Delivering a Capital Markets Union through efficient data spaces: data technologies and infrastructures in a broader legal and economic context (DelCMU)

PRIN 2022 PNRR Gilotta

Abstract

Una piena ed effettiva convergenza sul piano normativo e dell’enforcement è una condizione preliminare per lo sviluppo di mercati dei capitali integrati. Per questo motivo, il rafforzamento dell’armonizzazione delle regole e delle prassi di vigilanza è da tempo una priorità nell’agenda politica europea ed è oggi uno dei pilastri dell’Unione dei mercati dei capitali (Capital Markets Union, CMU). Tuttavia, nonostante questa enfasi sulla convergenza, gli operatori di mercato sono spesso di fatto soggetti a standard regolamentari differenti. Le ragioni di queste differenze sono molteplici e comprendono: (i) la natura incerta dell’armonizzazione e delle sue implicazioni sui sistemi nazionali; (ii) approcci di vigilanza divergenti che portano a interpretazioni differenti delle regole armonizzate; (iii) l’influenza dei codici civili e commerciali nazionali sulle decisioni giudiziarie; (iv) regole sulla individuazione del diritto nazionale applicabile mal concepite. Il progetto esplora le differenze più rilevanti tra i diversi sistemi nazionali di regolamentazione ed enforcement che ancora ostacolano il progetto CMU. Si sosterrà che, sebbene si possa ancora fare qualche progresso sul piano dell’armonizzazione del quadro normativo, i policymakers europei dovrebbero prestare maggiore attenzione all’enforcement (attuazione delle norme). Ciò richiede, in particolare, un rafforzamento del coordinamento tra le autorità di vigilanza nazionali e tra attori pubblici e privati. In effetti, alcune differenze regolamentari non possono essere completamente eliminate nel breve periodo, ma possono essere gestite meglio. In questo contesto, il progetto esplora in che modo la creazione di un adeguato data space possa supportare l’adozione di interpretazioni e pratiche di enforcement più omogenee. Il progetto si articola in due linee di ricerca. La prima riguarda le norme che, all’interno della CMU, definiscono o definiranno un quadro regolamentare per la circolazione e l’accessibilità dei dati. Tra queste figurano gli obblighi di segnalazione delle transazioni finanziarie e la creazione di un punto unico europeo di accesso alle informazioni finanziarie (European Single Access Point, ESAP). Questa prima linea analizzerà i limiti e le carenze delle norme esistenti e future dal punto di vista dell’uso efficiente ed efficace dei dati. La seconda linea di ricerca esplorerà le aree dell’impianto regolamentare della CMU che non trattano la governance dei dati ma che potrebbero trarne beneficio. In particolare, si intende dimostrare che una corretta gestione dei documenti elettronici contenenti decisioni giudiziarie e amministrative potrebbe favorire un’applicazione delle norme più omogenea ed efficace, contribuendo così a ridurre alcuni dei problemi che impediscono alla CMU di realizzare mercati finanziari veramente integrati. Finalità e risultati attesi Il progetto si propone di individuare le criticità e le incoerenze nell’attuale quadro regolamentare della CMU. Si concentra sui limiti di tale regime dallo specifico punto di vista della governance dei dati. In tal modo, mira a identificare le carenze che ancora impediscono agli operatori di mercato e alle autorità di vigilanza di sfruttare appieno i benefici di una produzione, circolazione, accessibilità e analisi dei dati fluida, grazie alle tecnologie informatiche di nuova generazione e all’intelligenza artificiale. Che si tratti dei regimi di governance dei dati finanziari o del quadro giuridico generale dei servizi finanziari, tali carenze costituiscono un ostacolo all’adozione di soluzioni RegTech da parte degli operatori di mercato e degli investitori. Pertanto, il progetto prevede di elaborare una serie di raccomandazioni di policy che possano aiutare i decisori a definire un contesto normativo più adeguato. L’adozione di tali raccomandazioni dovrebbe a sua volta consentire un uso migliore

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Sergio Gilotta

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze Giuridiche

Coordinatore:
Università  degli Studi di GENOVA(Italy)

Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 61.020,00
Durata del progetto in mesi: 24
Data di inizio 30/11/2023
Data di fine: 28/02/2026

Loghi degli enti finanziatori