95889 - FORME DELLO SPAZIO SCENICO (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo studente acquisisce una conoscenza articolata delle componenti dello spazio scenico; è in grado di interpretare le corrispondenti fonti testuali e audio-visive e di applicare le categorie storiografiche e critiche alla configurazione dello spazio; sa, inoltre, analizzare gli aspetti relazionali connessi a diversi luoghi, forme e funzioni delle pratiche performative.

Contenuti

Lo spazio scenico non rimanda più all'architettura e alla scenografia, se non come componenti interne di un ambiente relazionale che coinvolge artisti e spettatori. Sulla base di questo paradigma concettuale, durante il corso, si affronterà lo sviluppo delle pratiche e delle teorie dello spettacolo che, nella seconda metà del Novecento, hanno reinventato lo spazio teatrale in relazione al luogo, al territorio e al paesaggio. Dapprima, esamineremo sperimentazioni fondanti degli anni Sessanta e Settanta (guardando, tra le altre, alle opere di Cunningham, Halprin, il Living Theatre, Scabia, Quartucci). In seguito, attraverseremo pratiche e teorie legate ai concetti di site-specificity, drammaturgia dei luoghi e scrittura del paesaggio (osservando, per esempio, il lavoro di Virgilio Sieni, Sista Bramini e Fabrizio Crisafulli). Un focus speciale sarà, infine, dedicato alla connessione tra individuo, corpo collettivo e paesaggio delle forme itineranti, partecipative e transmediali di spettacolo (ad esempio, di Rimini Protokoll, Cantieri Meticci, Francesca Marconi e DOM), attraverso una prospettiva di studio multidisciplinare.

Testi/Bibliografia

Bibliografia d'esame:

Libro a scelta tra 1) e 2) e dispensa.

1) Rossella Mazzaglia, Dallo spazio ai paesaggi della performance contemporanea, Cue Press, Imola, in corso di stampa.

2) Raimondo Guarino, Teatri luoghi città, Officina dei teatri, 2008, fino a p.158.

Dispensa: Rossella Mazzaglia,  Danzare il paesaggio.  a.a. 2023-2024

Gli studenti non frequentanti (ovvero, assenti a più di due lezioni) aggiungeranno la visione di almeno tre dei seguenti video, disponibili su YouTube, e la scheda di uno dei video (concordata con la docente via email):

1. In prospettiva. Dialoghi sul teatro, a cura di Gerardo Guccini, Claudio Longhi, Rossella Mazzaglia: # 5 (Virgilio Sieni); # (Silvia Gribaudi).

2. Progetto Dall'aula alla città. Webinar a cura di Rossella Mazzaglia e Massimo Carosi, video:

1. La città "selvatica". Incontro con Fabrizio Favale e Annalisa Metta; 2. Lo spazio urbano. Incontro con Angelo Pedroni e Franco La Cecla; 3. Geografie Urbane. Incontro con Michele Di Stefano e Franco Farinelli; 4. Danza e spazio: dalla città alla performance. Incontro tra Alessandro Carboni e Rossella Mazzaglia.

Il focus del lavoro va concordato almeno un mese prima della prova d'esame e la consegna dell'elaborato è prevista almeno 8 giorni prima della data d'appello. 

La scheda di un video consiste nell'elaborazione di uno scritto di 4-6 pagine. Si compone delle seguenti parti:

1) segmentazione e sintesi delle parti del video (massimo 2 pagine, ma meglio se una. Per un esempio, si veda: http://testpo.ormete.net/interview/intervista-a-seragnoli-daniele/); 2) estrapolazione delle citazioni più rilevanti rispetto al tema dello spazio scenico oggetto del corso (2 o 3 pagine, a seconda dei casi); 3) commento finale che sviluppi i nessi concettuali e le relazioni tra questo esempio e la bibliografia d'esame (massimo 1-2 pagine).

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale sui principali temi affrontati a lezione e trattati nella bibliografia. Gli studenti non frequentanti dovranno consegnare la scheda di un video, come indicato nella bibliografia d'esame, per accedere al colloquio orale.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di individuare temi e soggetti rispetto al periodo storico e al filone estetico di riferimento. Si valuterà la capacità di orientarsi all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame, nonché di costruire collegamenti tra le forme espressive e il relativo contesto culturale.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Nel corso delle lezioni, si farà ampio uso di materiali audio-visivi, fonti primarie cartacee, orali e mediatiche. È, inoltre, previsto l’uso della piattaforma e-learning per la condivisione dei materiali di studio e per le comunicazioni inerenti calendario ed eventi associati al corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rossella Nancy Maria Mazzaglia

SDGs

Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.