92914 - STORIA SOCIALE DELLA SCIENZA (1) (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Paolo Savoia
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire gli strumenti per analizzare storicamente i contesti sociali, di genere, politici e culturali dell’attività scientifica e medico-scientifica. Obiettivi specifici includono: l’analisi dei rapporti tra pratiche scientifiche e culture popolari; l’analisi dei rapporti tra le scienze e la vita quotidiana; l’interpretazione del sapere scientifico in relazione ai contesti sociali dei suoi attori; lo sviluppo di capacità di ricerca in biblioteche e archivi.

Contenuti

PER UNA STORIA DEL CORPO IN ETÀ MODERNA: SAPERI, MALATTIE, CULTURE DEL CIBO

Il corso si concentrerà su due aspetti principali collegati tra di loro: la storia delle idee e delle pratiche di cura dei corpi in relazione al genere, all'ambiente e all'alimentazione; e la storia delle relazioni reciproche tra sapere scientifico "alto" (universitario o accademico) e "basso" (proveniente da attori non riconosciuti nelle strutture istituzionali del sapere).

Dopo alcune lezioni introduttive sulla storiografia del corpo in cui verranno discussi i contributi di varie correnti, dalla scuola delle Annales al femminismo, verranno esplorati in particolare tre gruppi tematici principali: la medicina e la chirurgia nei loro rapporti sia con altre tecniche e discipline sia con l'immaginario della prima età moderna; il sapere sul cibo e la dietetica; le relazioni tra umani e ambiente esterno, soprattutto in merito alla storia delle epidemie.

Gli intenti principali del corso sono di offrire una visione pluralistica dei saperi sul corpo nella prima età moderna tra scienza e tradizioni popolari e di studiare i rapporti di continuità sociali e scientifici tra corpi umani, animali e vegetali.

Il corso si svolgerà nel III periodo e inizierà il 1 febbraio 2021.

Orario: lunedì 11-13 (aula XI, Via Zamboni 38); giovedì 17-19 (aula E, Via Zamboni 34); venerdì 15-17 (aula E, Via Zamboni 34).

Testi/Bibliografia

Testi d'esame

Parte 1

Antologia di testi [disponibili su Virtuale]

• Marcel Mauss, "Le tecniche del corpo" in Teoria generale della magia e altri saggi (Einaudi, 2000), pp. 385-409.

• Michail Bachtin, "L'immagine grottesca del corpo" in L'opera di Rabelais e la cultura popolare (Einaudi, 1979), pp. 332-374 e 390-404.

• Caroline Walker-Bynum, "Il cibo come controllo del sé: il digiuno delle donne era anoressia mentale?" in Sacro convivio, Sacro digiuno: il significato religioso del cibo per le donne del Medioevo (Feltrinelli, 2001), pp. 209-240 e pp. 323-328.

• Piero Camporesi, "Il tramonto della luna: il vino, la vite e la nuova scienza" in La terra e la luna: alimentazione, folclore, società (Garzanti, 2011), pp. 117-158. 

• Thomas Laqueur, "Nuova scienza, una sola carne" in L'identità sessuale dai Greci a Freud (Laterza, 1992), pp. 83-148 + Gianna Pomata, Donne e rivoluzione Scientifica: verso un nuovo bilancio, in Nadia Maria Filippini, Anna Scattigno, Tiziana Plebani, a cura di, Corpi e storia (Roma: Viella, 2011), pp. 165-191.  

• Alfred W. Crosby, "Conquistador y pestilencia" e "L'origine della sifilide" in Lo scambio colombiano: conseguenze biologiche e culturali del 1492 (Einaudi, 1972), pp. 27-51 e pp. 104-133.


Parte 2

Paolo Savoia, Cosmesi e chirurgia: bellezza, dolore e medicina nell'Italia moderna (Bibliografica, 2017), pp. 228.

Parte 3

Un libro a scelta tra:

Katharine Park, Secrets of Women: Gender, generation, and the origins of human dissection (New York: Zone Books, 2007)

Maria Conforti, Andrea Carlino, Antonio Clericuzio, ed., Interpretare e curare: malattia e salute nel Rinascimento (Roma: Carocci, 2013)

Gianna Pomata, La promessa di guarigione: malati e curatori in antico regime (Roma-Bari: Laterza, 1994)

Giulia Calvi, Storie di un anno di peste: comportamenti sociali e immaginario nella Firenze barocca (Milano: Bompiani, 1984)

Alessandro Pastore, Le regole dei corpi: medicina e disciplina nell'Italia moderna (Bologna: Il Mulino, 2006)

William Eamon, La scienza e i segreti della natura: i libri di segreti nella cultura medievale e moderna (Genova: ECIG, 1999)

Samuel K. Cohn, Cultures of Plague: Medical thinking at the end of the Renaissance (Oxford: Oxford University Press, 2010)

Sandra Cavallo, Tessa Storey, Healthy Living in Late Renaissance Italy (Oxford: Oxford University Press, 2013)

Madeleine Ferrières, Storia delle paure alimentari (Roma: Editori Riuniti, 2004)

Rebecca Earle, The Body of the Conquistador: Food, Race, and the Colonial Experience in Spanish America, 1492-1700 (Cambridge: Cambridge University Press, 2012)

Piero Camporesi, La carne impassibile: salvezza e salute fra Medioevo e Controriforma, Garzanti, 1994.

Valentin Groebner, Storia dell'identità personale e della sua certificazione. Scheda segnaletica, documento d'identità e controllo nell'Europa moderna, Casagrande, 2008.

Studentesse e studenti non frequentanti dovranno leggere anche:

Mirko D. Grmek, a cura di, Storia del pensiero medico occidentale, vol. 2 (Roma.Bari: Laterza, 1996), capp. I, II, VI, VIII.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Durante le lezioni saranno discussi testi e fonti che verranno di volta in volta inseriti in bibliografia per chi volesse approfondire. Se le condizioni lo consentiranno (soprattutto il numero dei partecipanti al corso), per incoraggiare l'indagine in prima persona e la discussione, a chi frequenta verrà chiesto di svolgere una breve relazione su un tema specifico o uno dei libri della parte 3 (che costituirà parte della valutazione finale), concordata con il docente, durante gli ultimi incontri del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Colloquio orale sulle parti 1 e 2.

Per quanto riguarda la parte 3, studentesse e studenti potranno scegliere – sempre se le condizioni lo consentiranno – di condurre una presentazione in aula oppure di scrivere una recensione (parleremo a lezione della struttura della recensione) di uno dei libri in programma (della lunghezza massima di 2000 parole).

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Savoia

SDGs

Parità di genere La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.