HALY.BIO

Indagini operative per l'implementazione del controllo biologico dell'invasiva Halyomorpha halys in Emilia Romagna.

Abstract

Obiettivi e Finalità: A seguito degli ingenti danni e problemi causati dall’invasiva cimice asiatica, Halyomorpha halys, che stanno colpendo il sistema agricolo regionale e particolarmente quello frutticolo, è urgente la necessità di individuare tecniche di contenimento alternative alla difesa chimica, rivelatasi non soddisfacente, che siano efficaci e a basso impatto ambientale. L’implementazione della lotta biologica, utilizzabile tanto in produzione integrata che biologica, rappresenta la soluzione più efficace e sostenibile nel medio-lungo termine. Questa tecnica che non è nuova in se stessa, rappresenta però una fondamentale e importante innovazione nei confronti del contenimento di H. halys. Il piano si propone quindi di investigare le potenzialità dell’implementazione del controllo biologico della cimice asiatica H. halys nel territorio emiliano romagnolo. Risultati attesi: Saranno individuati i contesti (e.g., ambienti, specie botaniche) in cui si rilevano le varie specie di parassitoidi oofagi, con particolare interesse per le specie esotiche, per produrre una mappa di che permetteranno di supportare i futuri piani di introduzione di nuove specie esotiche per la lotta biologica. Questa indagine consentirà, inoltre, di verificare la capacità di insediamento e diffusione delle specie esotiche già presenti in alcune aree del territorio Regionale.  Saranno inoltre definite le caratteristiche agroecologiche che favoriscono la presenza, l’abbondanza e la diffusione dei parassitoidi oofagi della cimice asiatica al fine di preservarli e favorire il biocontrollo della cimice asiatica. Saranno acquisite conoscenze sulla biologia dei parassitoidi alloctoni alla cimice asiatica nei nostri ambienti, con particolare riferimento agli aspetti di diffusione, insediamento ed efficacia di parassitizzazione nel tempo, utili per il controllo biologico di H. halys sul territorio regionale. Verranno inoltre studiate le relazioni trofiche tra parassitoidi oofagi alloctoni e la comunità di Pentatomidi locali.

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Antonio Masetti

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari

Coordinatore:
Apofruit Italia Soc. Coop. Agricola(Italy)

Partner:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna (Italy)

Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 288.000,00
Durata del progetto in mesi: 24

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