Poor sleep during pregnancy as risk factor for post-partum stress and mental health: A translational, longitudinal and clinical study. Maternal Outcome after THERapy for Sleep (MOTHERS)

PRIN 2022 Lo Martire

Abstract

Fattori che agiscono nel periodo perinatale possono determinare cambiamenti permanenti nel feto, che inizialmente gli consentono di superare la criticità, e sopravvivere nel breve termine, ma che possono predisporlo allo sviluppo di patologie durante la vita adulta. L’esposizione a stress perinatale è stata associata con un ampio spettro di alterazioni della salute mettendo in evidenza conseguenze negative sulla neurogenesi, sul metabolismo e sul sistema cardiovascolare della prole in età adulta. Recentemente, è emerso che l’esposizione a stress perinatale possa predisporre l’individuo adulto allo sviluppo di insonnia a causa di modificazioni epigenetiche. Alla luce dell’elevata prevalenza dei disturbi del sonno nella popolazione generale, risulta di particolare interesse indagare l’esistenza di una relazione tra l’esposizione a stress perinatale e possibili alterazioni del fenotipo ipnico nell’adulto. Tra i numerosi fattori di stress perinatale rivestono un ruolo importante le alterazioni del ciclo veglia-sonno che affliggono le madri durante la gravidanza e nel periodo immediatamente successivo al parto. La National Sleep Foundation ha riportato che l’84% delle donne sviluppa insonnia durante la gravidanza e il post-parto. Gli effetti della riduzione del sonno materno in gravidanza sullo sviluppo di disordini del sonno dei figli una volta divenuti adulti, non sono del tutto chiari. Il link tra riduzione del sonno materno e sviluppo di disordini del sonno nella prole divenuta adulta potrebbe essere rappresentato da una riprogrammazione dell’asse HPA a livello ippocampale, dovuta a modificazioni epigenetiche. La sovraesposizione del feto al cortisolo materno potrebbe determinare una sotto-espressione cronica dei recettori ippocampali per i gluco- e mineralcorticoidi con una riduzione dell’inibizione a feedback che l’ippocampo normalmente esercita sulla risposta ormonale allo stress e un’iperattivazione cronica dell’attività dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), i cui mediatori sono noti indurre un aumento della veglia e una riduzione del sonno. Alla luce di queste premesse, questo progetto si pone l’obiettivo di studiare, in un modello murino, gli effetti della frammentazione del sonno materno durante la gravidanza sulla salute dell’individuo adulto, studiando: -la comparsa di disordini del ciclo veglia-sonno, mediante analisi della macro- e microstruttura del sonno; - i meccanismi molecolari alla base dei disordini ipnici osservati nell’adulto; - alterazioni comportamentali come disturbi della memoria e ansia-correlati. In questo progetto verrà posta particolare attenzione ad eventuali differenze di genere negli effetti esercitati dallo stress perinatale sulla salute dell’adulto. Inoltre, verrà verificata la persistenza transgenerazionale delle alterazioni osservate, sottolineando come le modificazioni epigenetiche possano rappresentare un meccanismo di programmazione delle patologie dell’adulto nel passaggio da una generazione all’altra.

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Viviana Carmen Lo Martire

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie

Coordinatore:
Università Telematica GUGLIELMO MARCONI(Italy)

Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 76.830,00
Durata del progetto in mesi: 24
Data di inizio 05/10/2023
Data di fine: 28/02/2026

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