Therapeutical effects of Cold atmospheric plasma in Head And Neck Cancer and oral hEalth preservation - C.H.A.N.C.E.

PRIN 2022 Breschi

Abstract

Il tumore del distretto testa-collo è il sesto tipo di tumore più comune al mondo, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni di circa il 50%; ciò è dovuto a una scarsa risposta ai trattamenti antitumorali standard come chemioterapia e radioterapia (RT). La chirurgia combinata con RT adiuvante e/o chemioterapia rappresenta lo standard di cura, ma nel caso dei carcinomi squamocellulari (SCC), i pazienti spesso manifestano notevoli complicazioni legate ai trattamenti, mostrando al contempo alti tassi di recidiva dovuti alla resistenza alla RT. Inoltre, i pazienti sottoposti a RT presentano alterazioni della normale fisiologia dei tessuti molli e duri orali, che portano a mucosite, malattia parodontale, carie e alterazione complessiva della struttura dentale, che compromettono ulteriormente la nutrizione, la capacità di parlare e le relazioni sociali. La potenziale applicazione di terapie alternative e/o adiuvanti (ad esempio, plasma freddo, “cold atmospheric plasma” CAP) per il trattamento dei tumori di testa e collo è altamente giustificata per ridurre l'impatto della RT tradizionale sulla salute orale e migliorare il tasso di sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti. Il plasma freddo atmosferico è definito come il quarto stato della materia ed è un gas parzialmente o completamente ionizzato che reagisce con l'ambiente creando una miscela di componenti attivi: elettroni, ioni, radicali e fotoni energetici. Recentemente, il CAP è stato studiato in diverse applicazioni mediche, come la coagulazione del sangue, la disinfezione e la guarigione delle ferite, e per l'eradicazione selettiva delle cellule tumorali, con conseguenze minori o irrilevanti sulle cellule sane. Nonostante i promettenti effetti del CAP come agente antitumorale, si sa ancora molto poco sulla sua applicazione nel campo della terapia dei tumori di testa e collo e sui suoi effetti sulle risposte cellulari e sugli effetti correlati al cavo orale. Di conseguenza, questo progetto mira a una valutazione completa degli effetti biologici, biochimici e ultramorfologici del CAP su SCC e linee cellulari normali e tessuti dentali. Nello specifico, il CAP sarà applicato come terapia a sé stante o in combinazione con la RT come trattamento adiuvante (saranno valutate sia l'applicazione del CAP prima che quella dopo la RT). Gli effetti di queste modalità di trattamento in termini di vitalità cellulare, morfologia cellulare e attività delle metalloproteinasi della matrice nella dentina saranno confrontati con gli effetti della sola RT, così come con nessun trattamento (controllo), con l'obiettivo di standardizzare un protocollo clinico per ridurre gli effetti avversi della RT e migliorare la suscettibilità dei tumori testa-collo al trattamento, ma anche per valutare la possibilità di personalizzare la terapia antitumorale CAP.

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Lorenzo Breschi

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie

Coordinatore:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)

Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 199.835,00
Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 73.564,00
Durata del progetto in mesi: 24
Data di inizio 16/10/2023
Data di fine: 28/02/2026

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