Abstract
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Una dieta ricca di vegetali e funghi offre notevoli benefici per la salute, grazie ai principi attivi in essi contenuti che contribuiscono alla prevenzione di numerose malattie croniche, come patologie cardiovascolari, cancro e diabete. Quando consumati crudi, questi alimenti mantengono inalterati i nutrienti, con conseguente amplificazione degli effetti positivi. Tuttavia, vegetali e funghi possono contenere anche "antinutrienti" che, se non degradati dalla cottura, possono interferire con la digestione e risultare dannosi per la salute. Questo progetto si propone di studiare gli enzimi inibitori della sintesi proteica appartenenti alle classi delle proteine vegetali inattivanti i ribosomi (RIP) e delle proteine fungine simili alle ribotossine (RL-P). In particolare, verranno studiate in dettaglio proteine purificate da specie commestibili. Il gruppo di ricerca multidisciplinare amplierà la caratterizzazione biochimica di tali enzimi e ne studierà la resistenza all’ambiente gastrico e intestinale e il loro effetto tossico nei confronti di cellule epiteliali di derivazione intestinale e sul microbiota intestinale. FINALITÀ DEL PROGETTO Lo scopo del progetto è quindi duplice: ampliare le conoscenze su enzimi ad attività RIP e RL-P da fonti commestibili ed analizzarne gli effetti sull'ambiente intestinale. Tali enzimi inibitori della sintesi proteica, presenti in alimenti consumati crudi, potrebbero resistere alla digestione e raggiungere l'intestino intatti, causando potenziali effetti tossici o infiammatori sulle cellule intestinali e sul microbiota, contribuendo alla patogenesi delle malattie intestinali. Il microbiota è un ecosistema complesso, la cui composizione, influenzata da dieta e stile di vita, può risultare associata a stati infiammatori e a diverse patologie. Inoltre, la perdita di integrità della barriera intestinale rappresenta un aspetto critico, poiché può portare ad un aumento della permeabilità, facilitando la disseminazione sistemica di tossine e altri patogeni luminali, esacerbando così la patologia. Verrà valutata la tossicità di RIP e RL-P su cellule di derivazione intestinale, il mantenimento dell’integrità della barriera intestinale e verranno approfonditi i meccanismi di morte cellulare innescati, il coinvolgimento dello stress ossidativo e dell'infiammazione. RISULTATI ATTESI I risultati potranno fornire indicazioni sul coinvolgimento diretto o indiretto degli enzimi oggetto dello studio nella patogenesi delle malattie croniche intestinali, aprendo la strada a ulteriori ricerche su altre fonti eduli contenenti enzimi simili. I risultati attesi rientrano in un approccio "one-health" di prevenzione e benessere che potrebbe essere vantaggioso in termini di salute individuale e pubblica, spingendo verso un uso più consapevole degli alimenti, per prevenire/alleviare le malattie infiammatorie croniche sia nelle persone sane che nei pazienti con malattie infiammatorie intestinali.
Dettagli del progetto
Responsabile scientifico: Letizia Polito
Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
Coordinatore:
Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"(Italy)
Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 75.000,00
Durata del progetto in mesi: 24
Data di inizio
30/11/2023
Data di fine:
28/02/2026