RADICI

Realizzazione di una infrastruttura di Aggregazione e Digitalizzazione di patrimoni per favorire l’Interazione con il settore delle Industrie culturali e creative.

Abstract

RADICI intende creare una infrastruttura di aggregazione e servizio per l’integrazione dinamica di archivi, collezioni repositories, relativi ai patrimoni culturali (CH) Regionali per aumentarne la fruizione in forma digitalizzata da parte del settore ICC-Industrie Culturali e Creative (editoria, audio-visivo, design/architettura). Gli strumenti e servizi saranno erogati attraverso un Competence Shop per consentire alle ICC ad enti pubblici/privati legati al CH, e a ricercatori e operatori culturali, di sfruttare i giacimenti digitali integrati, per produrre nuovi prodotti culturali e con essi valore, e di favorire l’interazione tra soggetti produttori e consumatori di dati. L'infrastruttura è uno strumento di supporto al Piano Nazionale di Digitalizzazione del Patrimonio Culturale (PND), in sinergia con l’HUB regionale ICC al fine di produrre nuove opportunità legate al contesto culturale e creativo. La collaborazione tra centri della Rete Alta Tecnologia (CRICC, CIRI-ICT, DHMoRe, CICCREI) e il Centro Studi e Archivio per la Comunicazione (CSAC) innesca processi di filiera modulabili per nuove esperienze d’uso, sfruttamento e valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali, rapidità di accesso, comprensione e l’accrescimento di competenze e future skills legate al CH.

Obiettivi e risultati attesi

RADICI intende dimostrare in ambiente operativo una piattaforma di strumenti e servizi che abiliti le ICC all’accesso e all’impiego dei patrimoni in forma digitale, attraverso Obiettivi Tecnologici (OT) e Obiettivi Produttivi (OP) e relativi risultati attesi: OT1- Supportare l’attuazione del Piano Nazionale di Digitalizzazione 2022-2023, in una visione integrata rispetto alle politiche della RER e agli strumenti da essa già predisposti nel passato, al fine di creare protocolli condivisi legati a dati, archivi e informazioni sui patrimoni OT2- Favorire rapidità di accesso, comprensione di dati, archivi, repository per un approccio olistico ai patrimoni culturali in accordo con le strategie RER, nazionali ed europee, con il risultato di una Piattaforma unificata per l’interoperabilità tra tipologie diverse di dati e informazioni OP3- Definire un sistema di aggregazione delle competenze riguardanti la digitalizzazione dei patrimoni culturali, nelle sue varie declinazioni, con il risultato di attivare un nuovo servizio di Competence Shop per e con le ICC (settori editoria, design-architettura, audiovideo) in sinergia con l’HUB regionale ICC OP4- Generare nuovi percorsi virtuosi di filiera dei servizi digitali per il CH modellabili da tutti i soggetti coinvolti con il risultato di coinvolgere attraverso i co-creation workshops un numero sempre maggiore di ICC, organizzazioni e istituzioni culturali e ricercatori.

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Flaviano Celaschi

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento delle Arti
Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su ICT

Coordinatore:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)

Partner:
Centro Interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities DHMoRe - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Italy)
CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione - Università degli Studi di Parma (Italy)
CICCREI - Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Conservazione, la Costruzione e la Rigenerazione di Edifici e Infrastrutture - Università degli Studi di Parma (Italy)

Costo totale di progetto: Euro (EUR) 668.186,65
Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 496.135,53
Costo totale Unibo: Euro (EUR) 325.851,20
Contributo totale Unibo: Euro (EUR) 246.102,06
Durata del progetto in mesi: 24
Data di inizio 12/02/2024
Data di fine: 12/02/2026

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna

Loghi degli enti finanziatori