97280 - SERVICE LEARNING LABORATORY

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Gaia Ballerini
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: SPS/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Specialized translation (cod. 9174)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Specialized translation (cod. 9174)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa conosce i principi teorici e i metodi del service learning; è capace di riflettere criticamente sul proprio processo di apprendimento e sul proprio ruolo di cittadino/a; è capace di lavorare in team per l’erogazione di servizi linguistici alla comunità, nel pieno rispetto degli standard professionali ed etici.

Contenuti

Con la supervisione del docente e il contributo di docenti e tutor del CdLM in Specialized Translation, nel corso del laboratorio le studentesse e gli studenti gestiranno le attività di IN.TRA, agenzia di servizi linguistici pro-bono attivata presso il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione nell’a.a. 2020/21, e approfondiranno i principi del service-learning. Quanto a IN.TRA, il team sarà responsabile di tutte le fasi di erogazione dei servizi linguistici e si comporrà di quattro gruppi di lavoro (project management, traduzione e revisione, terminologia, social media management) che, al contempo, si concentreranno internamente su mansioni specifiche e interagiranno tra loro in occasione di attività comuni alla gestione dell’agenzia. In merito al service-learning, invece, il focus si concentrerà su obiettivi, caratteristiche, standard di qualità e strumenti di valutazione. Il laboratorio si fonderà su una modalità di apprendimento autonomo e collaborativo in cui tutte le competenze acquisite nel CdS devono essere messe in campo in modo integrato per raggiungere uno scopo socialmente rilevante.

Testi/Bibliografia

Ash, Sarah and Clayton, Patti (2009) “Generating, deepening, and documenting learning: The power of critical reflection in applied learning”, Journal of Applied Learning in Higher Education, no. 1: 25-48.

COE (2015). COMPETENCES FOR DEMOCRATIC CULTURE: Living together as equals in culturally diverse democratic societies. Retrieved from: https://rm.coe.int/16806ccc07

Federici, Federico, O’Hagan Minako, O'Brien Sharon and Cadwell Patrick (2020) “Crisis translation training challenges arising from new contexts of translation, Cultus: The Intercultural Journal of Mediation and Communication, no. 12: 246-279.

Taibi, Mustapha. (ed.) (2018) Translating for the Community, Bristol, Multilingua Matters

Metodi didattici

La metodologia didattica unisce due approcci diversi ma che in questa sede risulteranno complementari: service-learning e apprendimento collaborativo situato. Il service-learning, grazie alla riflessione su un'esperienza pratica di impegno civico nella comunità, permette di sviluppare competenze di cittadinanza attiva indispensabili per ogni cittadina/o. L'approccio collaborativo situato, basato sull’analisi e la risoluzione di problemi e sul lavoro in gruppo, permette di sviluppare l’apprendimento attivo, applicare e valorizzare saperi, competenze e capacità acquisiti nei singoli moduli del CdS, in particolare di traduzione specializzata, ancorandoli in una esperienza professionale etica.

Gli studenti lavorano autonomamente e in gruppo attorno a problemi autentici (problem-based). Il supporto e il confronto fra pari, unito alla guida del docente che si fa facilitatore delle attività in presenza, e il focus sull'apprendente, determinano un ambiente in grado di favorire lo sviluppo di abilità relazionali e autonomia nella organizzazione e nello svolgimento dell’incarico assegnato.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’apprendimento viene verificato in base a due modalità: in itinere, nel corso degli incontri settimanali con il docente attraverso l’analisi e la discussione di diari riflessivi e di autovalutazione che gli studenti/le studentesse redigeranno seguendo le linee e gli standard del service-learning. E con una prova finale composta da un portfolio delle attività svolte e da una relazione strutturata (compresa fra 1000 e 1500 parole) in cui ogni studente/studentessa potrà riflettere criticamente sul ruolo svolto e sulle competenze e abilità professionali e civiche acquisite.

Il/i partner del progetto (enti o associazioni ai quali il team di lavoro erogherà i servizi) parteciperà/anno alla valutazione compilando un questionario di gradimento relativo all’intero team.

Modalità di valutazione
30-30L Eccellente. Ottima acquisizione delle conoscenze attese, eccellente capacità di analisi, di sintesi e di elaborazione di collegamenti interdisciplinari nonché completa padronanza della lingua di arrivo/della lingua e cultura di studio.

27-29 Sopra la media. Errori minori o comunque compensati da dimostrazione più che sufficiente delle conoscenze e abilità da acquisire.

24–26 Generalmente buono. Alcuni errori evidenti che denotano una acquisizione parziale delle conoscenze e abilità richieste.

21-23 Adeguato. Prova sufficiente ma con vistosi limiti nelle conoscenze e abilità da acquisire.

18– 20 Minimo. Prova che risponde solo ai criteri minimi di conoscenze e abilità da acquisire.

< 18 Insufficiente. Non sono state conseguite le conoscenze di base, l’esame va ripetuto.

Strumenti a supporto della didattica

Gli incontri si svolgono in un laboratorio attrezzato con PC e videoproiettore. Negli incontri seminariali si utilizzano software utili allo svolgimento del progetto in modalità hands-on.

Le presentazioni in formato pdf che il docente propone come approfondimento vengono poi rese disponibili via Moodle/IOL.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gaia Ballerini