74927 - SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA E CRIMINOLOGIA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Raffaella Sette
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo formativo dell'insegnamento è quello di fornire un'introduzione concettuale allo studio sociologico della devianza utile per meglio comprendere i mutamenti intervenuti entro la cultura contemporanea, con particolare riferimento all'analisi dei fenomeni criminosi. In tale prospettiva, risulterà determinante l'apporto fornito dalle principali teorie criminologiche, attraverso un percorso che ne illustrerà la formazione e la successiva trasformazione in epoche e contesti differenti. La conoscenza di questi apporti teorici consente allo studente di disporre di un bagaglio culturale idoneo per la valutazione critica dell’evoluzione della criminalità e della devianza. Al termine del corso, lo studente: - conosce i concetti fondamentali della criminologia con riferimento alle principali teorie, - conosce gli strumenti di analisi dei fenomeni criminosi e le linee generali tecniche e strategie investigative, anche ai fini della tutela delle vittime, - conosce gli strumenti per comprendere la dinamica delle condotte criminali e i rapporti tra malattie mentali e comportamenti criminosi, - possiede le conoscenze vittimologiche aventi come oggetto gli effetti dei crimini sulle vittime e i metodi più idonei per ridurli, focalizzando l'attenzione sull'importanza che riveste, per coloro che a vario titolo si occupano di aiuto alle vittime, la capacità di costruire relazioni e di leggere la realtà in modo critico e innovativo.

Contenuti

Durante il corso si attua una ricognizione delle teorie criminologiche focalizzando l'attenzione sull'apporto che queste ultime possono fornire per l'interpretazione di fenomeni criminosi soggetti a continua e repentina evoluzione sia in termini quantitativi che qualitativi.
Inoltre, tenuto conto delle trasformazioni che hanno caratterizzato questi ultimi decenni e del correlato mutamento sociale, il fenomeno della criminalità non può essere disgiunto dall'analisi dei modelli investigativi ed operativi idonei a contrastarlo. Una simile analisi implica anche una particolare attenzione alle vittime di reato che godono di scarsa considerazione divenendo oggetto di spiegazioni e interpretazioni superficiali che perpetuano atteggiamenti standardizzati che ignorano le vere radici della vittimizzazione.
Una particolare attenzione verrà poi rivolta, anche con l'ausilio di materiale multimediale, a tipologie criminose tradizionalmente trascurate dal dibattito criminologico e ad altre che rivestono particolari caratteri di attualità.

Testi/Bibliografia

1) Balloni A., Bisi R., Sette R., Principi di Criminologia - Le Teorie, Wolters Kluwer, Padova, 2015.
2) Balloni A., Bisi R., Sette R., Principi di Criminologia - Criminalità, Controllo, Sicurezza, Wolters Kluwer, Padova, 2015. I volumi sono corredati di materiale multimediale (schede di approfondimento) disponibile sul sito: http://www.cedam.com/aggiornamenti.aspx. I video sono disponibili al seguente indirizzo web:

http://shop.wki.it/Cedam/Libri/Principi_di_Crimonologia_Le_teorie_s560384.aspx

Tale materiale è parte integrante del programma. 

Per gli studenti frequentanti la bibliografia sarà fornita durante le lezioni.

Metodi didattici

Lezioni frontali ed esercitazioni.
La frequenza non è obbligatoria, ma è comunque consigliata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame ha l'obiettivo di verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) conoscenza delle principali teorie criminologiche e vittimologiche affrontate;

2) capacità di utilizzare tali teorie per analizzare il crimine ed i processi di vittimizzazione in un contesto, come quello attuale, caratterizzato da un rapido mutamento sociale.

 

La prova di esame è svolta in forma scritta, si compone di quattro domande aperte e prevede una valutazione in trentesimi. La durata della prova scritta è di due ore.

Per gli studenti frequentanti sono previste 2 prove parziali svolte in forma scritta e composte di domande aperte. La valutazione finale è costituita dalla media aritmetica delle valutazioni conseguite nelle due prove parziali e riguarda, ovviamente, l'esame nella sua totalità. Gli studenti che non avranno superato le prove parziali potranno sostenere l'esame totale nelle sessioni di esame successive al semestre di svolgimento del corso.

 

Durante le prove non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale libri di testo, appunti, supporti informatici.

 

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore.
Durante le lezioni verrà presentato del materiale didattico che sarà messo a disposizione degli studenti sul sito
web : http://campus.unibo.it/.
Il materiale didattico presentato a lezione non è sostitutivo dei testi/articoli di riferimento, ma integrativo di questi e costituisce una guida per una migliore comprensione degli argomenti da studiare.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.vittimologia.it ; http://www.cirvis.eu

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaella Sette