Abstract
Le fioriture di alghe tossiche rappresentano una delle fonti principali di inquinamento marino. Queste alghe son\o in grado di produrre alte concentrazioni di biotossine in grado di accumularsi lunga la catena alimentare e di determinare intossicazioni negli organismi acquatici e nell’uomo. A causa dei cambiamenti climatici e dell'eutrofizzazione, la loro maggiore presenza costituisce un problema di salute pubblica che colpisce pesantemente il settore dell’acquacoltura cono gravi perdite economiche quando superino i limiti comunitari. Nel Mare Adriatico settentrionale, l’acido okadaico (OA) è frequente causa di avvelenamento da sindrome diarroica. Le attuali conoscenze sui meccanismi coinvolti nella sua tossicità, sugli effetti locali o sistemici, nonché sulla sua tossicocinetica nei mammiferi, devono essere ampliate. Lo scopo principale del progetto MOKAPIG è quello di ottenere dati sulle concentrazioni di OA che potrebbero essere considerate sicure per i consumatori, rispondendo alle richieste di pescatori e di molluschicoltori e supportando la potenziale revisione dei limiti di OA. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso studi sia in vitro sia in vivo su organi bersaglio (fegato e intestino) di origine umana e suina. La scelta del suino, al posto del modello murino, deriva dalla sua somiglianza con l'uomo in termini di anatomia, fisiologia e metabolismo degli xenobiotici. Il profilo qualitativo/quantitativo di OA e dei suoi metaboliti sarà valutato utilizzando la configurazione LC-MS/MS e protocolli validati.
Dettagli del progetto
Responsabile scientifico: Anna Zaghini
Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie
Coordinatore:
Università degli Studi di PADOVA(Italy)
Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 57.477,00
Durata del progetto in mesi: 24
Data di inizio
12/10/2023
Data di fine:
28/02/2026