Innovazione tecnologica sostenibile e metodi di misura per piastrelle/lastre ceramiche

Alte competenze Bignozzi 2018

Abstract

Il progetto formativo sarà sviluppato nell’ambito di uno dei settori industriali trainanti dell’economia regionale: il settore delle piastrelle/lastre ceramiche. L’Italia è il sesto produttore mondiale di piastrelle/lastre ceramiche e il secondo a livello europeo con circa 415 milioni di m2 prodotti e venduti nel 2016. Più del 90% della produzione è localizzata nella Regione Emilia Romagna e rappresenta un’eccellenza del Made in Italy riconosciuta in tutto il mondo. Nonostante la crisi del settore edilizio, il settore ceramico è riuscito, grazie all’esportazione in USA e Far East, a crescere in questi ultimi anni nella produzione superando brillantemente gli anni bui 2010-2013. Il driver della ripresa e della crescita è sicuramente stata l’innovazione tecnologica che ha portato alla produzione di lastre ceramiche di elevate dimensioni (fino a 100x300 cm) e a spessori variabili da 3 a 30 mm. Questi formati, accompagnati dalla decorazione digitale, hanno rivoluzionato il prodotto che è diventato non più solo un materiale da rivestimento e pavimenta[1]zione da interni, ma anche materiale per l’arredo e il design, per pavimentazioni di grandi superfici e grande traffico (aeroporti, centri commerciali, aree industriali, etc.). In accordo con le tematiche della smart specialization strategy e come prosecuzione naturale dei progetti regionali IPERCER “Innovazione di processo per la filiera della piastrella ceramica sostenibile”, MATER_SOS “Materiali sostenibili per il ri[1]pristino e la realizzazione di nuovi edifici” e INVOLUCRO “Sistemi Innovativi Adattativi e sostenibili per l’involucro edilizio ad alte prestazioni energetiche” finanziati con fondi PORFESR e in cui sono coinvolti il CIRI EDILIZIA e COSTRUZIONI e il CIRI Meccanica Avanzata e Materiali dell’Università di Bologna, il Centro Ceramico e il CNR ISTEC (Faenza, RA), il progetto di dottorato si focalizzerà per la parte sperimentale sulle seguenti tematiche che stanno particolarmente a cuore al settore industriale: sviluppo di nuovi impasti con elevate percentuale di riciclo (> 80%) proveniente da altre filiere produttive, in grado di essere poi funzionalizzati sulla superficie. Si realizzeranno piastrelle/lastre di nuova generazione, altamente performanti, cotte a temperature più basse della temperatura di cottura caratteristica del gres porcellanato (1250°C) con l’obiettivo di rendere questi prodotti ready to mar[1]ket per essere utilizzati negli edifici realizzati con criteri sostenibili; messa a punto di funzionalizzazioni superficiali idonee ai prodotti realizzati al punto 2. Gli obiettivi sono impartire alla superficie caratteristiche autorinfrescanti così da evitare il surriscaldamento dell’edificio quando lastre/piastrelle sono montate in parete e/o impartire alla superficie caratteristi[1]che autopulenti per evitare l’accumulo di sporco e rendere questi prodotti sempre più user-friendly anche per la terza età. sviluppo di metodi di prova adatti alla caratterizzazione chimi[1]co/fisica/meccanica delle grandi lastre, con particolare riferimento alla caratterizzazione della superficie con l’obiettivo di arrivare a finalizzare draft di norme europee/internazionali. Il dottorando alla fine dei tre anni avrà acquisito competenze nei seguenti ambiti: normativa e metodi di prova di piastrelle/lastre ceramiche, concetti base dell’economia circolare e delle politiche ambientali; formulazione degli impasti ceramici, controllo del processo di cottura e di tutti i suoi parametri; caratterizzazione chimico/fisica/meccanica del prodotto in verde (pre- sinterizzazione) e allo stato finito (post-sinterizzazione); processi di funzionalizzazione e relativi metodi di caratterizzazione. Il percorso di dottorato proposto è impegnativo nel suo sviluppo, ma parte da uno stato dell’arte consolidato grazie ai progetti PORFESR sopracitati e vuole arrivare alla formazione di u

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Maria Bignozzi

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali

Coordinatore:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)

Partner:
Consorzio Univ. per la gestione del centro di ricerca e sperimentazione per l'industria ceramica - Centro Ceramico (Italy)

Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 86.743,44
Durata del progetto in mesi: 36

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