Integrazione di sottoprodotti e scarti delle filiere agro-alimentari nel nexus “water-energy-food” (RECOW-ER)

Alte competenze Petracci 2019

Abstract

Il Nexus “Water-Energy-Food” è al centro delle sfide derivanti dalla crescita della popolazione mondiale, dal cambiamento climatico e dall’esaurimento delle risorse naturali. In quest’ottica, varie organizzazioni internazionali e governi nazionali hanno messo a punto strategie in grado di accompagnare la transizione verso un’economia circolare basata su risorse rinnovabili. Questo si riflette anche nella Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Emilia-Romagna, nella - 2 - quale vengono delineate varie priorità per il settore agro-alimentare, tra cui il risparmio delle risorse idriche, la valorizzazione di acque reflue, scarti e sottoprodotti del settore agro-alimentare, nonché lo sviluppo di bio-raffinerie integrate nel tessuto produttivo regionale. In questo contesto, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL) che rappresenta l’unica struttura proponente e di riferimento del dottorato in Scienze e Tecnologie Agrarie, Ambientali e Alimentari (STAAA) a cui aderisce la quasi totalità dei suoi docenti e ricercatori, ha deciso già da qualche anno di investire sul tema del Nexus. Nell’ambito proprio del dottorato in STAAA, è stata infatti istituita, a partire dal 34° ciclo, una specifica area tematica (Water-Food-Energy-Sustainable Agriculture Nexus) ed è in corso di costituzione il Nexus Integrated Lab (NIL) che nasce con l’obiettivo di formare una rete di ricercatori ed aziende a livello nazionale ed internazionale sui tre pilasti (Cibo, Energia e Acqua) del Nexus. Inoltre, il DISTAL partecipa ai Centri Interdipartimentali di Ricerca Industriale (CIRI) “Agroalimentare” e “Energia e Ambiente” che sono complementari alla Rete Alta Tecnologia e alle Associazioni Regionali organizzate in CLUST-ER, nonché a numerose iniziative e piattaforme di indirizzo e definizione delle priorità di ricerca in ambito europeo sui temi del Nexus. Nell’ambito delle attività fortemente integrate del DISTAL sul tema Nexus, RECOW-ER si propone di formare nello specifico una nuova figura professionale che abbia le competenze necessarie per identificare, analizzare e applicare modelli innovativi di bioeconomia e di economia circolare, con riferimento allo sviluppo di bio[1]raffinerie agro-alimentari integrate nella regione Emilia-Romagna nell’ambito della strategia Nexus “Water-Energy-Food”. In particolare, gli obiettivi specifici sono: Identificazione delle filiere agro-alimentari e (bio)tecnologie più promettenti in riferimento al contesto territoriale dell’Emilia-Romagna; Sviluppo e applicazione di processi per l’impiego intelligente di sottoprodotti e scarti nell’ambito delle filiere identificate; Sviluppo e ottimizzazione di sistemi di confezionamento ecocompatibili. Questi obiettivi sono ampiamente in linea con le traiettorie di evoluzione previste per il sistema agro-alimentare nell’ambito della “Strategia di Specializzazione Intelligente”: Gestione della risorsa idrica nella filiera agroindustriale; Agricoltura sostenibile di precisione e integrata nella filiera; Valorizzazione dei sottoprodotti e degli scarti della filiera agro-alimentare; Sviluppo di sistemi di packaging innovativi e sostenibili. Attraverso l’applicazione di varie metodologie e il coinvolgimento del dottorando/a nelle attività multidisciplinari del DISTAL sul tema del Nexus, il progetto RECOWER permetterà di sviluppare varie competenze di ricerca, dalla raccolta, catalogazione e analisi critica di letteratura e dati su bioeconomia, economia circolare e bioraffinerie, alla conoscenza approfondita e multidisciplinare di relative (bio)tecnologie e filiere, nonché la capacità di progettare e ottimizzare innovativi e sostenibili processi produttivi agro-alimentari. Inoltre, tali capacità avranno importanti risvolti in termini di spendibilità occupazionale, sia nel settore specifico (conoscenza di (bio)tecnologie e filiere della bioeconomia

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Massimiliano Petracci

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari

Coordinatore:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)

Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 86.743,44
Durata del progetto in mesi: 36

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