Abstract
Le disuguaglianze nella salute iniziano già dal concepimento e si amplificano lungo il corso della vita. Tali disuguaglianze, sia mentali che fisiche, emergono da una combinazione di fattori genetici e ambientali, dove la genetica può mitigare o accentuare gli effetti dell’ambiente. Questo progetto unisce metodi della genetica e dell’economia per studiare in che modo l’interazione tra dotazione genetica individuale e contesto ambientale (interazioni gene-ambiente, GxE) influenzi gli esiti di salute nel corso della vita. Per misurare la componente genetica, utilizzeremo i risultati più recenti di studi di associazione genome-wide (GWAS) per costruire misure quantitative robuste della predisposizione genetica, basate su milioni di marcatori genetici, note come indici poligenici (polygenic indexes). Per quanto riguarda l’ambiente, ci concentreremo su due dei principali determinanti delle disuguaglianze di salute in età adulta: l’accesso all’assistenza sanitaria e le condizioni sfavorevoli del mercato del lavoro. Per l’assistenza sanitaria, sfrutteremo due delle più importanti politiche pubbliche adottate finora: l’espansione del programma Medicaid negli Stati Uniti e l’introduzione del Servizio Sanitario Nazionale (NHS) nel Regno Unito. Le condizioni difficili del mercato del lavoro saranno approssimate attraverso l’automazione, intesa come il processo tecnologico di sostituzione del lavoro umano con robot industriali. L’esposizione a questi ambienti in diverse fasi della vita ci permetterà di identificare i periodi sensibili che determinano gli esiti sanitari e di testare se gli effetti GxE siano temporanei o duraturi. Ci focalizzeremo su un ampio insieme di esiti di salute primari (ricoveri ospedalieri, salute mentale e fisica, condizioni mediche auto-riferite e biomarcatori), nonché su esiti secondari (funzionamento cognitivo, istruzione, reddito, occupazione e condizioni di lavoro). Il progetto mira a identificare l’effetto causale dell’ambiente, sfruttando esperimenti naturali—poiché la causalità è essenziale per elaborare politiche efficaci. Esamineremo inoltre l’impatto di questi shock ambientali su una misura biologica della salute, la metilazione epigenetica, per comprendere quali fattori di stress accelerano l’invecchiamento biologico e se sia possibile rallentare tale processo e il conseguente declino della salute. Mappare come i geni interagiscono con l’ambiente può avere implicazioni profonde per la comprensione delle disuguaglianze innate e socioeconomiche. Questo progetto potrà contribuire a individuare interventi efficaci per ridurre le disparità sanitarie e migliorare il benessere umano lungo tutto l’arco della vita.
Dettagli del progetto
Responsabile scientifico: Elisabetta De Cao
Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze Economiche
Coordinatore:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)
Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 284.876,00
Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 120.257,00
Durata del progetto in mesi: 24
Data di inizio
30/11/2023
Data di fine:
28/02/2026