From Bologna to Perth: sharing the experience of excellent research and innovative teaching

Dipartimento Unibo coinvolto: 

  • Dipartimento di Chimica Industriale "Toso Montanari" - CHIMIND

Partner:

  • Curtin University, Australia, Area 2.

Obiettivo: Gli obiettivi del progetto sono molteplici e riguardano sia il contesto didattico che quello scientifico.

Dal punto di vista didattico, gli studenti dei corsi LM del nostro Dipartimento e gli studenti di dottorato dei corsi in Scienze Chimiche e in NanoScienze saranno coinvolti in attività seminariali in Inglese, con contenuti specifici a seconda del corso. Inoltre, gli studenti dovranno proporre un piccolo progetto di ricerca basato sulle tematiche svolte nei seminari. Una sessione dell’attività verrà quindi dedicata alla presentazione dei progetti da parte degli studenti con ampio spazio dedicato alla discussione dei risultati. Gli scopi di questa attività sono molteplici e riguardano:

  • indurre un maggiore coinvolgimento degli studenti;
  • migliorare la conoscenza della lingua inglese e della comunicazione scientifica;
  • favorire il lavoro di squadra
  • fornire i rudimenti per delineare e affrontare un progetto di ricerca.

Al termine della intera attività, verranno selezionati almeno tre studenti altamente motivati che avranno la possibilità di partecipare a summer activities presso la Curtin University, visitare il campus universitario, partecipare a seminari e meetings e la possibilità di prendere contatti in prima persona per effettuare un periodo post-laurea o un dottorato di ricerca in quella sede. Inoltre, il confronto sul piano della didattica e dei contenuti rappresenterà un indispensabile preludio alla progettazione di titoli doppi e/o congiunti con la Curtin University, prefigurando il raggiungimento di un obiettivo strategico nelle politiche di internazionalizzazione del nostro Ateneo.

Dal punto di vista scientifico, gli obiettivi che si vogliono perseguire in questo contesto sono di ampio respiro. Accanto alla volontà di stabilire nuovi rapporti collaborativi - che si andranno ad affiancare a quelli già esistenti e consolidati con la Curtin University, con questa attività ci si propone di approfondire tematiche legate alla “terza missione”, contesto cui il nostro Ateneo pone grande attenzione, In particolare, l’aspetto legato alla academic entrepreneurship verrà affrontato, discusso e condiviso dal Prof. Massi con il case-study della Rezolve Scientific, illustrando le diverse fasi di implementazione, entrata nel mercato e problemi affrontati da una start-up accademica la cui mission è data dalla commercializzazione di molecole preparate nell’ambito della ricerca accademica. Non meno importanti saranno gli spunti di discussione che potranno derivare dalla esperienza nel ruolo di Head of School of Molecular and Life Sciences che il Prof Massi ricopre attualmente. Oltre a un confronto in merito alle modalità di gestione dell’emergenza pandemica in un’unità così complessa, si potranno trarre spunti interessanti legati alle varie iniziative di supporto alla ricerca accademica, alla ricerca commissionata e alla creazione di start-ups, nonché dalle politiche di social commitment e public engagement che vengono poste in essere da un Dipartimento di vocazione Chimica.

Budget: 12.150 €

Perché collaborare con l'università coinvolta nel progetto può essere significativo per Unibo?

Le ricadute derivanti dall’attività seminariale del Prof. Massi saranno estremamente positive sia per il nostro dipartimento che per l’intero Ateneo. Infatti, il Dipartimento potrà trarre vantaggi dalle ricerche effettuate dal Prof. Massi sia in campo bioinorganico che nell’ambito della scienza dei materiali rinsaldando i rapporti collaborativi già in essere e ponendo le basi per nuove collaborazioni. Inoltre, i seminari tenuti dal Prof. Massi avranno uno spiccato carattere trasversale, saranno dedicati a docenti e, soprattutto, a studenti della Laurea Magistrale in Chimica Industriale, dei corsi LM internazionali Advanced Spectroscopy in Chemistry (ASC) e Low CarbonTechnologies and Sustainable Chemistry (LOCATE) del nostro dipartimento e agli studenti dei corsi di Laurea a carattere scientifico del nostro Ateneo. I seminari saranno rivolti anche agli studenti della scuola di Dottorato interdipartimentali in Chimica e in NanoScienze. Ci si propone quindi di offrire una opportunità di allargamento delle conoscenze e delle competenze alla più ampia platea di studenti possibile. Inoltre, gli studenti dei corsi di laurea magistrale del nostro dipartimento avranno la possibilità di una mobilità outgoing estremamente formativa in una università di prestigio in un contesto universitario molto differente da quello Bolognese ed Italiano. Un aspetto trasversale riguarderà le metodologie didattiche e i seminari a tale scopo dedicati con cui si vuole presentare il percorso didattico del prof. Massi che ha fruito di una didattica tradizionale presso l’Università di Bologna come studente e praticato una didattica innovativa nella sua esperienza di docente in Australia. Non meno importante sarà il confronto con il Prof. Massi sulla creazione di una start-up basata sulla commercializzazione di prodotti derivanti dalla ricerca su scala internazionale. Il Prof Massi, inoltre, potrà condividere la sua esperienza di gestione della School of Molecular and Life Science, unità complessa che comprende le diverse aree scientifiche che compongono un quadro spiccatamente trasversale. È proprio per l’insieme di questi motivi che riteniamo tali attività come un valore aggiunto considerevole non solo per il nostro dipartimento ma che abbiano un respiro tale da comprendere gran parte del nostro Ateneo.

Principali risultati attesi

Ci si propone di perseguire un arricchimento culturale che riguarderà sia l’ambito scientifico che quello della didattica. Grazie ai suoi studi nel campo della chimica bioinorganica e nella scienza di materiali, il prof. Massi ha contribuito a portare a livelli di eccellenza il Dipartimento di Chimica cui afferisce nonché a dare nuovo prestigio alla Curtin University, Ateneo in cui svolge la sua attività di ricerca e didattica. Pertanto, la possibilità di acquisire un know how scientifico ad alto valore aggiunto da parte di colleghi e studenti, unito alla eventualità di instaurare nuovi rapporti collaborativi e di consolidare quelli già esistenti potranno costituire premesse per implementare una produzione scientifica congiunta tra i due Atenei. Dal punto didattico, per gli studenti dei corsi di laurea LM, questo progetto permetterà l’acquisizione di maggiori conoscenze e maggiori competenze, non solo in ambito scientifico, ma anche nell’uso della lingua inglese, nella progettualità, nel linguaggio scientifico e nelle capacità relazionali tra pari e con i docenti. La possibilità, infine, di un periodo di mobilità (outgoing) darà ad alcuni studenti particolarmente interessati, motivati e meritevoli la possibilità di trascorrere una settimana presso la Curtin University per vivere il campus avendo l’opportunità di partecipare a seminari e meetings di ricerca il campus, i laboratori di ricerca e le opportunità offerte nella sede partner. Si avrà poi una possibilità di confronto sulle modalità di creazione e gestione di start-up dedicate alla commercializzazione di prodotti preparati in ambito accademico, una opportunità che è di sicuro interesse per un Dipartimento come il nostro in cui la sintesi di nuove molecole costituisce la parte fondamentale delle ricerche condotte da molti gruppi afferenti al dipartimento stesso. Infine, ci si propone di acquisire metodi di insegnamento della chimica innovativi e esperienze didattiche all’avanguardia per potere migliorare una offerta formativa che sempre più si articola su corsi di carattere innovativo e, soprattutto, internazionale. L’efficacia delle attività proposte verrà verificata utilizzando alcuni “Key-Perfomances Indicators” (KPIs), i cui valori saranno dedotti sulla base del responso ottenuto dalla compilazione di questionari somministrati alla platea di partecipanti al termine di ogni singolo seminario/attività. Con tale strumento si intende verificare quanto Studenti e Docenti presenti riterranno utile e traducibile l’esperienza del Professor Massi nella costituzione di una start up accademica volta a commercializzare i prodotti che derivano dalla ricerca scientifica.