99518 - LINGUA E CULTURA DEL MONDO BIZANTINO

Anno Accademico 2023/2024

  • Moduli: Margherita Elena Pomero (Modulo 1) Margherita Elena Pomero (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento mira a fare acquisire agli studenti una conoscenza di base della cultura bizantina, nonché un metodo per affrontare la lettura di scritti in lingua greca dei secoli IV-XV, con l’ausilio dei principali lessici e strumenti ausiliari del settore. Lo studente al termine del corso conosce il ruolo avuto da Bisanzio nella storia della cultura europea, assieme ai principali aspetti che ne improntarono la produzione letteraria. Egli è consapevole altresì delle profonde interazioni che caratterizzarono il rapporto tra il mondo bizantino e quello latino, musulmano (arabo e ottomano) e slavo nel corso del medioevo. Inoltre, sa leggere e capire in lingua originale testi letterari, epigrafici, documentari con l'ausilio di lessici e traduzioni moderne

Contenuti

Il corso sarà articolato in due moduli di 30 h. ciascuno: modulo A) parte introduttiva (Margherita Pomero); modulo B) parte monografica (Salvatore Cosentino).

 

Modulo A) parte introduttiva (Margherita Pomero)

Introduzione alla letteratura bizantina

Questa sezione è costituita da una introduzione agli autori, opere e tendenze più rappresentative della letteratura bizantina dal IV al XV secolo. In particolare, in considerazione degli interessi specifici del corso di laurea, la docente si soffermerà su testi letterari concernenti la descrizione di luoghi, edifici o opere d’arte legati alla capitale dell’impero, Costantinopoli. La silloge di testi proposti comprenderà Malalas, Procopio, Paolo Silenziario, Giorgio di Pisidia, Fozio, Costantino Rodio, Costantino Porfirogenito, Psello, Niceta Coniata, Giorgio Pachimere.

 

Modulo B) Parte monografica (Salvatore Cosentino)

Gli imperatori e i poteri dietro al trono: il regno di Michele V nella Chronographia di Michele Psello.

Figlio di un operaio addetto al calafataggio delle navi e della sorella dell'imperatore Michele IV, la breve avventura sul trono di Michele V (1041-1042) consente di gettare luce sulla società di corte nella Costantinopoli dell'XI secolo. In particolare, sarà analizzato il ruolo dei dignitari eunuchi, la struttura dell'aristocrazia costantinopolitana, nonché il ruolo della componente femminile nel consolidarsi del concetto di legittimità imperiale.

 

 

Testi/Bibliografia

Modulo A: parte introduttiva (Margherita Pomero):

Si richiede la lettura di:

―A. Kambylis, Compendio della letteratura bizantina, in H.-G. Nesselrath, Introduzione alla filologia greca, trad. it., Roma, Salerno Editrice, 2004, pp. 446-478.

― Andreas Rhoby, La letteratura bizantina. Un profilo storico, trad. it. Roma 2022.

― A. Cavallo, Libri e lettori nel mondo bizantino. Guida storica e critica, Roma-Bari 1990 (o edizioni successive).

 

Modulo B: parte monografica (Salvatore Cosentino): 

Si richiede la lettura di:

― Libro V, in Michele Psello, Imperatori di Bisanzio, I, Milano 1993  (con traduzione a fronte), pp. 182-244.

― M. Barbagli, Uomini senza. Storia degli eunuchi e del declino della violenza, Bologna 2023, pp. 1-184.

― A. Carile, Gerarchie e caste, in Morfologie sociali e culturali in Europa fra Tarda Antichità e Alto Medioevo (XLV Settimana del Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, Spoleto 1998, pp. 123-176.

 

N. B. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente titolare del corso per il programma e la bibliografia.

Metodi didattici

Il primo modulo del corso è organizzato come una serie di lezioni introduttive alla letteratura bizantina, accompagnate da approfondimenti su diversi autori, che saranno letti in traduzione italiana e commentati, con il corredo (laddove possibile) di fonti visuali. Il secondo modulo avrà più carattere seminariale; esso, oltre ad analizzare contenuti, ambisce a trasmettere un metodo per l’organizzazione di una ricerca nel campo della letteratura tardoantica e bizantina (vocabolario specialistico, ricerca bibliografica e OPACs, ovvero ‘online public access calalogues’, dizionari, riattualizzazione dell’antico nel mondo contemporaneo). In considerazione del fatto che il filo conduttore dell’insegnamento, in entrambi i moduli, saranno gli stessi testi letterari, la frequenza del corso è caldamente consigliata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il superamento dell’esame richiede una prova orale.

 

Essa consiste nell’accertamento delle nozioni e dei concetti appresi relativi al modulo A) e al modulo B) del corso.

 

Il voto finale della prova di superamento dell’esame è determinato dai seguenti punteggi: 15/30 per il modulo A) 15/30 per il modulo B).

 

Saranno considerati importanti, ai fini della valutazione, le nozioni apprese, la capacità di sapere narrare in un linguaggio adeguato fatti, situazioni o concetti, nonché la capacità di rielaborare in senso critico informazioni ricevute durante il corso.

 

La valutazione finale si atterrà alle seguenti indicazioni:

― voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di discutere criticamente testi o concetti.

― voto sufficiente: possesso delle conoscenze di base, ma limitata capacità di discutere criticamente testi o concetti.

― voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio e capacità di discutere criticamente testi o concetti.

― voto eccellente: possesso approfondito di conoscenze di livello elevato, capacità di discutere criticamente testi o concetti, nonché ottima qualità dell’esposizione orale.

Strumenti a supporto della didattica

— Traduzioni di fonti.

— presentazioni power-point.

— Introduzione all’uso dei cataloghi bibliografici (ovvero come trovare una pubblicazione)

― Introduzione all’analisi di una pubblicazione (ovvero come leggerla criticamente)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Margherita Elena Pomero