Metodologie innovative per il miglioramento sismico e la valorizzazione del patrimonio edilizio a partire dall'esperienza del sisma dell'Emilia

Alte competenze Mazzotti 2019

Abstract

Gli eventi sismici del maggio 2012 in Emilia hanno colpito un'area caratterizzata da un patrimonio costruito diffuso sul territorio, è proprio per questo di grande valore storico e identità culturale che avvicina e raccoglie "i paesini della Bassa" che oggi sono diventati ganglio vitale dell'economia regionale. Gli effetti devastanti del sisma hanno messo Chiaramente in luce la vulnerabilità sismica di tale patrimonio costruito, che si e poi tradotta in danneggiamenti e crolli diffusi su tutto il territorio interessato. questo ha evidenziato, Tra l'altro, meccanismi di funzionamento/danno specifici e parzialmente difformi da quelli osservati nel patrimonio edificato del centro Italia, dov'è la muratura è prevalentemente realizzata in pietra irregolare e non in laterizio. Si pone, quindi, oggi la sfida del recupero di quell’identità culturale che caratterizza i territori anche attraverso la valorizzazione e la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente e di quello storico-monumentale. Questo deve essere fatto attraverso la generazione di una rete di competenze (o filiera) Che raccolga tutti gli attori: Soggetti pubblici, Amministrazioni locali, enti di tutela, tecnici, imprese e fornitori di prodotti e tecnologie. Il processo descritto è già stato avviato, ma senza una visione complessiva né coordinata. La conoscenza e la catalogazione del costruito sono parziali e frammentate, manca un approccio consistente è codificato per la diagnosi del costruito e per l'acquisizione della conoscenza, metodologie e materiali per la valorizzazione non solo calibrati sulle peculiarità tipologiche emiliane. Inoltre, In alcuni casi di intervento sul patrimonio edilizio monumentali si osserva una limitata applicazione dei criteri di reversibilità e conservazione. Alla luce di quanto sopra, è richiesto uno sforzo congiunto da parte del mondo imprenditoriale della ricerca per lo sviluppo, tra l'altro, di sistemi e tecnologie innovativi idonei per il miglioramento sismico e la valorizzazione del costruito e per la formazione di personale con professionalità Elevata è coerente con il contesto edilizio esistente e di tipo monumentale Emiliano. Il progetto di ricerca ha proposto mira, quindi, ad individuare tecniche e metodologie innovative specifica per il recupero e miglioramento sismico del costruito e del patrimonio edilizio culturale e monumentale regionale, basate prevalentemente sull'utilizzo di materiali innovativi tra cui composti a Matrice cementizia (FRCM Applicati alle murature storiche) e i materiali lignei ingegnerizzati (CLT, LVL,etc., per orizzontamenti e coperture). Questo obiettivo deve essere raggiunto attraverso il sostegno e la crescita della filiera produttiva e dell'Innovazione che sottende a questi interventi, e che si articola secondo quanto detto in precedenza. A partire dal know-how maturato dal proponente dal suo gruppo di ricerca sui temi citati e dalla lunga esperienza acquisita a valle degli eventi sismici che hanno colpito il territorio Emiliano nel 2012, le metodologie e tecniche di intervento saranno focalizzati e specializzate con l'obiettivo di sviluppare, anche grazie alle reti di collaborazione attivi sul territorio con aziende operanti nel settore, nuove competenze necessarie al sistema economico regionale, per supportare le strategie di innovazione delle imprese e accrescere la resilienza del costruito ma anche del patrimonio monumentale e culturale. il progetto si articolerà in due macro-fasi consequenziali, descritte in esteso successivamente: FASE 1: ANALISI E CATALOGAZIONE DEI DATI TECNICI DISPONIBILI mediante l'esame critico delle informazioni tecnologiche e della definizione di cataloghi tipologici/materici; FASE 2: SVILUPPO È CONDIVISIONE DELLE TECNOLOGIE INNOVATIVE mediante la specializzazione di metodologie e prodotti di intervento di miglioramento del costruito e del patrimonio culturale di tipo innovativo da eseguire in collaborazione con l

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Claudio Mazzotti

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali

Coordinatore:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)

Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 30.000,00
Durata del progetto in mesi: 12

Loghi degli enti finanziatori