciplinari/classi di laurea: L-19 - SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE, L-39 - SERVIZIO SOCIALE, L-24 - SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE, L-40 - SOCIOLOGIA, LM-1 - ANTROPOLOGIA CULTURALE ED ETNOLOGIA, L/SNT2 - PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE;

- Altre lauree triennali e magistrali in scienze sociali o scienze umane;

- Lauree triennali e/o lauree magistrali conseguite all’estero negli ambiti disciplinari su indicati e ritenute valide ai fini dell’ammissione al corso;

- In base ad una valutazione positiva del Direttore possono essere ammessi anche diplomati o candidati in possesso di altre lauree, purché in presenza diun curriculum vitae et studiorum che documenti una qualificata competenza nelle materie oggetto del corso.
Piano didattico
  • Sfide e innovazioni nei servizi di prossimità e di strada - Roberta Caldin, Unibo; Luca Decembrotto, UNIBO;
  • Strategie di riduzione del danno e limitazione dei rischi nelle dipendenze - Roberta Biolcati, UNIBO; Claudia Iormetti, CNCA; 
  • Marginalità, forme di controllo e politiche per lo sviluppo di comunità - Dario Tuorto, Unibo; 
  • Progettazione e valutazione dell’efficacia dei servizi - Elena Luppi, Unibo;
  • Etnografia di strada e processi migratori - Bruno Riccio, Unibo; Fulvia Antonelli, Unibo;
  •  L’educativa di strada nelle politiche giovanili e nell’empowerment di comunità - Alessandro Tolomelli, UNIBO; Alessandra Gigli, UNIBO;
  • Metodo relazionale e promozione del benessere nel lavoro di strada - Ezio Farinetti;
  • Fare rete con le istituzioni e la comunità per il lavoro sociale - Lorenzo Camoletto, Università della strada.

 

Laboratori e Seminari:

  • Restituzione dell’impatto sociale dei progetti di riduzione dei danni e dei servizi di strada - Lorenzo Camoletto, Università della strada; 
  • Raccontare la strada - Fulvia Antonelli, Unibo; Sara Donini, Università della strada;
  • Proposte d’intervento rivolte a persone senza dimora - Francesca Spinato, Cooperativa sociale Piazza Grande; Caterina Cortese;
  • Prossimità, benessere e diritto alla salute - Edoardo Polidori; Antonio Mumolo;
  •  Limitazione dei rischi del consumo nei contesti urbani e del divertimento - Elisa Fornero, Cooperativa sociale Alice;
  • Programmi di protezione contro lo sfruttamento e di riduzione del danno per chi esercita il sex work - Silvia Ottaviano, Casa delle donne per non subire violenza Bologna; Porpora Marcasciano, Esterno, MIT;
  • Gestione delle dinamiche conflittuali nei contesti informali - Marco Battini.
Frequenza obbligatoria
70%