75893 - STORIA DELLE ISTITUZIONI E DEL PATRIMONIO CULTURALE NEL MEDIOEVO

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Raffaele Savigni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso fornisce allo studente una serie di conoscenze e di abilità che gli consentiranno di comprendere le modalità di formazione e di trasmissione del patrimonio storico-culturale e documentario medievale in Italia, in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Al termine del corso lo studente è in grado di conoscere, comprendere ed inquadrare in modo puntuale, nella loro complessità, i processi politico-istituzionali e le interazioni socio-culturali che caratterizzarono l’'età medievale e favorirono il costituirsi di una peculiare identità culturale e memoria storica; di applicare tali conoscenze all’'analisi di uno specifico contesto urbano e archivistico-librario e all’'individuazione della memoria culturale di un'’istituzione; di comunicare i risultati di un'’indagine bibliografica o di una lettura critica delle fonti narrative e documentarie; di estendere autonomamente l’'indagine a situazioni nuove, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti nell'’ambito del corso.

Contenuti

Città e territori nel Medioevo italiano ed europeo: caratteri generali e specificità regionali. Tipologie di città e centri di insediamento: urbes regiae, città vescovili, centri mercantili, borghi nuovi e centri di nuova fondazione. Città e e strade. Città di mare e di terraferma. Città di tradizione romano-bizantina e di tradizione longobardo-franca. Elites laiche ed ecclesiastiche.

I centri produttori di cultura e di documentazione: vescovi e capitoli cattedrali, monasteri, corti, città. Le diverse tipologie di fonti scritte e le loro modalità di composizione e di utilizzazione. La memoria delle istituzioni ecclesiastiche, delle elites laiche, delle città medievali. La cronachistica cittadina e gli Statuti. L'incremento quantitativo e qualitativo del patrimonio librario e documentario dall'alto al basso Medioevo. Dalle pergamene sciolte ai registri notarili.

La formazione dei principali depositi documentari. Le scuole cattedrali e le Università .

Alcuni casi di studio: l'Impero carolingio, Verona, Ravenna, Lucca, Bologna, Bobbio, Camaldoli. Spazio urbano, spazio delle chiese dei monasteri e memoria culturale. I libri pontificales, il Breviarium Ecclesiae Ravennatis, gli Annali genovesi di Caffaro, alcuni inventari di libri e documenti.

Testi/Bibliografia

Gli studenti porteranno all'esame una tesina scritta (10-15 pagine) su un argomento concordato col docente, ed almeno un volume a scelta tra i seguenti:

Per gli studenti del corso di laurea in Beni archeologici, artistici e del paesaggio:

1) M. Bottazzi, Italia medievale epigrafica, Trieste, Cerm, 2012;

2) F. Bocchi, Per antiche strade: caratteri e aspetti delle città medievali, Roma, Viella, 2013;

3) Gli spazi della vita comunitaria : atti del Convegno internazionale di studio, Roma-Subiaco, 8-10 giugno 2015, a cura di Letizia Ermini Pani, Spoleto 2016(De re monastica, 5).

4) F. Marazzi, Le città dei monaci : storia degli spazi che avvicinano a Dio, Milano, Jaca Book, 2015

5) Dalla RES PUBLICA al Comune. Uomini, istituzioni pietre dal XII al XIII secolo, a cura di A. Calzona e G. M. Cantarella, Verona, Fondazione Alberti-Scripta, 2016

6) Due volumi a scelta della collana "Il Medioevo nelle città italiane", Spoleto, Cisam: ad esempio G. Milani, Bologna, Spoleto 2012; P. Guglielmotti, Genova, Spoleto 2013

Per gli studenti del corso di laurea in Scienze del libro e del documento:

1) Il patrimonio documentario della Chiesa di Lucca: prospettive di ricerca: atti del Convegno internazionale di studi (Lucca, Archivio arcivescovile, 14-15 novembre 2008), a cura di Sergio Pagano e Pierantonio Piatti, Firenze, Sismel, 2010

2) La memoria delle chiese: cancellerie vescovili e culture notarili nell'Italia centro-settentrionale, secoli X-XIII, a cura di P. Cancian, Torino, Scriptorium,1995 e Le scritture del Comune: amministrazione e memoria nelle città dei secoli XII e XIII, a cura di G. Albini, Torino, Scriptorium,1998

3) Le scritture dei monasteri: atti del 2. Seminario internazionale di studio I monasteri nell'Alto Medioevo, Roma 9-10 maggio 2002, a cura di F. De Rubeis e W. Pohl, Roma 2003.

4) Il secolo di Carlo Magno : istituzioni, letterature e cultura del tempo carolingio / a cura di Ileana Pagani e Francesco Santi, Sismel 2016

5) G. Sarti, Un libro ravennate di spiritualità monastica dell’inizio del secolo VIII nell’Archivio Storico Diocesano di Ravenna- Cervia, con un saggio introduttivo di R. Savigni, Ravenna, Longo, 2017 insieme a R. Savigni, “Memoria urbis”: l’immagine di Ravenna nella storiografia di età carolingio-ottoniana, in Ravenna da capitale imperiale a capitale esarcale, Atti del XVII Congresso del Centro di studi sull’Alto Medioevo (Ravenna, 6-12 giugno 2004), Spoleto 2005, pp. 615-701

6) Camaldoli e l'ordine camaldolese dalle origini alla fine del 15. secolo : atti del 1. convegno internazionale di studi in occasione del millenario di Camaldoli (1012-2012) (Monastero di Camaldoli, 31 maggio - 2 giugno 2012), a cura di Cécile Caby e Pierluigi Licciardello, Cesena 2014

7 L' Ordine camaldolese dal Medioevo all'età contemporanea nelle fonti degli archivi di stato italiani : atti della Giornata di studio in occasione del millenario di Camaldoli (1012-2012) : Roma, Accademia nazionale dei Lincei, 30 maggio 2014 / a cura di Giuseppe M. Croce, Roma 2016

10) Le fonti per la storia camaldolese nelle biblioteche italiane e nella Biblioteca apostolica Vaticana, atti a cura di Livia Martinoli e Ugo Fossa, Roma 2015

11) R. Witt, L'eccezione italiana. L'intellettuale laico nel Medioevo e l'origine del Rinascimento (800-1300), Roma, Viella, 2017

Gli studenti potranno comunque concordare col docente letture alternative in relazione all'argomento prescelto per la tesina.

Le indicazioni sulla stesura della tesina sono riportate nel sito del docente.

Metodi didattici

Analisi di fonti scritte e discussione di saggi rilevanti sotto il profilo metodologico oltre che contenutistico.

Le lezioni si svolgeranno prevalentemente in forma seminariale. Rispetto alla lezione frontale sarà quindi privilegiata la lettura e l'analisi delle fonti (narrative, documentarie, archeologiche).Le fonti ed il materiale bibliografico verranno messi a disposizione degli studenti nel corso delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Colloquio orale con discussione di una tesina (10-15 cartelle) presentata almeno una settimana prima dallo studente.

L'esame consisterà in un colloquio orale, che si terrà dopo la conclusione delle lezioni. Esso sarà articolato in tre quesiti principali. Nella valutazione finale si terrà conto anche degli interventi dello studente durante le lezioni e della partecipazione a seminari e conferenze di ambito medievistico organizzati o segnalati dal docente. Ai fini del superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di aver compreso gli argomenti trattati durante il corso, di saper identificare con precisione i processi socio-economici, culturali ed istituzionali del Medioevo e di saper utilizzare criticamente, in riferimento ad essi, le fonti disponibili sul sito web Alma-DLCampus (http://campus.cib.unibo.it/) ed il materiale bibliografico indicato dal docente. Per conseguire una valutazione elevata lo studente dovrà dimostrare di saper utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica, anche latina, di sapersi muovere agevolmente tra i diversi temi e le varie fonti operando gli opportuni collegamenti, e di saper confrontare criticamente le diverse fonti concernenti un determinato argomento. Se lo studente mostrerà di non sapersi orientare tra i principali temi trattati e di non saper collocare adeguatamente i più rilevanti fenomeni ed eventi storici nello spazio e nel tempo non potrà superare l'esame. La conoscenza dei principali temi, sia pure con l'uso di un linguaggio non appropriato, consentirà comunque di raggiungere la sufficienza. Gli studenti potranno presentare una tesina di circa dieci cartelle su un argomento concordato col docente, che dovrà contenere l'indicazione puntuale delle fonti e della bibliografia utilizzata. La stesura e l'esposizione della tesina costituirà uno dei tre argomenti oggetto della verifica finale dell'apprendimento. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma (che prevede letture integrative) col docente prima della conclusione del corso, e potranno conseguire una valutazione elevata solo se sapranno utilizzare criticamente le fonti citate nel materiale bibliografico utilizzato, nonché effettuare gli opportuni collegamenti fra i diversi testi e contesti e rispondere ai quesiti con proprietà di linguaggio.

Strumenti a supporto della didattica

Consultazione di banche dati, biblioteche digitali, archivi digitali e di fonti e saggi disponibili online su vari siti web.

Il corso avrà un carattere seminariale, e sarà incentrato sulla lettura ed analisi di fonti storiche (narrative, documentarie, monumentali, iconografiche, cartografiche), che verranno indicate in modo più puntuale all'inizio delle lezioni. Verrà utilizzato il web, ed eventualmente anche altri strumenti (come il videoproiettore); ed è previsto un contatto diretto con strutture archivistiche e bibliotecarie, per favorire un contatto diretto degli studenti con fonti edite ed inedite.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/raffaele.savigni/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaele Savigni