B2582 - DIRITTO TRADIZIONALE AFRICANO

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Marco Cavina
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/19
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Approfondisce il diritto "tradizionale" africano nella sua dimensione storico-antropologic, che arriva alla contemporaneità ma che impone una riflessione documentata e argomentata sul profino diacronico (XVI-XX secolo), proprio in quanto le "tradizioni" ne costituiscono l'essenza.

Contenuti

Il corso ha per oggetto i diritti tradizionali africani, nel loro sviluppo storico e nella loro configurazione attuale, con particolare riferimento all’Africa Occidentale sub-Sahariana (Senegal, Costa d'Avorio, Benin, Guinea, Mali, Niger, Mauritania, Burkina Faso, Repubblica Centrafricana, Repubblica del Congo, Ciad, Gabon, Camerun).

Si tratta di uno spazio geografico privo di una tradizione scritta ed il cui diritto specifico è dato esclusivamente dal diritto tradizionale dei diversi gruppi etnici/clanici/tribali. Il quadro legislativo/costituzionale di ascendenza europea appare o largamente disapplicato in vari campi giuridici o largamente influenzato da istituti tradizionali, che – anche se non previsti in via formale – continuano a segnare la quotidianità giuridica.

In particolare le lezioni avranno ad oggetto:

  1. Le fonti del diritto tradizionale e la loro evoluzione storica
  2. La giustizia, i crimini e la soluzione dei conflitti
  3. Il problema dei diritti umani, con particolare riferimento agli albini e agli “stregoni”
  4. Il diritto di famiglia e i diritti della donna

È previsto l'esame analitico di sentenze (compresa la prassi giudiziaria nell’accettazione dei migranti africani in Italia), norme legislative e dossier antropologico-giuridici.

Testi/Bibliografia

Materiali sulla Giustizia e la Famiglia nel Diritto Tradizionale africano (circa 125 pp.) [testi liberamente disponibili in Virtual Learning]

Metodi didattici

Le lezioni orali saranno tenute nel I semestre, con il supporto di slides. Sono previsti spazi di approfondimento e discussione per gli studenti frequentanti

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale si presenta in forma orale e verterà sulle tematiche indicate nella sezione programmi e contenuti.

Per gli studenti frequentanti sono previste una prova a fine corso sulle lezioni, e una breve tesina facoltativa su di un argomento a scelta.

L’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

  • Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
  • Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
  • Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
  • Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali saranno affiancate dalla proiezione di slides.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell'apprendimento necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al docente le loro esigenze in modo da concordare l'adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Cavina