Abstract
L’obiettivo prioritario del progetto è quello di aggregare i frutticoltori che producono mele Rosa Romana, trasformatori e operatori commerciali per adottare strategie comuni di promozione e vendita adottando tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale, secondo i principi dell’agricoltura biologica. Il primo obiettivo è quello di effettuare un censimento degli agricoltori che hanno già impianti di Rosa Romana esistenti, per superficie e numero di alberi per ciascuna aziende, età e tipologia (forma di allevamento e portinnesti). Con i dati raccolti, sarà creato un catasto degli impianti attraverso un software specifico, consultabile in tempo reale. Questi dati saranno quelli che permetteranno di realizzare la programmazione della produzione e dei futuri impianti, attraverso una stima periodica, da aggiornare annualmente in base agli andamenti stagionali. Un portale on line permetterà di trasmettere i dati e le informazioni via internet, oltre a bollettini di difesa e iniziative di divulgazione. Nell’ambito delle attività di organizzazione sarà definito e depositato un marchio collettivo che caratterizzi la varietà ma anche il territorio di produzione. Sara messo a punto un disciplinare, che prevede l’uso di pratiche di difesa secondo le normative ufficiali (Europee e nazionali) previste per agricoltura biologica, a cui gli aderenti dovranno attenersi. Insieme ai partner commerciali sarà messo a punto il packaging di commercializzazione. Sulle confezioni è previsto l’inserimento del QR code in modo che l’acquirente possa avere l’intera rintracciabilità e tutte le informazioni del prodotto, contemporaneamente riportate anche sul portale.
Dettagli del progetto
Responsabile scientifico: Luca Dondini
Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari
Coordinatore:
RI.NOVA Soc. Coop.(Italy)
Partner:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna
(Italy)
Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 185.409,09
Durata del progetto in mesi: 24