DAFNE (Democratic governance of Automated systems for Fake NEws)

PRIN 2022 PNRR Sartor

Abstract

DAFNE (Democratic governance of Automated systems in Fake NEws detection) fornisce una valutazione dell'impatto giuridico dei sistemi di moderazione delle fake news e definisce linee guida di alto livello per il loro sviluppo e la loro implementazione in conformità con i diritti fondamentali e principi dello stato di diritto. In particolare, DAFNE ha tre obiettivi principali: 1) Obiettivo empirico: amplia le conoscenze empiriche sullo sviluppo e l'uso di sistemi automatizzati per individuare e moderare le fake news. Esamina gli attori coinvolti, le tecnologie impiegate, i compiti delegati, i processi rilevanti e le modalità di interazione tra i vari componenti. 2) Obiettivo giuridico-dottrinale: fornisce una comprensione più approfondita del concetto di fake news e delle sfide giuridiche connesse alla loro moderazione automatizzata. Esamina la rilevanza giuridica delle fake news, collegandole ai concetti e alle teorie giuridiche esistenti. Analizza l'impatto della moderazione delle fake news sui diritti fondamentali (ad esempio, la libertà di espressione, la privacy, ecc.). Copre gli obblighi e le responsabilità giuridiche degli attori e valuta le procedure giuridiche, comprese le questioni relative alla giurisdizione e al diritto applicabile. 3) Obiettivo giuridico-regolatorio: esamina i principi, le norme, i codici e gli standard esistenti a livello UE, nazionale e transnazionale applicabili ai sistemi di moderazione e mappa i modelli normativi esistenti, valutando in che misura contribuiscono all'attuazione dei diritti fondamentali. Suggerisce azioni regolatorie e tecniche di progettazione per conciliare una lotta efficace contro la disinformazione e la protezione della libertà di espressione in conformità con i principi dello Stato di diritto. Il progetto persegue gli obiettivi di cui sopra concentrandosi su due ambiti: il commercio online e la comunicazione politica. DAFNE adotta un approccio interdisciplinare che combina competenze in materia di diritto dell'Unione Europea, diritto nazionale, diritto pubblico e privato internazionale, diritti fondamentali, protezione dei dati e dei consumatori, diritto dell'informatica, informatica giuridica, studi socio-tecnici ed etica dell'IA. Sviluppa una metodologia multilivello basata su ricerche qualitative, empiriche e dottrinali, che comprende la raccolta di dati, metodi socio-tecnici, ricerche giuridiche e progettazione normativa. DAFNE ha un rilevante impatto sulla scienza e sulla tecnologia, ponendo la ricerca e la pratica giuridica italiana all'avanguardia nello sviluppo etico e incentrato sull'uomo della tecnologia. Fornisce nuove conoscenze nel campo della moderazione delle fake news, dei concetti giuridici, dei diritti e delle procedure connesse alla protezione dei diritti fondamentali e delinea linee guida per la conformità giuridica per gli sviluppatori/distributori. DAFNE contribuisce anche allo sviluppo sociale ed economico. Chiarisce il quadro giuridico applicabile ai sistemi di moderazione delle fake news, facilitando così la conformità degli attori online, e identifica la necessità di nuove leggi e paradigmi normativi per proteggere meglio i diritti fondamentali. Aumenta l'alfabetizzazione digitale dei cittadini e la loro consapevolezza dei diritti e delle procedure legali, rafforzando così il potere degli utenti nei confronti delle piattaforme online e promuovendo la fiducia nell'economia digitale.

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Giovanni Sartor

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze Giuridiche

Coordinatore:
Università degli Studi di URBINO "Carlo Bo"(Italy)

Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 79.645,00
Durata del progetto in mesi: 24
Data di inizio 30/11/2023
Data di fine: 28/02/2026

Loghi degli enti finanziatori