CRI4.0

Cyber Range in ambito Industry 4.0

Abstract

La sempre crescente necessità di competenze utili a rilevare e far fronte alle minacce di cyber-security richiede esperti altamente qualificati e sottoposti a formazione costante su scenari di attacco il più possibile simili a quelli reali. Un Cyber Range è una specifica accezione, declinata su scenari di Cyber-Security, del concetto di digital twin ovvero il “gemello digitale”, che è pensato per replicare a tutti gli effetti un oggetto/sistema fisico reale in un sistema virtuale. La duttilità del Cyber Range sta nella possibilità di progettare e dispiegare scenari operativi totalmente personalizzabili a seconda degli obiettivi formativi. Obiettivo di questo progetto è la realizzazione di un Cyber Range interamente dedicato al settore industriale manifatturiero che possa essere utilizzato dalle aziende del settore e funzionare da laboratorio interdisciplinare per testare la sicurezza degli impianti industriali e formare gli specialisti presenti e futuri. Il progetto intende fornire un’implementazione pilota di Cyber Range dispiegato in ambiente virtuale (cloud), così come l’insieme degli strumenti software necessari per dispiegarlo in modo equivalente sull'infrastruttura privata di un utilizzatore, quale ad esempio le aziende coinvolte nel progetto.

Obiettivi e risultati attesi

L’obiettivo principale del progetto è la realizzazione di un Cyber Range per reti industriali implementato in ambiente virtuale (cloud), unitamente ad una metodologia ed a tutti i componenti software necessari per dispiegarlo in modo semplice co-localizzato con gli utilizzatori finali. La creazione del Cyber Range prevede il raggiungimento di una serie di risultati, tra cui: 1. Verifica della postura di sicurezza di impianti e macchinari connessi: le imprese potranno avvalersi del Cyber Range per individuare problemi di sicurezza legati a errori di configurazione e vulnerabilità note, il tutto in un ambiente virtuale per non compromettere le attività di produzione 2. Ambiente avanzato di formazione del personale: la piattaforma fornirà esempi di attacco e strategie di difesa predisposti, da usare sia per formare dipendenti e studenti per diversi gradi di specializzazione, sia per validare le capacità di team già formati, creando quindi le migliori condizioni per colmare il divario attualmente presente fra domanda e offerta di specialisti di sicurezza. 3. Monitoraggio in tempo reale delle prestazioni di un sistema, con la possibilità di effettuare manutenzione preventiva per evitare incident di sicurezza. 4. Riduzione dei costi di produzione e manutenzione di un sistema grazie all’identificazione preventiva di falle di sicurezza in fase di progettazione, evitando costi di riparazione successivi.

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Marco Prandini

Strutture Unibo coinvolte:
Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su ICT

Coordinatore:
Consorzio T3 Lab(Italy)

Partner:
Clust-Er Innovazione Dei Servizi (Italy)
CRIS - Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi - Università dgli Studi di Modena e Reggio Emilia (Italy)
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna (Italy)
Università degli Studi di Ferrara - IN4 Hub per l'Innovazione nell'Ingegneria e l'Integrazione nell'Industria (Italy)

Costo totale di progetto: Euro (EUR) 697.078,57
Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 500.000,00
Costo totale Unibo: Euro (EUR) 157.550,00
Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 110.285,00
Durata del progetto in mesi: 30
Data di inizio 12/02/2024
Data di fine: 11/08/2026

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna

Loghi degli enti finanziatori