B2698 - POLITICA E CONFLITTI NELL’ERA GLOBALE

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 5703)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento intende fornire una conoscenza approfondita dei principali approcci per l’analisi della politica internazionale contemporanea, con particolare attenzione all’analisi dei conflitti interni e internazionale. Al termine del corso lo studente è in grado di: a) esaminare criticamente i principali paradigmi interpretativi della politica internazionale contemporanea; b) analizzare e le guerre contemporanee con riferimento a cause, dinamiche e attori; c) discutere le prospettive di sviluppo del sistema internazionale contemporaneo.

Contenuti

L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le basi teoriche e concettuali per comprendere e analizzare criticamente le principali dinamiche della politica globale e gli approcci teorici dominanti nelle relazioni internazionali. Nella prima parte (lezioni 2-7), il corso copre le principali teorie convenzionali e critiche delle relazioni internazionali discutendole in riferimento a un tema centrale nella riflessione di ciascuno degli approcci studiati. Nella seconda parte (lezioni 8-11), il corso discute alcuni dei temi centrali per la politica internazionale nell’era globale. Nella terza parte (lezioni 12-15), il corso analizza la politica estera e il ruolo nel sistema internazionale delle principali potenze. Nella quarta parte (lezioni 16-20), il corso affronta alcuni dei principali conflitti e dinamiche conflittuali internazionali in corso.

Lista degli argomenti:

  1. Introduzione al corso

    Parte I - teorie

  2. Realismo e struttura del sistema internazionale
  3. Liberalismo e teoria della globalizzazione
  4. Costruttivismo, norme e identità nella politica internazionale
  5. La critica marxista
  6. La critica postcoloniale
  7. Le critiche femministe

    Parte II - temi

  8. Nuove e vecchie guerre nell’era globale
  9. Neoliberismo e globalizzazione
  10. Crisi ecologica e politica internazionale
  11. Nazionalismo e crisi della democrazia

    Parte III – grandi potenze

  12. Gli Stati Uniti dall’egemonia al declino
  13. L’ascesa della Cina
  14. Il ritorno della Russia
  15. L’Unione Europea come potenza anomala

    Parte IV – conflitti

  16. Primavere e inverni arabi
  17. La crisi ucraina
  18. Italia e Libia tra migrazioni e conflitti
  19. La questione curda
  20. Israele e Palestina tra occupazione e conflitto

Testi/Bibliografia

Il manuale di riferimento per il corso è:

Jackson, Møller, and Sørensen 2021. Introduction to International Relations: Theories and Approaches, Eighth Edition, Oxford University Press. Oppure la sua traduzione italiana: Jackson, Møller, and Sørensen 2019. Relazioni internazionali, edizione italiana a cura di Luciano Bozzo, quinta edizione, Egea.

 

Ogni lezione prevede un articolo di discussione caricato dal docente sulla piattaforma 'Virtuale':

  1. Introduzione al corso.
  2. John J. Mearsheimer (2021), ‘The Inevitable Rivalry: America, China, and the Tragedy of Great-Power Politics’, Foreign Affairs 100:48.
  3. Eswar Prasad (2023), ‘Zero-sum game: Shockwaves have shredded the globalization script, with profound consequences for poorer countries’, Foreign Policy 1 Spring.
  4. Zeynep Gülsah Çapan & Ayşe Zarakol (2019), ‘Turkey’s ambivalent self: ontological insecurity in ‘Kemalism’ versus ‘Erdoğanism’’, Cambridge Review of International Affairs 32:3.
  5. (2023), ‘Life or Debt: The Stranglehold of Neocolonialism and Africa’s Search for Alternatives’, Tricontinental: Institute for Social Research, Dossier n. 63.
  6. Robbie Shilliam (2023), ‘Republicanism and Imperialism at the Frontier: A Post-Black Lives Matter Archeology of International Relations’, online, Millennium.
  7. Vv. Aa. (2023). ‘The Past, Present, and Future(s) of Feminist Foreign Policy’, International Studies Review 25:1.
  8. Stephen Biddle (2023). ‘Back in the Trenches: Why New Technology Hasn't Revolutionized Warfare in Ukraine’, Foreign Affairs 102:153.
  9. Colin Crouch (2022), ‘Reflections on the COVID moment and life beyond neoliberalism’, Transfer: European Review of Labour and Research 28:1.
  10. Mbeva et al (2023), ‘The Evolving Geopolitics of Climate Change’ in Africa’s Right to Development in a Climate-Constrained World, Chapter 4, Palgrave Macmillan.
  11. Chris Maisano (2019), ‘Democracy’s Morbid Symptoms’, Catalyst 3:2.
  12. Leslie Vinjamuri 2024, ‘American Déjà Vu: What another Trump-Biden showdown means for the world, Foreign Policy 251 Winter.
  13. Adam Tooze (2020), ‘Whose Century?’ London Review of Books 42:15.
  14. Stefan Meister (2019), ‘The domestic and foreign policy nexus: Politics, threat perception and Russian security strategy’, in R. Kanet (ed.) Routledge Handbook of Russian Security, Chapter 6, Routledge.
  15. Kelsey P. Norman and Nicholas R. Micinski (2023), ‘The European Union's migration management aid: Developing democracies or supporting authoritarianism?’ International Migration, 61.
  16. Gilbert Achcar (2020), ‘From one Arab Spring to another’, Radical Philosophy, Spring.
  17. Volodymyr Ishchenko (2022). ‘Towards the Abyss’, NLR 133/134.
  18. Lorenzo D’Agostino (2020). ‘Italy’s Failed Migration Fix Has Led to Chaos in Libya’, Foreign Policy, online, January 29th.
  19. Can Cemgil C and Clemens Hoffmann C (2016), ‘The ‘Rojava Revolution’ in Syrian Kurdistan: A Model of Development for the Middle East?’, IDS Bulletin, 47:3.
  20. Michael Barnett et al (2023). ‘Israel's One-State Reality: It's Time to Give up on the Two-State Solution’ Foreign Affairs 120.

Metodi didattici

Le lezioni prevedono una componente frontale e una seminariale. Nella prima parte il docente illustra i caratteri generali dell’argomento della lezione. Nella seconda parte il docente o uno studente frequentante presenta l’articolo di discussione assegnato a quella lezione e pone alla classe alcune domande per stimolare una discussione sull’argomento.

Gli studenti frequentanti sono tenuti a leggere l’articolo di discussione prima della lezione per poter partecipare alla discussione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti frequentanti sono valutati sulla base di tre criteri volti a valutare la loro partecipazione nelle seguenti proporzioni:

  • 25% partecipazione alla discussione in classe;
  • 25% presentazione in classe su un argomento di lezione;
  • 50% saggio su un argomento concordato col docente.

All’appello d’esame lo studente frequentante presenta brevemente il proprio saggio al docente.

  • La presentazione in classe ha come oggetto l’articolo di discussione per quella lezione. In circa 15 minuti e con l’ausilio di slides, lo studente deve inserire il testo nel suo contesto (profilo autore/autrice, pubblicazione, contesto storico, dibattito di riferimento), riassumere il testo, esporne la tesi e preparare una domanda di discussione per la classe.
  • Il saggio, di una lunghezza compresa tra le 4000 e le 5000 parole (esclusa la bibliografia), in inglese o in italiano, verte su un argomento scelto dallo studente ma concordato col docente. Il saggio deve descrivere e analizzare il dibattito internazionale su o la copertura mediatica di un evento o processo di politica internazionale.

È considerato frequentante lo studente che partecipa ad almeno il 70% delle lezioni (14 su 20).

 

Gli studenti non frequentanti devono portare all’esame orale il manuale e cinque articoli di discussione a scelta tra quelli elencati (vedi testi/bibliografia).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicola Degli Esposti