
I rischi, e di conseguenza le valutazioni, le indicazioni e le procedure di sicurezza, sono funzionali al tipo di sorgente che si intende detenere/utilizzare e quindi devono essere “personalizzati” ad ogni situazione contingente.
È tuttavia possibile grossolanamente raggruppare gli ambienti di lavoro con rischio da radiazioni ionizzanti in 2 grandi famiglie:
- locali in cui sono presenti apparecchi radiogeni;
- locali in cui sono presenti e si manipolano sorgenti radioattive.
Per ogni realtà di Unibo in cui sono presenti queste sorgenti, esiste:
- una progettazione iniziale del sito, con indicate le barriere fisiche protettive e/o le norme costruttive particolari per il locale in cui si eseguirà la pratica;
- una valutazione preventiva del rischio specifico, con indicazioni di protezione (Norme Operative di Radioprotezione e di emergenza) nonché degli eventuali dispositivi di protezione da utilizzare;
- una comunicazione e/o autorizzazione agli organi competenti dell’attività specifica;
- un Registro di Radioprotezione in cui sono riportate tutte le comunicazioni relative alla pratica;
- una valutazione personalizzata per ogni operatore autorizzato all’utilizzo della sorgente;
- un controllo periodico di radioprotezione.
Si rimanda al Quaderno Operativo di Radioprotezione [.pdf 4082 KB] per tutte le procedure legali e di sicurezza che devono essere messe in atto da ogni Dipartimento prima di installare una nuova pratica radiologica o modificare una pratica in essere e si rammenta di contattare l’U.O. di Fisica Sanitaria prima di ogni intervento così da concordare l’iter della pratica.