Abstract
Il progetto DROMEDAR si propone di analizzare i futuri cambiamenti nella frequenza, durata e intensità delle siccità nel bacino del Mediterraneo, in un contesto di progressiva aridificazione legata all'espansione verso nord della circolazione di Hadley. I modelli climatici prevedono che, entro la fine del XXI secolo, eventi estremi come le siccità prolungate (su scala di mesi o anni), simili a quella osservata nel 2022 su Italia ed Europa, diventino dalle 5 alle 10 volte più frequenti e più severi rispetto al passato recente. A differenza degli studi precedenti, spesso focalizzati su cambiamenti di lungo periodo nei valori medi del clima, DROMEDAR si concentra sull’evoluzione delle caratteristiche statistiche degli eventi estremi. Il progetto si avvale di large ensembles, uno strumento essenziale per studiare eventi rari ed estremi, poiché permette di distinguere i segnali climatici dalla variabilità interna del sistema. Vengono analizzati il tempo di comparsa di segnali statisticamente robusti di aridificazione, e i potenziali cambiamenti nei meccanismi che regolano le siccità. Tra questi: i regimi meteorologici, i blocchi atmosferici, le variazioni nella posizione e intensità del getto polare, le onde stazionarie e i vortici transitori. L’obiettivo è comprendere come cambierà il bilancio dell’umidità nella regione mediterranea e identificare segnali precoci dell’aridificazione in atto. Il progetto mira inoltre a migliorare la predicibilità delle siccità: poiché le precipitazioni mostrano bassa prevedibilità nei modelli climatici, puntare sulla comprensione dei meccanismi dinamici sottostanti – inclusi le anomalie atmosferiche e le modalità climatiche – può aumentare l'efficacia delle previsioni stagionali e a lungo termine, a supporto delle azioni di adattamento. Questa punto viene anche esplorato usando un modello di Machine Learninig per fornire stime alternative e addizionali di cambiamenti nei regimi di precipitazione. Il progetto si avvale delle competenze multidisciplinari dei membri del consorzio, che spaziano dalla dinamica del clima globale e regionale, allo studio degli eventi estremi e dei regimi atmosferici, fino agli impatti ecologici. Ciò garantirà risultati scientifici solidi e rilevanti, a supporto di strategie di adattamento climatico efficaci e basate su evidenze.
Dettagli del progetto
Responsabile scientifico: Giovanni Liguori
Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali
Coordinatore:
Università degli Studi di Trento(Italy)
Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 36.557,00
Durata del progetto in mesi: 24
Data di inizio
30/11/2023
Data di fine:
29/11/2025