La sanificazione delle superfici di lavoro è un elemento indispensabile per permettere la ripresa in condizioni di sicurezza delle attività produttive e dei servizi dopo il lockdown legato alla pandemia del virus SARS-CoV-2. Gli attuali metodi di decontaminazione e sanificazione che prevedono l’impiego di disinfettanti producono inquinamento provocando, ad es. danni ai sistemi di depurazione delle acque. L'obiettivo del progetto SANIFI-COV è di sviluppare un sistema per il riscaldamento dell’aria combinato con l’emissione di ozono e la successiva depurazione dell’aria con un filtro a carboni attivi e un modulo UV-fotocatalitico. La soluzione si applica a tutti gli ambienti di lavoro in cui è possibile mantenere una temperatura di circa 50°C per un tempo valutabile in meno di due ore ed emettere ozono in aria quando i locali non sono occupati. Il progetto verificherà sperimentalmente la capacità del sistema di distruggere il virus tramite analisi molecolari. La verifica avverrà su diverse superfici ottimizzando le quantità di calore e di ozono immesse nei locali, anche ai fini di una riduzione del dispendio energetico. I risultati aspettati dal progetto SANIFI-COV sono gli schemi costruttivi del sistema di sanificazione e i relativi protocolli applicativi.
Responsabile scientifico:
Andrea Contin
Dipartimento Unibo:
Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Fonti Rinnovabili, Ambiente, Mare ed Energia
Coordinatore:
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Totale contributo UE: € 101.600
Durata del progetto in mesi: 6
Data inizio e fine: le date saranno aggiornate a seguito dell’iter deliberativo della Giunta Regionale