Esplorazione di Big Data con tecniche di Intelligenza Artificiale: dalla Cosmologia alle ricadute applicative

Alte competenze Moscardini 2020

Abstract

Siamo appena entrati in una decade che si preannuncia rivoluzionaria per la ricerca scientifica e tecnologica, in cui, grazie all’enorme quantità di dati che sarà resa disponibile da nuovi progetti osservativi, cambierà drasticamente il nostro modo di fare scienza. La Cosmologia non rappresenta un'eccezione, è anzi una delle branche scientifiche che saranno maggiormente rivoluzionate. Strumentazioni astronomiche sempre più sofisticate, operanti sia da terra che dallo spazio, producono già grandi quantità di dati, che nel prossimo futuro aumenteranno esponenzialmente. La ricerca in questo campo fornisce dunque un contesto ideale in cui testare le tecniche più innovative di analisi dati. Il presente progetto di ricerca è finalizzato allo studio delle proprietà su grande scala dell’Universo tramite l’analisi dei dati osservativi forniti dal satellite Euclid dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che verrà lanciato nel 2022. Il principale scopo scientifico è indagare le proprietà della Materia Oscura e dell’Energia Oscura, che rappresentano i più grandi misteri della Fisica contemporanea e, più in generale, della nostra conoscenza. Il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna è fortemente coinvolto nel progetto Euclid. Il Referente scientifico di questo assegno di ricerca è uno dei fondatori di Euclid e responsabile di uno dei Science Working Group dello Euclid Consortium. Inoltre, tutti i componenti del nostro gruppo di ricerca lavorano nel progetto Euclid con diverse responsabilità tecniche e scientifiche di altissimo livello. In particolare, il prof. Cimatti è uno dei due membri italiani del Board dello Euclid Consortium, nonché uno dei fondatori del progetto. Per massimizzare il ritorno scientifico della missione e analizzare efficacemente l’enorme quantità di dati forniti da Euclid, si propone di implementare una nuova infrastruttura di calcolo numerico basata su Reti Neurali Artificiali. Grazie a queste sarà possibile utilizzare le mappe di galassie fornite da Euclid per discriminare tra diversi modelli cosmologici e comprendere così la natura fisica delle componenti oscure dell’Universo.

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Lauro Moscardini

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi"

Coordinatore:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)

Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 30.000,00
Durata del progetto in mesi: 12

Loghi degli enti finanziatori