COMBAT (COmprehending Microbiome of BATs): exploring the microbiome of bats to investigate virus diversity and One Health implications

PRIN 2022 Battilani

Abstract

Considerate le complesse interazioni che esistono tra uomo, animali ed ambiente, da tempo le principali organizzazioni sanitarie mondiali (OIE, OMS, FAO) riconoscono l'importanza di un approccio multidisciplinare ed integrato di One Health, salute unica, per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive. Oltre il 60% dei patogeni che colpiscono l’uomo riconosce un’origine zoonotica e il 75% delle malattie infettive emergenti è stato provocato da un salto di specie (“spillover”) dagli animali, spesso selvatici all’uomo. Gli animali pertanto giocano un ruolo essenziale nel mantenimento delle infezioni zoonosiche in natura. Tra le specie animali selvatiche, i chirotteri costituiscono gli ospiti ideali per un numero elevato di microrganismi date le loro peculiari caratteristiche quali la distribuzione globale, longevità, stile di vita e ruolo ecologico. In particolare l’abilità nel volo ha consentito ai Chirotteri di diffondersi praticamente in tutte le terre emerse evitando gli ostacoli che hanno invece influenzato la distribuzione degli altri mammiferi terrestri. Il comportamento migratorio di diverse specie di Chirotteri fornisce un’ulteriore possibilità ai patogeni di diffondere a grandi distanze e di trasmettersi tra specie animali che normalmente non verrebbero in contatto tra loro. Proprio per questi motivi i pipistrelli fungono da serbatoi di agenti zoonotici emergenti per la salute animale e umana. In particolare negli ultimi decenni, le principali emergenze epidemiche che si sono verificate vedono coinvolti i pipistrelli. I Coronavirus (CoV) umani ipervirulenti quali il SARS-CoV-1, MERS-CoV, il SARS-CoV-2 hanno compiuto un salto di specie, presumibilmente dai pipistrelli all'uomo attraverso il coinvolgimento di un ospite animale intermedio. Altri patogeni zoonotici presenti nei pipistrelli sono l’Hendra virus, il Nipah virus, il virus Ebola, il West Nile virus, i Reovirus. Note da tempo sono le correlazioni tra i Lyssavirus, che comprende il virus responsabile della rabbia ed i Chirotteri. Il potenziale rischio della trasmissione dei patogeni dalle specie animali selvatiche all’uomo è sensibilmente aumentato per l’intervento di fattori antropici, che sono quelle attività legate all’uomo che nella maggior parte dei casi hanno portato a vere e proprie alterazioni dell’ecosistema, favorendo in questo modo gli spillover e l’emergenza delle malattie infettive nell’uomo. Tra i principali fattori antropici alla base dell’emergenza delle malattie infettive ricordiamo i cambiamenti nell'uso del suolo e la crescente antropizzazione delle aree selvatiche che hanno aumentato le possibilità di contatto tra l'uomo e le comunità di pipistrelli. Inoltre, alcune specie di pipistrelli si sono adattate all'habitat urbano. Finalità: il progetto COMBAT esplorerà la diversità del viroma e la genetica di popolazione nelle specie di chirotteri italiani, valuterà nuove piattaforme diagnostiche biologiche e molecolari e promuoverà la formazione di giovani ricercatori e la corretta informazione scientifica sui chirotteri. Il progetto COMBAT riunisce le competenze e l'esperienza di ricercatori che lavorano nel campo delle malattie infettive animali, con una pluriennale esperienza in diagnostica, epidemiologia e scoperta di virus, provenienti da università italiane e da enti di sanità pubblica (Istituti Zooprofilattici Sperimentali, IZS). Il progetto inoltre, per affrontare una fase critica che consiste nella raccolta di campioni biologici dai chirotteri, sarà supportato dall'Associazione Italiana Chirotterologi (GIRC). Risultati attesi Le analisi (molecolari, sierologiche e di sequenziamento di nuova generazione -NGS) effettuate sui campioni raccolti nelle colonie di pipistrelli (organi, urine, feci, ectoparassiti) nelle diverse aree del territorio italiano genereranno dati sul viroma e sulla genetica delle popolazioni di chirotteri utili al Sistema Sanitario Nazionale per analisi

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Mara Battilani

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie

Coordinatore:
Università degli Studi di Bari Aldo Moro(Italy)

Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 50.624,00
Durata del progetto in mesi: 24
Data di inizio 28/09/2023
Data di fine: 28/02/2026

Loghi degli enti finanziatori