SiMOD

Sistemi Mobili Multi-robot per la Manipolazione di Oggetti Deformabili

Abstract

Il progetto SiMOD intende sviluppare un framework di manipolazione, basato su robot manipolatori collaborativi installati su piattaforme mobili, in grado di percepire e co-manipolare oggetti deformabili per applicazioni industriali. L'obiettivo è migliorare l'esperienza lavorativa diminuendo lo sforzo fisico e cognitivo dei lavoratori del settore manifatturiero in applicazioni che implicano la manipolazione di oggetti deformabili di dimensioni significative, come cavi elettrici, sacchetti di materiale sfuso o pacchi di materiale soffice, quindi non automatizzabili in maniera flessibile con le soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato. Il risultato tecnologico è lo sviluppo e validazione ad un TRL 6 (Tecnologia dimostrata in ambiente industrialmente rilevante) di una tecnologia per la manipolazione mobile multi-robot, mediante la realizzazione di un prototipo da cui trarre le tecnologie abilitanti per la successiva realizzazione e commercializzazione di prodotti e servizi. Il prototipo, costituito da due manipolatori mobili dotati di sistemi di percezione per l’acquisizione ed analisi degli oggetti e degli scenari operativi, nonché di organi di presa adatti alle manipolazioni da svolgere, sarà reso disponibile come dimostratore presso il CIRI-MAM di Bologna.

Obiettivi e risultati attesi

SIMOD integra robotica collaborativa e mobile, percezione avanzata e intelligenza artificiale per creare una nuova famiglia di agenti robotici, in grado di cooperare tra loro per svolgere un'ampia gamma di azioni, le quali alternativamente richiederebbero una molteplicità di tecnologie di automazione specifiche, economicamente non giustificabili. La tecnologia sviluppata da SIMOD può essere game changer per operazioni di assemblaggio e logistica, in luoghi frequentati da esseri umani, per una grande varietà di oggetti deformabili, quali cavi, sacchi di materiale sfuso, grandi imballaggi di materiale morbido, sacchi di rifiuti, ecc. Come obiettivo tecnologico, il progetto SiMOD prevede lo sviluppo di un prototipo, costituito da due manipolatori mobili dotati di sistemi di visione per l’acquisizione ed analisi degli oggetti e degli scenari operativi, nonché di organi di presa adatti alle operazioni di percezione e manipolazione da svolgere, sarà reso disponibile come dimostratore presso una delle sedi del CIRI-MAM di Bologna. Il sistema verrà validato ad un TRL 6 (Tecnologia dimostrata in ambiente industrialmente rilevante) prendendo in considerazione i casi d’uso e i contesti operativi delineati dalle aziende coinvolte nel progetto, fornendo quindi le tecnologie abilitanti per la successiva realizzazione e commercializzazione di processi, prodotti e servizi di manipolazione mobile di oggetti deformabili.

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Gianluca Palli

Strutture Unibo coinvolte:
Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su Meccanica Avanzata e Materiali

Coordinatore:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)

Partner:
Università degli Studi di Parma - Centro Interdipartimentale di Ricerca per l'Energia Ambiente - CIDEA (Italy)
Centro Interdipartimentale per la Ricerca Applicata e i Servizi della Meccanica A. e Motoristica -INTERMECH- MO.RE - Università degli Studi di Modena e Reggio E. (Italy)
Fondazione Democenter-Sipe (Italy)
Università degli Studi di Ferrara - MECHLAV (Italy)

Costo totale di progetto: Euro (EUR) 697.125,30
Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 499.987,71
Costo totale Unibo: Euro (EUR) 272.605,00
Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 190.823,50
Durata del progetto in mesi: 30
Data di inizio 01/02/2024
Data di fine: 01/08/2026

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna

Loghi degli enti finanziatori