Settore agroalimentare
Con avviso n. 182458 del 22/04/2022 e successiva modifica, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha pubblicato il V bando per la creazione di contratti di filiera agroalimentare rivolto alle imprese che sono coinvolte direttamente nella produzione, raccolta, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari, nonché alle imprese che forniscono servizi e mezzi di produzione. Le università sono individuate come soggetti partners beneficiari dei contratti.
L'oggetto degli accordi di filiera agricola - stretti in ambito territoriale multiregionale e finalizzati alla realizzazione di un programma integrato con rilevanza nazionale - riguarda i seguenti investimenti:
- investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;
- investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli;
- investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti agroalimentari;
- partecipazione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità e misure promozionali a favore dei prodotti agricoli;
- organizzazione e partecipazione a concorsi, fiere o mostre;
- progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo;
- partecipazione alle fiere e per gli investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili effettuati da imprese di trasformazione.
L'iniziativa ha una dotazione complessiva di 1 miliardo e 203 milioni di euro ed è finanziata dal Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR. Il budget ammissibile dei contratti di filiera è compreso tra 4 e 50 milioni di euro.
I progetti dell'Università di Bologna
L'Ateneo ha co-presentato quattro proposte progettuali tramite il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie (DIMEVET) e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL).
Le strutture sono considerate soggetti beneficiari dei contratti di filiera, insieme ai rispettivi partner.
I progetti sono attualmente in fase di valutazione.
Settore pesca e acquacoltura
Con decreto n. 300946/2022 e successiva modifica, il MASAF ha pubblicato un bando per la creazione di contratti di filiera nei settori della pesca e dell'acquacoltura.
Le università sono individuate come soggetti partner beneficiari dei contratti.
Gli interventi ammissibili alle agevolazioni comprendono una serie di investimenti rivolti alle imprese coinvolte direttamente nell'attività produttiva di pesca e acquacoltura, nella trasformazione e commercializzazione di prodotti ittici, oltre ad attività di comunicazione e promozione regionali, nazionali o transnazionali e progetti di ricerca e sviluppo nel settore ittico.
L'iniziativa conta una dotazione totale di 50 milioni di euro ed è finanziata dal Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR. Il budget ammissibile dei Contratti di filiera è di 7,5 milioni di euro.
Il progetto dell'Università di Bologna
L'Ateneo ha co-presentato una proposta progettuale tramite il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie (DIMEVET), considerato soggetto beneficiario del contratto di filiera insieme agli altri partner.
Il progetto è attualmente in fase di valutazione.