Gigapixel

Gigapixel Imaging e dipinti di grande formato

Abstract

A partire da consolidate esperienze di ricerca su disegni e pitture, il progetto intende valorizzare il patrimonio storico-artistico-culturale regionale, con la messa a sistema di una soluzione hardware e software, semplice e relativamente low-cost, per generare surrogati fisici e digitali tridimensionali di antichi disegni, manoscritti e dipinti nella logica Gigapixel imaging. Le repliche saranno caratterizzate da elevate risoluzioni formale (50 ?m) e colorimetrica (CIEDE2000<1.5) e dotate di tutte le proprietà di riflessione ottica degli originali al fine di renderle percettivamente identiche ad essi. I risultati saranno esplorabili da visitatori di musei e operatori professionali (ricercatori, restauratori, ecc.) con interfacce a progressivo grado d’immersività e in realtà virtuale (VR). Le applicazioni su casi di studio reali dimostreranno la producibilità degli artefatti comunicativi da parte di operatori non specializzati, in virtù di procedure automatizzate di creazione dei contenuti sia di natura spaziale sia di sistemi di captions customizzati. Con attività ripartite in dieci Work Package (WP), il progetto intende raggiungere risultati di rilevanza tecnologica e industriale, alimentando la filiera delle imprese coinvolte nella valorizzazione del patrimonio culturale.

Obiettivi e risultati attesi

L’obiettivo primario del progetto è la definizione di una soluzione hardware-software per la digitalizzaz., visualizzaz. e fruizione a risoluzione Gigapixel di disegni antichi, manoscritti e dipinti, attraverso una presentazione tridimensionale, avente come target sia visitatori di musei, sia operatori professionali (storici dell’arte e dell’architettura). Lo scopo del progetto è l’avanzamento per: - un software di color management basato su target-based color correction (di cui esiste un prototipo, SHAFT, scritto in Matlab, che sarà però riscritto in un linguaggio più performante, e ottimizzato per i colori neri scuri) – da TRL 6 a 8; - un software per la riproduz. della microscala e delle riflessioni speculari (di cui esiste un prototipo scritto in Matlab, nLights, che sarà perfezionato nell’estrazione delle normali, nel sistema per estrarre la mesh tridimensionale, e sarà riscritto in un linguaggio più performante) – da TRL 6 a 8; - un software per la gestione automatizzata del sistema di visualizzaz. finale, compatibile con un ambiente di sviluppo consumer come Unity3D – da TRL 4 a 7; - un software per la mosaicatura automatica delle immagini e delle mesh tridimensionali – da TRL 4 a 7; - l’ingegnerizzazione dei due stativi per l’acquisizione verticale e orizzontale di dipinti e disegni – da TRL 6 a 8; - la realizzazione di un controller software per un sistema robotizzato di acquisizione in gigapixel imaging per opere di grande formato – TRL 4.

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Marco Gaiani

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento delle Arti
Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su ICT

Coordinatore:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)

Partner:
Centro Interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities DHMoRe - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Italy)
Mister Smart Innovation S.C.R.L. (Italy)

Costo totale di progetto: Euro (EUR) 681.412,85
Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 499.302,51
Costo totale Unibo: Euro (EUR) 434.054,84
Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 303.838,39
Durata del progetto in mesi: 24
Data di inizio 12/02/2024
Data di fine: 12/02/2026

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna

Loghi degli enti finanziatori