Il problema del miglioramento sismico del patrimonio costruito ha una rilevanza strategica nazionale, come periodicamente emerge in occasione di terremoti che colpiscono i nostri centri abitati. La rilevanza del tema, relativamente al patrimonio edilizio sia privato che pubblico, è dimostrata dalle misure economiche e fiscali attuate periodicamente dal Governo per incentivare l’esecuzione di interventi di miglioramento sismico del costruito. Tuttavia, la complessità di tali interventi è tale che, a fronte di detrazioni fino all’85% delle spese sostenute e la disponibilità di strumenti di cessione del credito, essi vengono solo raramente realizzati, soprattutto in ambito privato. Le principali difficoltà sono la necessità di utilizzare in modo integrato più tecnologie, in funzione delle caratteristiche strutturali del fabbricato e della qualità dei materiali. Inoltre, dal punto di vista gestionale, la maggior parte degli interventi risulta molto invasiva ed impone l’interruzione dell’uso dei fabbricati per un certo numero di mesi.
Sono presenti sul mercato alcune tecnologie che consentono di eseguire, in maniera innovativa rispetto alle tecnologie tradizionali, interventi di miglioramento sismico di fabbricati esistenti in calcestruzzo armato o muratura. Le tecnologie disponibili nel mercato, che costituiscono lo stato dell’arte in quest’ambito, si possono classificare macroscopicamente in due categorie: interventi a livello locale per aumentare le prestazioni di singoli elementi strutturali in termini di resistenza e/o di duttilità e interventi a livello globale per incrementare la capacità portante dell’edificio nel suo complesso.
Il progetto svilupperà un insieme di nuove tecnologie tra loro integrate e a bassa invasività per il miglioramento del livello di sicurezza sismico del patrimonio edilizio esistente. Le tecnologie oggetto della ricerca possono essere messe in opera per fasi successive e senza una significativa interruzione d’uso delle costruzioni. A comune denominatore, il basso impatto degli interventi (in termini di tempo ridotto per la messa in opera) e la customizzazione per potersi adattare a vari contesti edilizi. Le principali tecnologie, combinate ed integrate per raggiungere il prefissato livello di sicurezza sismica, sono:
- sistemi a parete con casseri coibentati;
- sistemi a pannelli di legno ingegnerizzati;
- sistemi di monitoraggio integrati;
- ceramiche a basso spessore con membrane disaccoppianti;
- strumenti per la progettazione integrata.
Responsabile scientifico:
Marco Savoia
Coordinatore:
Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Edilizia e Costruzioni
Altri Partner:
Centro Interdipartimentale di Ricerca e per i Servizi delle Costruzioni e del Territorio – CRICT
Laboratorio TekneHub
IUAV – Università di Venezia
Centro Ceramico
Aziende Coinvolte:
ATMA engineering
FILI&FORME
FRATELLI è POSSIBILE – SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE
Fibrenet S.p.A.
SAFECERTIFIEDSTRUCTURE Tecnologia S.r.l.
Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A.
Contributo Regione Emilia-Romagna: € 799.375,00
Durata del progetto in mesi: 24
Data inizio: 26/7/2019
Data fine: 25/7/2021
Per saperne di più
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TIMESAFE
Sito web ufficiale
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