98916 - ECOLOGIA PREISTORICA E ARCHEOLOGIA DEL NEOLITICO (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Antonio Curci
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: BIO/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 8855)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente, attraverso un approccio multidisciplinare, apprende e conosce il quadro cronologico e paleoambientale del Quaternario ed è in grado di analizzare i rapporti tra uomo e ambiente nel corso della storia antica dell'umanità, in particolare gli influssi che i cambiamenti climatici e ambientali hanno esercitato sull'evoluzione dell'uomo, delle società e delle culture e i cambiamenti indotti della nostra specie sull'ambiente. Lo studente, al termine del corso, acquisisce specifiche competenze circa le metodologie per la ricostruzione integrata del paleoambiente e l'interpretazione delle scelte insediative, delle strategie di sussistenza, dell'uso delle risorse, delle innovazioni tecnologiche e delle manifestazioni culturali dell'uomo fino alle soglie della storia

Contenuti

  • Concetti di paleoecologia umana e di metodologia della ricerca paleoecologica.
  • Cronologia ed ecologia del Quaternario.
  • Dall'economia di predazione all'economia di produzione.
  • L'uomo e le culture: il Neolitico in Italia.

Testi/Bibliografia

J. DE GROSSI MAZZORIN, Archeozoologia, Laterza 2009

A. GIROD, Appunti di Archeomalacologia, All'Insegna del Giglio, 2015

G. DI PASQUALE, Che cos'è l'archeobotanica, Carocci 2011.

A. PESSINA, V. TINE', Archeologia del Neolitico, Carocci 2022

Metodi didattici

Il corso si svolgerà in aula, attraverso lezioni frontali, in cui verrano presentati e discussi gli argomenti del programma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame consiste in un colloquio orale durante il quale si richiederà allo studente di discutere le tematiche affrontate in aula o gli argomenti dei testi di esame.

Il colloquio sarà allo stesso tempo l'occasione per valutare la capacità del candidato di orientarsi all'interno dei contenuti delle discipline archeologiche.

Gradazione del voto finale:

Una conoscenza molto approfondita dei temi affrontati nel corso, unitamente ad elevate capacità di analisi critica, di collegamento e a sicura padronanza della terminologia specifica saranno valutati con il massimo del punteggio (30-30L).

Una conoscenza approfondita dei temi affrontati nel corso, unitamente a buone capacità di analisi e di critica e al possesso di una sicura padronanza della terminologia specifica saranno valutati con voti buoni (27-29).

Una preparazione relativamente adeguata ed una capacità di analisi sufficiente, anche se non particolarmente articolate, espresse in un linguaggio corretto, produrranno valutazioni discrete (23-26).

Una preparazione ed una capacità di analisi sufficienti, espresse in un linguaggio appena formalmente corretto, determineranno la sufficienza (18-22)

Strumenti a supporto della didattica

Per le lezioni, costituite soprattutto da presentazioni, saranno disponibili sistemi di videoproiezione.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Antonio Curci