AGORA

un Atelier sonoro per il GiocO, la Ricerca, l’Acustica - progetto innovativo per l’inclusione delle persone vulnerabili tramite il suono immersivo 3D delle piazze

Abstract

I cambiamenti climatici, le carestie, le guerre, le emergenze umanitarie sempre più gravi, causano dinamiche migratorie che portano ingenti masse di popolazione dalle periferie del mondo agli agglomerati urbani. Sono processi inarrestabili. L’inclusività sociale di qualità rappresenta una priorità fondamentale per le politiche sociali regionali ed internazionali, soprattutto per le persone più vulnerabili: persone con disabilità, senza cittadinanza, rifugiati, richiedenti asilo. L’inclusione conduce alla condivisione della vita sociale, delle attività culturali e creative, della festa. La Regione Emilia Romagna è da sempre all’avanguardia in Europa per le politiche sociali innovative volte a migliorare l’inclusività e la cittadinanza. Un luogo simbolico, storicoculturale inclusivo per antonomasia, è rivestito dalle Piazze. Piazza Maggiore, Piazza Cavour, significano incontro, condivisione, socializzazione, confronto. Il progetto AGORA ambisce a portare il suono delle piazze dalle persone più vulnerabili. La vivacità, l’allegria dei suoni delle piazze verrà studiata, acquisita e trasmessa con tecnologie acustiche multicanali innovative. Il suono delle piazze è un bene culturale intangibile, e il suo splendore e vivacità può contribuire a una sempre maggiore inclusione di qualità.

Obiettivi e risultati attesi

Gli obiettivi sono i seguenti: raccogliere e repertoriare i suoni delle piazze, bene culturale intangibile, dell’Emilia-Romagna e d’Italia, per la loro conservazione; analizzare i suoni delle piazze italiane e qualificarle per l’aspetto del potenziale acustico e sonoro, offrendo uno strumento alle amministrazioni pubbliche per la loro migliore destinazione nelle varie funzioni cittadine; portare i suoni delle piazze a coloro che, disabili e fragili, non possono percorrerle, offrendo un’esperienza acustico-sonoro-spaziale che superi le barriere imposte dalle loro disabilità o fragilità; costruire percorsi formativi per i migranti che, a partire dalla piazza considerata anche dal punto di vista acustico e sonoro, espressione della peculiarità del luogo, data anche la sua conformazione urbanistica e architettonica, mirino all’educazione alla cittadinanza; costruire percorsi formativi per tutti i cittadini che, indagandone la storia della piazza anche dal punto di vista acustico e sonoro, possa far maturare un senso di consapevolezza culturale; costruire percorsi formativi per tutti i cittadini, residenti o migranti, disabili o fragili, che, a partire dalla ricostruzione acustica e sonora della piazza oggi, ripercorrano anche la storia musicale di una determinata piazza e della città. In una visione didattica dell’ascolto i migranti possono penetrare i significati della cultura che li accoglie, i disabili e i fragili vengono valorizzati nel loro potenziale intellettuale.

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Lamberto Tronchin

Strutture Unibo coinvolte:
Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su Edilizia e Costruzioni

Coordinatore:
Gruppo C.S.A. S.p.A.(Italy)

Partner:
Università degli Studi di Parma - Centro Interdipartimentale di Ricerca per l'Energia Ambiente - CIDEA (Italy)
Consorzio Futuro In Ricerca (Italy)
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna (Italy)

Costo totale di progetto: Euro (EUR) 763.535,00
Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 499.379,50
Costo totale Unibo: Euro (EUR) 269.250,00
Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 188.475,00
Durata del progetto in mesi: 30
Data di inizio 30/01/2024
Data di fine: 29/07/2026

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna

Loghi degli enti finanziatori