Abstract
Il progetto SpaceLAB si propone di mettere a punto sistemi di prova per il settore aerospaziale in ambiti altamente critici per la qualifica ed accettazione di componenti e sottosistemi per componenti di volo con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni riducendo il numero di test da effettuare e le avarie in servizio promuovendo anche il rapporto tra space e green economy. In particolare le due principali aree di interesse sono relative ai test di shock ed ai test di outgassing in vuoto. Entrambe le tipologie di prove presentano un alto contenuto innovativo e strategico non solo per il territorio dell’Emilia Romagna ma anche per quello nazionale. Al momento infatti non esistono, in regione, laboratori in grado di eseguire questo tipo di test e sono estremamente poche le facilities disponibili in Europa. L’innovazione nel campo aerospaziale sta crescendo molto rapidamente e rappresenta un driver strategico di sviluppo economico e sociale. In questo contesto, il progetto SpaceLAB si propone di sviluppare e rendere fruibili alle aziende del territorio le tecnologie avanzate di progettazione e test messe a punto dai Laboratori regionali partecipanti grazie alla realizzazione di vere e proprie macchine di test che saranno accessibili presso un laboratorio dedicato.
Obiettivi e risultati attesi
Gli obiettivi globali del progetto SpaceLAB sono i seguenti: - Progettare, dimensionare e realizzare un banco prova per test pyroshock per service industriale la cui efficacia sia validata da prove sperimentali - Sviluppare ed integrare in un unico strumento software tecniche di progettazione avanzata ed ottimizzazione di test di shock. Tale software sarà in grado di prevedere il comportamento dinamico di dispositivi complessi e utilizzerà un’interfaccia più semplice ed intuitiva per consentire la fruibilità della tecnologia anche da parte delle PMI. - Definire una nuova metodologia computer-aided per guidare le attività di progettazione e modellazione in funzione dei requisiti di progetto, in modo da poter prevedere sin dalle fasi di progetto dei sistemi come modificarne design e struttura in modo da renderli in grado di superare lo shock richiesto in fase di collaudo. La metodologia fornirà approcci progettuali predittivi, mirati ad integrare le diverse fasi del processo di progettazione/produzione attraverso strumenti affidabili, robusti e di rapida ed efficace implementazione industriale. - Progettare e sviluppare il sistema di test di outgassing implementando il sistema di misura dei gas emessi in condizioni di vuoto TQCM. Implementare procedure di prova che possano armonizzare per quanto possibile le diverse necessità di enti ed industrie.Dettagli del progetto
Responsabile scientifico: Alessandro Ceruti
Strutture Unibo coinvolte:
CIRI AEROSPAZIALE-AEROSPACE
Coordinatore:
Dtm Srl(Italy)
Partner:
Centro Interdipartimentale EN&TECH. Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
(Italy)
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna
(Italy)
Fondazione Democenter-Sipe
(Italy)
Costo totale di progetto: Euro (EUR) 718.281,57
Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 488.457,10
Costo totale Unibo: Euro (EUR) 130.200,00
Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 91.140,00
Durata del progetto in mesi: 30
Data di inizio
19/02/2024
Data di fine:
18/08/2026
Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna