Le lastre in grés porcellanato sono da sempre in concorrenza diretta con diversi materiali naturali, quali marmi e graniti. La recente innovazione tecnologica del settore, che ha portato alla produzione di grandi formati a diverso spessore e alla stampa digitale, ha reso ancora più evidente questa competizione e l'ha estesa anche ad altri materiali.
Oggi i prodotti in grés porcellanato simulano il legno, i metalli, le lastre di cemento, ecc., ma presentano caratteristiche superiori ai corrispondenti materiali naturali. I grandi formati coniugano le esigenze di altissima produttività, proprie di un settore molto competitivo, con la flessibilità richiesta dal mercato. È indubbio che la produzione di grandi formati ha creato nuove problematiche tecnologiche: l'ottimizzazione dell'impasto in crudo, l'omogeneità del processo di cottura, le tensioni che si generano all'interno del materiale durante le varie fasi del processo, le fasi di lavorazione post cottura e i metodi di prova per la determinazione delle caratteristiche fisiche (dimensioni, planarità, etc.) del prodotto finito.
All'innovazione di prodotto basata sullo scale up dal piccolo al grande formato, si deve quindi associare un ulteriore controllo dei parametri di processo di tutto il ciclo produttivo allo scopo di ottimizzare la capacità produttiva dell'impianto, i consumi energetici, la qualità e le prestazioni del prodotto finale.
Il progetto IPERCER ha l'obiettivo di ottimizzare e rendere efficiente il ciclo produttivo delle grandi lastre studiando soluzioni di processo e modellazione per l'intera filiera del grande formato attraverso un approccio integrato che si avvale anche di misure sperimentali sul campo. L'efficientamento del ciclo produttivo ceramico vuole essere raggiunto sia in termini tecnologici (miglioramento della compattazione, cottura, metodi di misura, etc.) sia in termini energetici (riduzione dei consumi) attraverso una validazione con partner industriali del settore.
Responsabile scientifico:
Roberto Fabbri
Coordinatore:
Centro Ceramico
Partner Unibo:
Giangiacomo Minak – CIRI Meccanica Avanzata e Materiali
Stefano De Miranda – CIRI Edilizia e Costruzioni
Altri Partner:
CNR ISTEC
NIER
Aziende Coinvolte:
SACMI soc. coop.
GIGACER spa
Panariagroup
REVERSE & QUALITY srl
S3 di riferimento:
Sistema della meccatronica e della motoristica
Contributo Regione Emilia-Romagna:
936.886,00 euro
Durata del progetto in mesi:
24
Data inizio: 01/04/2016
Data fine: 31/03/2018