L’obiettivo generale del progetto è introdurre l’impiego di tecnologie avanzate lungo l’intera filiera lattiero-casearia per accrescere il valore aggiunto dei prodotti del Sud Italia sui mercati nazionali e internazionali. A fronte di una stagnazione dei consumi dei prodotti lattiero-caseari, il progetto si pone l’obiettivo di studiare e realizzare una nuova generazione di prodotti, a elevata intensità tecnologica, che siano facilmente riconosciuti dai consumatori per il loro profilo nutrizionale e salutistico. In particolare, l’interesse è di posizionarsi nei nuovi mercati internazionali in forte crescita, con prodotti innovativi che, forti del Made in Italy, possano diversificarsi nettamente dalla concorrenza, non solo per la loro alta qualità e sicurezza, ma anche per il loro valore aggiunto salutistico. Risulta quindi strategico per il settore, in particolare nelle regioni del Sud, rilanciare la filiera e i suoi prodotti con questo obiettivo.
Il cuore innovativo del progetto risiede soprattutto nell’utilizzo di nuove materie prime, processi e sistemi tecnologici per la messa a punto di prodotti funzionali innovativi, utilizzando componenti bioattivi a oggi poco studiati quali esosomi, miRNA e GOS. Partendo dal latte A2, ottenuto attraverso pratiche innovative di good farming e di alimentazione di precisione, verranno studiati diversi nuovi componenti funzionali naturali, ad alta attività protettiva, nell’ottica di una personalizzazione del prodotto finale, indirizzato al consumo da parte di alcune categorie particolarmente sensibili, per la prevenzione o il trattamento di dismetabolismi in neonati, adulti e anziani.
L’efficacia della funzionalità e dell’azione protettiva dei nuovi prodotti verrà validata con trial clinici.
I risultati che verranno raggiunti dal progetto saranno rilevanti sia dal punto di vista scientifico conoscitivo, sia da quello applicativo industriale e potranno attrarre un indotto di investimenti e occupazione sul territorio delle regioni del Sud per il settore lattiero-caseario in termini di:
- lancio di nuovi prodotti funzionali in risposta ai bisogni salutistici di specifiche fasce di popolazione;
- rafforzamento delle esportazioni dei prodotti caseari meridionali, anche in mercati lontani oggi preclusi;
- incremento dell’intensità tecnologica e produttiva dell’intera filiera lattiero-casearia.
Referente scientifico dell'Università di Bologna
Prof.ssa Patrizia Brigidi
Dipartimenti dell'Università di Bologna
Dipartimento di Farmacia e biotecnologie
Dipartimento di Scienze mediche veterinarie
Dipartimento di Scienze e tecnologie Agro-Alimentari
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
Coordinatore
Granarolo SpA
Partnership
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Università degli Studi "Magna Graecia" di CATANZARO
Genelab Srl
Capurso Azienda Casearia Srl
Contributo MIUR relativo all'intero progetto: € 2.579.768,07
Durata del progetto (in mesi): 42
Data inizio attività: 1/9/2020
Data fine attività: 28/2/2024
Questo progetto ha ricevuto un finanziamento nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2014 – 2020, gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
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- PON ricerca e innovazione Pubblicato