- Docente: Stefano Caciagli
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)
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dal 29/01/2024 al 06/03/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce una conoscenza dei principali aspetti letterari, storici e socio-antropologici della cultura greca ed è in grado di leggere ed interpretare i testi della letteratura greca secondo una prospettiva storica e antropologica.
Contenuti
1) Introduzione generale all’Antropologia storica della Grecia antica: presupposti metodologici, storia della disciplina e problematiche di carattere epistemologico.
2) Lettura antropologica del libro VIII dell’Odissea: seguendo lo sviluppo del racconto, verranno analizzate diverse pratiche e formazioni sociali arcaiche, come lo statuto dell’aristos, quello del supplice e dello xenos, il banchetto, i giochi atletici e l’etica del dono. Si porrà attenzione alla composizione in performance e alla dimensione orale della ‘letteratura’ arcaica.
Testi/Bibliografia
Per un’introduzione all’antropologia della Grecia antica, oltre agli appunti delle lezioni e ai materiali che saranno di volta in volta forniti, si richiede la lettura dei capitoli relativi a Tylor, Frazer, Bachofen, Morgan, Boas, Durkheim, Lévy-Bruhl, Van Gennep, Mauss, Malinowski e Lévi-Strauss in U. Fabietti, Storia dell’antropologia, Bologna 2001. Utile per le figure di Gernet, Meyerson, Mauss, Vernant, Harrison e Dumézil le relative sezioni presenti in R. Di Donato, Per una antropologia storica del mondo antico, Firenze 1990. Si segnalano inoltre L. Gernet, Antropologia della Grecia antica, Milano 1983 (ed. or. Paris 1968) e R. Di Donato, Hierà. Prolegomena a una antropologia storica del mondo antico, Pisa 2014. Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il corso.
Riguardo al libro VIII dell’Odissea, oltre agli appunti delle lezioni e ai materiali che saranno di volta in volta forniti, si possono utilizzare R. Di Donato, Una lettura di Omero. Commento all’ottavo canto dell’Odissea, SEU 2006 oppure J.B. Hainsworth-G.A. Privitera, Omero. Odissea, II. (Libri V-VIII), Milano 2015. Si richiede inoltre la lettura di A. Ercolani, L’ottavo libro dell’«Odissea» ovvero il contrastato rapporto di Odisseo con i Feaci, «Sileno» XXV/1 (1999) 51-78, di M.I. Finley, Il mondo di Odisseo, Bologna 1966 (ed. or. London 1954) e di K.A. Raaflaub, Homeric society, in I. Morris-B. Powell (edd.), A New Companion to Homer, Leiden 1997, 624-648. Per un’introduzione a Omero, si segnalano I. Morris, The use and abuse of Homer, «ClAnt» V/1 (1986) 81-138, G. Nagy, The Best of the Achaeans: Concepts of the Hero in Archaic Greek Poetry, Baltimore-London 1979, R. Di Donato, Esperienza di Omero, Pisa 1999, A. Ercolani, Omero: introduzione allo studio dell’epica greca arcaica, Roma 2006 e la prima parte introduttiva di L. Sbardella, Cucitori di canti: studi sulla tradizione epico-rapsodica greca e i suoi itinerari nel VI secolo a.C., Roma 2012.
Metodi didattici
Le lezioni saranno principalemente di tipo frontale, in particolar modo riguardo alla parte istituzionale del corso relativa ai presupposti storici e teoretici dell'Antropologia della Grecia antica. Più seminariale sarà la sezione che prevederà la lettura commentata del testo omerico.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova di esame consisterà in un colloquio in cui, da una parte, verrà accertata la capacità di tradurre e commentare in modo storico-antropologico il canto VIII dell’Odissea e, dall’altra, saranno verificate le conoscenze relative ai presupposti teorici dell'Antropologia della Grecia antica e alla storia della disciplina.
Strumenti a supporto della didattica
PC, fotocopie, IOL, Power point
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Stefano Caciagli