Ingresso in Italia per attività di ricerca (visiting researchers, visiting fellows e altri ricercatori provenienti dall’estero)

Informazioni sull’ingresso e il soggiorno in Italia di ricercatori provenienti dall’estero che sono accolti presso i Dipartimenti o centri interdipartimentali come visiting researchers, visiting fellows, ricercatori a tempo determinato, con contratto di collaborazione, assegno di ricerca o borsa di addestramento alla ricerca, anche con finanziamenti da parte di terzi.

Le seguenti procedure si applicano in tutti i casi in cui l’attività di ricerca è prevalente.

Per avere supporto nelle procedure di ingresso puoi contattare l’International Desk diri.visiting@unibo.it se la sede di destinazione è Bologna, altrimenti contatta l’ufficio Relazioni Internazionali del campus di riferimento: Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini.

Le procedure di rilascio del visto possono richiedere molto tempo ed è quindi necessario attivarsi con congruo anticipo (almeno 3 mesi).

Le attività sotto descritte, riferite all’International Desk, sono svolte nei campus dagli Uffici Relazioni Internazionali.

Prima dell’arrivo in Italia

Ricercatori provenienti da Paesi dell’Unione Europea

È necessario:

  • verificare che il documento d’identità sia valido per tutto il periodo di permanenza in Italia;
  • possedere un’adeguata copertura sanitaria valida anche per l’Italia (Tessera TEAM e/o assicurazione privata). 

Ricercatori provenienti da Paesi non appartenenti all’Unione Europea

È necessario:

  • ricevere la convenzione di accoglienza, firmarla e rispedirla in originale al Dipartimento di riferimento;
  • ricevere il nulla osta dall’Università di Bologna  (per soggiorni superiori a 90 giorni);
  • dopo aver ricevuto il nulla osta, richiedere un visto “per ricerca ai sensi dell’art. 27 ter” presentando di norma:
    - formulario per la domanda del visto d'ingresso [.pdf]; per ricercatori destinatari di un assegno di ricerca: qui è disponibile un esempio con istruzioni per la compilazione [.pdf 96 KB].
    - fotografia recente in formato tessera;
    - documento di viaggio in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;
    - copia del nulla osta per ricerca ricevuto (per soggiorni superiori a 90 giorni); 
    - documentazione che attesti che il richiedente sia un ricercatore dipendente da Università o Ente di ricerca straniero - (per soggiorni inferiori a 90 giorni) 
    - copia della convenzione di accoglienza firmata, stipulata con l’Università o il Dipartimento - (per soggiorni inferiori a 90 giorni) 

È importante contattare l’Ambasciata presso la quale richiederai il visto con congruo anticipo per conoscere eventuale documentazione aggiuntiva necessaria (ad esempio la convenzione di accoglienza e il nulla osta in originale, la prenotazione del volo, documentazione relativa alla disponibilità economica come la copia del contratto o la lettera di assegnazione della borsa). 

Per maggiori informazioni consulta il sito Il Visto per l'Italia

Dopo l’arrivo in Italia

Ricercatori provenienti da Paesi dell’Unione Europea. 

Se resti in Italia per più di 3 mesi, devi iscriverti all’anagrafe del comune di residenza.
Verifica come effettuare l’iscrizione anagrafica nel Comune di Bologna.

Ricercatori provenienti da Paesi non appartenenti all’Unione Europea.

Permesso di soggiorno

Dopo l’arrivo in Italia, se devi restare per meno di 90 giorni non è necessario richiedere il permesso di soggiorno ma, entro 8 giorni, vai in Questura per la Dichiarazione di presenza (salvo i casi di esenzione).

Se devi restare in Italia per più di 90 giorni, entro 8 giorni lavorativi dal tuo arrivo in Italia devi richiedere il permesso di soggiorno. Per effettuare la richiesta devi andare allo Sportello Unico per l'Immigrazione (SUI) presso la Prefettura della città dove svolgerai la tua attività munito dei seguenti documenti:

  • marca da bollo di €16,00;
  • passaporto in originale + fotocopia di tutte le pagine (anche quelle in bianco);
  • fotocopia della Dichiarazione di ospitalità o Cessione di fabbricato con fotocopia del documento di identità dell’ospitante, e ricevuta dell’invio alla
    Questura competente;
  • assicurazione sanitaria o iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale;
  • fotocopia della comunicazione di rilascio nulla osta per ricerca scientifica;
  • fotocopia della convenzione di accoglienza stipulata con l’istituto di ricerca;
  • se già in possesso, il codice fiscale;
  • eventuale altra documentazione richiesta dalla Prefettura di competenza.

Verifica i contatti dei  SUI presso la Prefettura di Bologna. 

Verificata la completezza della documentazione il SUI ti consegnerà il plico da depositare presso un Ufficio Postale dotato di “Sportello Amico”.

Al momento della consegna della domanda all’Ufficio Postale, devi:

  • pagare un bollettino per il permesso di soggiorno elettronico. Il costo del permesso di soggiorno per motivi di ricerca con durata fino a 12 mesi è 70,46 Euro;
  • compilare un modulo di posta assicurata per la spedizione del kit. Il costo è 30 Euro.

All'Ufficio Postale ti sarà assegnato un appuntamento per il fotosegnalamento presso la Questura. È molto importante rispettare tale appuntamento e indicare nella domanda di permesso un domicilio corretto. La Questura invierà infatti eventuali comunicazioni o convocazioni, in caso di problemi nel rilascio del permesso di soggiorno, all’indirizzo indicato

Attenzione: il cognome del ricercatore deve essere visibile sul citofono/cassetta delle lettere.

Conserva la ricevuta che ti sarà resa dall’Ufficio Postale, che esibirai unitamente al passaporto in caso di controllo di polizia. Invia inoltre una copia al Dipartimento di riferimento.

Per conoscere lo stato della richiesta di rilascio/rinnovo dopo l’Appuntamento in Questura è possibile inserire il codice della pratica assegnato durante l’appuntamento o il numero di assicurata (la password scritta sulla ricevuta consegnata dall’Ufficio Postale) nel sito web della Polizia di Stato.

Solo per la Questura di Bologna, quando il permesso di soggiorno risulterà disponibile è possibile verificare le modalità di ritiro attraverso l’apposito sito.

Quando ritiri il permesso di soggiorno verifica che tutti i dati siano corretti. In particolare il “Tipo di permesso di soggiorno” deve essere “RICERCATORE” e non ad esempio “ricerca lavoro”. Se trovi degli errori, non ritirare il permesso e chiedi che sia rettificato.

Rinnovo permesso di soggiorno

Per il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di ricerca deve essere stipulata una nuova convenzione.

Attenzione: il permesso di soggiorno per ricercatore non può essere convertito in studente. Se vuoi immatricolarti a un corso di studio devi rientrare nel tuo Paese e chiedere un visto per motivi di studio.

Per ulteriori dettagli contatta l’International Desk (diri.visiting@unibo.it).