- Docente: Nicola Degli Esposti
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 5703)
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dal 19/02/2024 al 22/05/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
L’insegnamento intende fornire una conoscenza approfondita dei principali approcci per l’analisi della politica internazionale contemporanea, con particolare attenzione all’analisi dei conflitti interni e internazionale. Al termine del corso lo studente è in grado di: a) esaminare criticamente i principali paradigmi interpretativi della politica internazionale contemporanea; b) analizzare e le guerre contemporanee con riferimento a cause, dinamiche e attori; c) discutere le prospettive di sviluppo del sistema internazionale contemporaneo.
Contenuti
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le basi teoriche e concettuali per comprendere e analizzare criticamente le principali dinamiche della politica globale e gli approcci teorici dominanti nelle relazioni internazionali. Nella prima parte (lezioni 2-7), il corso copre le principali teorie convenzionali e critiche delle relazioni internazionali discutendole in riferimento a un tema centrale nella riflessione di ciascuno degli approcci studiati. Nella seconda parte (lezioni 8-11), il corso discute alcuni dei temi centrali per la politica internazionale nell’era globale. Nella terza parte (lezioni 12-15), il corso analizza la politica estera e il ruolo nel sistema internazionale delle principali potenze. Nella quarta parte (lezioni 16-20), il corso affronta alcuni dei principali conflitti e dinamiche conflittuali internazionali in corso.
Lista degli argomenti:
- Introduzione al corso
Parte I - teorie
- Realismo e struttura del sistema internazionale
- Liberalismo e teoria della globalizzazione
- Costruttivismo, norme e identità nella politica internazionale
- La critica marxista
- La critica postcoloniale
- Le critiche femministe
Parte II - temi
- Nuove e vecchie guerre nell’era globale
- Neoliberismo e globalizzazione
- Crisi ecologica e politica internazionale
- Nazionalismo e crisi della democrazia
Parte III – grandi potenze
- Gli Stati Uniti dall’egemonia al declino
- L’ascesa della Cina
- Il ritorno della Russia
- L’Unione Europea come potenza anomala
Parte IV – conflitti
- Primavere e inverni arabi
- La crisi ucraina
- Italia e Libia tra migrazioni e conflitti
- La questione curda
- Israele e Palestina tra occupazione e conflitto
Testi/Bibliografia
Il manuale di riferimento per il corso è:
Jackson, Møller, and Sørensen 2021. Introduction to International Relations: Theories and Approaches, Eighth Edition, Oxford University Press. Oppure la sua traduzione italiana: Jackson, Møller, and Sørensen 2019. Relazioni internazionali, edizione italiana a cura di Luciano Bozzo, quinta edizione, Egea.
Ogni lezione prevede un articolo di discussione caricato dal docente sulla piattaforma 'Virtuale':
- Introduzione al corso.
- John J. Mearsheimer (2021), ‘The Inevitable Rivalry: America, China, and the Tragedy of Great-Power Politics’, Foreign Affairs 100:48.
- Eswar Prasad (2023), ‘Zero-sum game: Shockwaves have shredded the globalization script, with profound consequences for poorer countries’, Foreign Policy 1 Spring.
- Zeynep Gülsah Çapan & Ayşe Zarakol (2019), ‘Turkey’s ambivalent self: ontological insecurity in ‘Kemalism’ versus ‘Erdoğanism’’, Cambridge Review of International Affairs 32:3.
- (2023), ‘Life or Debt: The Stranglehold of Neocolonialism and Africa’s Search for Alternatives’, Tricontinental: Institute for Social Research, Dossier n. 63.
- Robbie Shilliam (2023), ‘Republicanism and Imperialism at the Frontier: A Post-Black Lives Matter Archeology of International Relations’, online, Millennium.
- Vv. Aa. (2023). ‘The Past, Present, and Future(s) of Feminist Foreign Policy’, International Studies Review 25:1.
- Stephen Biddle (2023). ‘Back in the Trenches: Why New Technology Hasn't Revolutionized Warfare in Ukraine’, Foreign Affairs 102:153.
- Colin Crouch (2022), ‘Reflections on the COVID moment and life beyond neoliberalism’, Transfer: European Review of Labour and Research 28:1.
- Mbeva et al (2023), ‘The Evolving Geopolitics of Climate Change’ in Africa’s Right to Development in a Climate-Constrained World, Chapter 4, Palgrave Macmillan.
- Chris Maisano (2019), ‘Democracy’s Morbid Symptoms’, Catalyst 3:2.
- Leslie Vinjamuri 2024, ‘American Déjà Vu: What another Trump-Biden showdown means for the world, Foreign Policy 251 Winter.
- Adam Tooze (2020), ‘Whose Century?’ London Review of Books 42:15.
- Stefan Meister (2019), ‘The domestic and foreign policy nexus: Politics, threat perception and Russian security strategy’, in R. Kanet (ed.) Routledge Handbook of Russian Security, Chapter 6, Routledge.
- Kelsey P. Norman and Nicholas R. Micinski (2023), ‘The European Union's migration management aid: Developing democracies or supporting authoritarianism?’ International Migration, 61.
- Gilbert Achcar (2020), ‘From one Arab Spring to another’, Radical Philosophy, Spring.
- Volodymyr Ishchenko (2022). ‘Towards the Abyss’, NLR 133/134.
- Lorenzo D’Agostino (2020). ‘Italy’s Failed Migration Fix Has Led to Chaos in Libya’, Foreign Policy, online, January 29th.
- Can Cemgil C and Clemens Hoffmann C (2016), ‘The ‘Rojava Revolution’ in Syrian Kurdistan: A Model of Development for the Middle East?’, IDS Bulletin, 47:3.
- Michael Barnett et al (2023). ‘Israel's One-State Reality: It's Time to Give up on the Two-State Solution’ Foreign Affairs 120.
Metodi didattici
Le lezioni prevedono una componente frontale e una seminariale. Nella prima parte il docente illustra i caratteri generali dell’argomento della lezione. Nella seconda parte il docente o uno studente frequentante presenta l’articolo di discussione assegnato a quella lezione e pone alla classe alcune domande per stimolare una discussione sull’argomento.
Gli studenti frequentanti sono tenuti a leggere l’articolo di discussione prima della lezione per poter partecipare alla discussione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Gli studenti frequentanti sono valutati sulla base di tre criteri volti a valutare la loro partecipazione nelle seguenti proporzioni:
- 25% partecipazione alla discussione in classe;
- 25% presentazione in classe su un argomento di lezione;
- 50% saggio su un argomento concordato col docente.
All’appello d’esame lo studente frequentante presenta brevemente il proprio saggio al docente.
- La presentazione in classe ha come oggetto l’articolo di discussione per quella lezione. In circa 15 minuti e con l’ausilio di slides, lo studente deve inserire il testo nel suo contesto (profilo autore/autrice, pubblicazione, contesto storico, dibattito di riferimento), riassumere il testo, esporne la tesi e preparare una domanda di discussione per la classe.
- Il saggio, di una lunghezza compresa tra le 4000 e le 5000 parole (esclusa la bibliografia), in inglese o in italiano, verte su un argomento scelto dallo studente ma concordato col docente. Il saggio deve descrivere e analizzare il dibattito internazionale su o la copertura mediatica di un evento o processo di politica internazionale.
È considerato frequentante lo studente che partecipa ad almeno il 70% delle lezioni (14 su 20).
Gli studenti non frequentanti devono portare all’esame orale il manuale e cinque articoli di discussione a scelta tra quelli elencati (vedi testi/bibliografia).
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Nicola Degli Esposti